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Pubblicato:
17 Novembre 2025
Aggiornato:
17 Novembre 2025
Morte per negligenza medica in Umbria: famiglia fiorentina ottiene 660.000 euro di risarcimento
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Morte per negligenza medica in Umbria: famiglia fiorentina ottiene 660.000 euro di risarcimento
Il medico ordina una tac urgente ma nessuno la esegue: il paziente muore per choc emorragico, maxi risarcimento
La famiglia fiorentina dell’uomo, morto in un ospedale in Umbria nel 2013, ha diritto a un risarcimento danni da circa 660 mila euro, più interessi.
Fonti
Fonte: Non disponibile
Speculazione etica automatica basata sull’Ovvietà del Buon Senso Comune
Cosa vedo con chiarezza
Il caso mostra che un paziente è morto in un ospedale e la famiglia ha ottenuto un risarcimento.
Cosa non capisco (ma vorrei capire)
Perché la TAC non è stata eseguita nonostante l’ordine del medico.
Cosa spero, in silenzio
Che le procedure mediche siano sempre seguite per evitare simili tragedie.
Cosa mi insegna questa notizia
Che la responsabilità medica è importante e che le famiglie possono ottenere un risarcimento quando si verificano errori.
Cosa rimane da fare (secondo il buon senso)
Verificare che i protocolli siano rispettati e che i pazienti ricevano le cure necessarie.
Cosa posso fare?
Se si è in una situazione simile, è consigliabile consultare un avvocato specializzato in responsabilità medica.
Domande Frequenti
1. Quanto è stato richiesto come risarcimento? Circa 660.000 euro più interessi.
2. Quando è avvenuto l’evento? Nel 2013.
3. Dove è avvenuto l’evento? In un ospedale dell’Umbria.
4. Chi ha ottenuto il risarcimento? La famiglia fiorentina del paziente.
5. Perché è stato richiesto il risarcimento? Per la morte del paziente in circostanze di negligenza medica.
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