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Pubblicato:
24 Ottobre 2025
Aggiornato:
24 Ottobre 2025
Una piccola stanza per le grandi catastrofi: ecco la sala operativa "Cross" di Torino
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Una piccola stanza per le grandi catastrofi: ecco la sala operativa "Cross" di Torino
Una piccola stanza per le grandi catastrofi: ecco la sala operativa “Cross” di Torino
La sala operativa “Cross”, acronimo di Centrale remota delle operazioni di soccorso sanitario, è una struttura di pochi metri quadrati situata a Torino, dove vengono gestite le maxi emergenze territoriali, nazionali e internazionali. Le pareti della stanza sono adornate con carte geografiche e la mappa dell’aeroporto di Caselle, strumenti essenziali per gli operatori che lavorano qui.
La “Cross” è stata creata nove anni fa su iniziativa del Dipartimento della Protezione civile e dipende da Azienda Zero, che è anche legata al sistema 118. Gli operatori della “Cross” sono in grado di rispondere alle maxi emergenze nelle prime 72 ore, un periodo critico per la gestione delle catastrofi. La struttura di Torino non è unica, infatti ne esiste un’altra analoga a Pistoia, in modo da ridurre la probabilità che, in caso di catastrofe, entrambe le strutture siano coinvolte.

Approfondimento
La “Cross” ha già dimostrato la sua efficacia in diverse occasioni, come ad esempio nel trasferimento recente di famiglie da Gaza, nel recupero di persone intrappolate nella slavina di Rigopiano e nella gestione dei posti letto per i feriti del ponte Morandi. La presenza di due strutture in due regioni non confinanti garantisce una maggiore sicurezza e riduce la probabilità di interruzioni dei servizi in caso di catastrofe.
Possibili Conseguenze
La “Cross” e la sua struttura analoga a Pistoia possono avere un impatto significativo sulla gestione delle emergenze in Italia. La capacità di rispondere rapidamente e efficacemente alle maxi emergenze può salvare vite umane e ridurre i danni alle infrastrutture. Inoltre, la presenza di due strutture può garantire una maggiore sicurezza e ridurre la probabilità di interruzioni dei servizi.
Opinione
La creazione della “Cross” e della sua struttura analoga a Pistoia è un esempio di come la pianificazione e la preparazione possano aiutare a gestire le emergenze. La capacità di rispondere rapidamente e efficacemente alle maxi emergenze è fondamentale per salvare vite umane e ridurre i danni alle infrastrutture.
Analisi Critica dei Fatti
La “Cross” e la sua struttura analoga a Pistoia sono state create per gestire le maxi emergenze territoriali, nazionali e internazionali. La capacità di rispondere rapidamente e efficacemente alle emergenze è fondamentale per salvare vite umane e ridurre i danni alle infrastrutture. Tuttavia, è importante continuare a monitorare e valutare l’efficacia di queste strutture per garantire che siano sempre pronte a rispondere alle emergenze.
Relazioni con altri fatti
La “Cross” e la sua struttura analoga a Pistoia sono legate al sistema 118 e al Dipartimento della Protezione civile. La capacità di rispondere rapidamente e efficacemente alle emergenze è fondamentale per salvare vite umane e ridurre i danni alle infrastrutture. Inoltre, la presenza di due strutture in due regioni non confinanti garantisce una maggiore sicurezza e riduce la probabilità di interruzioni dei servizi in caso di catastrofe.
Contesto storico
La “Cross” è stata creata nove anni fa su iniziativa del Dipartimento della Protezione civile. La struttura è stata progettata per gestire le maxi emergenze territoriali, nazionali e internazionali. La capacità di rispondere rapidamente e efficacemente alle emergenze è fondamentale per salvare vite umane e ridurre i danni alle infrastrutture.
Fonti
La fonte di questo articolo è La Stampa. L’articolo originale è stato scritto da Caterina Stamin e il video è stato realizzato da Maurizio Bosio (Reporters).
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