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Pubblicato:
24 Ottobre 2025
Aggiornato:
24 Ottobre 2025
Dal Covid alle opere d'arte, l'eredità delle mascherine: «Ci hanno insegnato che il nostro volto non è solo un selfie»
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Dal Covid alle opere d'arte, l'eredità delle mascherine: «Ci hanno insegnato che il nostro volto non è solo un selfie»
Dal Covid alle opere d’arte, l’eredità delle mascherine: «Ci hanno insegnato che il nostro volto non è solo un selfie»
Un saggio di Chiara Cappelletto, docente di Estetica alla Statale di Milano, in collaborazione con la neuroscienziata Marta Calbi, indaga gli «effetti di ritorno della mascherina nell’esperienza corporea di chi la indossa». E svela perché tanti la indossano ancora
Approfondimento
Il saggio in questione esplora gli effetti psicologici e sociali dell’uso delle mascherine durante la pandemia di Covid-19. Gli autori sostengono che l’uso delle mascherine ha cambiato la nostra percezione del volto e della nostra identità, e che questo cambiamento ha avuto un impatto significativo sulla nostra esperienza corporea.
Possibili Conseguenze
Le conseguenze di questo cambiamento possono essere viste nella nostra società odierna, dove le mascherine sono diventate un simbolo di protezione e di prevenzione. Tuttavia, gli autori sostengono che questo simbolo può anche essere visto come un limite alla nostra libertà di espressione e di interazione sociale.
Opinione
Secondo gli autori, l’uso delle mascherine ci ha insegnato che il nostro volto non è solo un selfie, ma anche un mezzo di comunicazione e di espressione. Tuttavia, questo cambiamento può anche essere visto come un’opportunità per riscoprire il valore della nostra identità e della nostra umanità.
Analisi Critica dei Fatti
L’analisi critica dei fatti mostra che l’uso delle mascherine ha avuto un impatto significativo sulla nostra società, cambiando la nostra percezione del volto e della nostra identità. Tuttavia, è importante considerare anche le possibili conseguenze negative di questo cambiamento, come la limitazione della nostra libertà di espressione e di interazione sociale.
Relazioni con altri fatti
Il saggio di Chiara Cappelletto e Marta Calbi si inserisce nel contesto più ampio della pandemia di Covid-19 e delle sue conseguenze sulla nostra società. È importante considerare anche le relazioni con altri fatti, come l’uso delle tecnologie di riconoscimento facciale e la crescente importanza della protezione della privacy.
Contesto storico
Il contesto storico in cui si inserisce il saggio è quello della pandemia di Covid-19, che ha avuto un impatto significativo sulla nostra società e sulla nostra percezione del volto e della nostra identità. È importante considerare anche il contesto culturale e sociale in cui si è sviluppata la pandemia, e come questo contesto ha influenzato la nostra risposta alla crisi.
Fonti
Il saggio di Chiara Cappelletto e Marta Calbi è stato pubblicato sul sito di Il Sole 24 Ore. Per ulteriori informazioni, si può consultare il sito web dell’università Statale di Milano.
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