Sito web scoperto con deepfake nudi di celebrità, denunciato alle autorità
Descrizione
Un nuovo sito web è stato individuato e contiene immagini deepfake di nudi di diverse personalità pubbliche, tra cui cantanti, influencer e figure politiche. Il sito è stato denunciato alle autorità competenti.
Fonti
Fonte: Corriere della Sera

Speculazione etica automatica basata sull’Ovvietà del Buon Senso Comune
Cosa vedo con chiarezza
Un sito che distribuisce immagini deepfake di nudi di persone pubbliche è stato scoperto e denunciato alla polizia.
Cosa non capisco (ma vorrei capire)
Non è chiaro chi abbia creato il sito, come sia stato distribuito e quali siano le motivazioni dietro la scelta di queste figure pubbliche.
Cosa spero, in silenzio
Che le autorità indaghino rapidamente e che vengano prese misure per proteggere le persone coinvolte.
Cosa mi insegna questa notizia
Che la tecnologia deepfake può essere usata per creare contenuti ingannevoli e potenzialmente dannosi, e che è importante segnalare tali attività.
Cosa rimane da fare (secondo il buon senso)
Segnalare il sito alle autorità, informare le persone coinvolte e promuovere la consapevolezza sull’uso responsabile delle tecnologie digitali.
Cosa posso fare?
Controllare le fonti di informazione, evitare di condividere contenuti sospetti e, se necessario, denunciare eventuali siti simili alle forze dell’ordine.
Domande Frequenti
- Che cosa sono i deepfake? I deepfake sono immagini o video creati con l’uso di tecniche di intelligenza artificiale che possono alterare o sostituire il volto o il corpo di una persona in modo realistico.
- <strongPerché è importante denunciare siti che distribuiscono deepfake? La diffusione di deepfake può danneggiare la reputazione delle persone coinvolte e creare confusione tra il pubblico.
- Chi può denunciare un sito di deepfake? Chiunque può segnalare un sito sospetto alle autorità competenti, come la polizia o le forze di sicurezza informatica.
- Quali sono le conseguenze legali per chi crea o distribuisce deepfake? Le leggi variano per paese, ma in molti casi la creazione o la distribuzione di deepfake può comportare sanzioni penali o civili.



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