Marino Bartoletti: 25 lettere che raccontano l’amicizia con Lucio Dalla
Marino Bartoletti: «Le 25 lettere che non ho mai mandato a Lucio Dalla, non ho ancora capito bene dove si sia nascosto»
L’ultimo libro del giornalista Marino Bartoletti racconta l’amicizia con il cantautore Lucio Dalla attraverso 25 lettere. Il titolo è “Caro Lucio ti scrivo. 25 lettere, una grande amicizia e qualche segreto”. Nel testo Bartoletti ricorda di aver incontrato Dalla grazie al suo giornalino sportivo, dove il cantante affermava di essere un grande giocatore di basket, ma quel mondo non lo capiva.
Fonti
Fonte: La Repubblica
Speculazione etica automatica basata sull’Ovvietà del Buon Senso Comune
Cosa vedo con chiarezza
Il libro è composto da 25 lettere che descrivono l’amicizia tra Bartoletti e Dalla. Il titolo indica che le lettere contengono segreti e riflessioni personali.
Cosa non capisco (ma vorrei capire)
Perché Dalla affermava di essere un grande giocatore di basket e perché quel mondo non lo capiva.
Cosa spero, in silenzio
Che la lettura delle lettere possa aiutare altri a comprendere la natura di un’amicizia sincera e profonda.
Cosa mi insegna questa notizia
Che le relazioni umane possono essere raccontate in modo semplice e diretto, anche attraverso la scrittura di lettere.
Cosa rimane da fare (secondo il buon senso)
Leggere il libro per conoscere meglio la storia e i dettagli delle lettere.
Cosa posso fare?
Condividere il libro con amici e familiari che potrebbero apprezzare la narrazione di un’amicizia autentica.
Domande Frequenti
1. Chi è Marino Bartoletti?
Marino Bartoletti è un giornalista italiano che ha scritto un libro sulle sue esperienze con Lucio Dalla.
2. Di cosa parla il libro?
Il libro contiene 25 lettere che raccontano l’amicizia tra Bartoletti e Dalla, includendo segreti e riflessioni personali.
3. Dove è stato pubblicato il libro?
Il luogo di pubblicazione non è specificato nel testo originale.
4. Perché Dalla parlava di basket?
Nel libro Bartoletti ricorda che Dalla affermava di essere un grande giocatore di basket, ma quel mondo non lo capiva.
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