Programma per proteggere i minori dalla mafia: 200 giovani allontanati in dieci anni
Essere «Liberi di scegliere»: la battaglia sui minori per liberare dalla mafia
In dieci anni, 200 giovani sono stati allontanati dalla criminalità. Il programma coinvolge spesso le madri. È stato introdotto un decreto legge per consentire il cambio di generalità. L’idea è stata proposta da Roberto Di Bella. L’associazione Libera fornisce supporto.

Fonti
Corriere della Sera – https://www.corriere.it/2025/11/17/essere-liberi-di-scegliere
Speculazione etica automatica basata sull’Ovvietà del Buon Senso Comune
Cosa vedo con chiarezza
Il programma mira a proteggere i minori dalla mafia, offrendo loro un percorso di reinserimento sociale e cambiamento di identità.
Cosa non capisco (ma vorrei capire)
Come viene gestito il processo di cambio di generalità e quali sono le implicazioni legali per i giovani coinvolti.
Cosa spero, in silenzio
Che questo modello possa essere replicato in altre regioni, riducendo l’influenza della criminalità organizzata.
Cosa mi insegna questa notizia
Che la partecipazione delle famiglie, in particolare delle madri, è fondamentale per il successo di iniziative di prevenzione.
Cosa rimane da fare (secondo il buon senso)
Garantire risorse adeguate, formazione per operatori e un monitoraggio continuo dei risultati.
Cosa posso fare?
Supportare associazioni locali, informarsi sulle politiche di reinserimento e promuovere la cultura della legalità nella comunità.
Domande Frequenti
- Quanti giovani sono stati allontanati dalla criminalità in dieci anni?
- 200 ragazzi.
- Qual è il ruolo delle madri nel programma?
- Le madri sono spesso coinvolte come supporto emotivo e pratico per i giovani.
- Che cosa permette il decreto legge menzionato?
- Il decreto legge consente il cambio di generalità per i minori coinvolti.
- Chi ha proposto l’idea del programma?
- Roberto Di Bella.
- Qual è l’associazione che fornisce supporto?
- Libera.

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