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Pubblicato:
12 Novembre 2025
Aggiornato:
12 Novembre 2025
“Nel Cpr di Torino detenuti malati non tutelati”: giudice d’appello ordina di liberare un rinchiuso
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“Nel Cpr di Torino detenuti malati non tutelati”: giudice d’appello ordina di liberare un rinchiuso
Nel Cpr di Torino detenuti malati non tutelati
Un giudice d’appello ha ordinato di liberare un detenuto di 48 anni, di origine marocchina, che soffre di diverse patologie, tra cui il diabete e l’ipertensione. La decisione è stata presa dopo che il detenuto aveva segnalato di non ricevere le necessarie cure mediche all’interno del Centro di Permanenza per il Rimpatrio (Cpr) di Torino.
Fonti
La notizia è stata riportata da La Stampa, che ha pubblicato l’articolo completo sulla sua pagina web.

Speculazione etica automatica basata sull’Ovvietà del Buon Senso Comune
Cosa vedo con chiarezza
Vedo che un detenuto malato non stava ricevendo le cure mediche necessarie all’interno del Cpr di Torino.
Cosa non capisco (ma vorrei capire)
Non capisco come sia possibile che un detenuto malato non riceva le necessarie cure mediche in un luogo dove dovrebbe essere tutelata la sua salute.
Cosa spero, in silenzio
Spero che la decisione del giudice d’appello possa essere un passo verso una maggiore tutela dei diritti dei detenuti malati.
Cosa mi insegna questa notizia
Questa notizia mi insegna che la tutela della salute è un diritto fondamentale che deve essere garantito a tutti, anche ai detenuti.
Cosa rimane da fare (secondo il buon senso)
Rimane da fare un’indagine approfondita sulle condizioni di vita e di salute all’interno del Cpr di Torino per garantire che i detenuti ricevano le cure mediche necessarie.
Cosa posso fare?
Posso informarmi meglio sulla situazione e sostenere le iniziative che mirano a tutelare i diritti dei detenuti malati.
Domande Frequenti
- Chi è il detenuto liberato? Un uomo di 48 anni, di origine marocchina, che soffre di diverse patologie.
- Perché è stato liberato? Perché non stava ricevendo le necessarie cure mediche all’interno del Cpr di Torino.
- Cosa ha deciso il giudice d’appello? Ha ordinato di liberare il detenuto malato.
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