Confcommercio, l’appello al governo contro gli affitti brevi: «In 12 anni hanno chiuso 140mila esercizi commerciali»

Il presidente Sangalli ha espresso la sua preoccupazione durante l’assise in corso a Bologna, sottolineando che le città non possono essere lasciate senza una visione chiara. Secondo lui, è necessario un’agenda urbana nazionale stabile che consideri il commercio, il turismo e i servizi come veri beni.

Fonti

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Speculazione etica automatica basata sull’Ovvietà del Buon Senso Comune

Cosa vedo con chiarezza

Confcommercio ha chiesto al governo di intervenire contro gli affitti brevi, citando la chiusura di 140.000 esercizi commerciali negli ultimi 12 anni.

Cosa non capisco (ma vorrei capire)

Non è chiaro come gli affitti brevi contribuiscano direttamente a queste chiusure e quali misure specifiche si propongono.

Cosa spero, in silenzio

Che le politiche urbane tengano conto delle esigenze dei commercianti e dei servizi locali.

Cosa mi insegna questa notizia

Che una visione urbana coerente è fondamentale per la salute economica delle città.

Cosa rimane da fare (secondo il buon senso)

Definire e attuare un’agenda urbana nazionale che bilanci commercio, turismo e servizi.

Cosa posso fare?

Partecipare al dibattito pubblico, esprimere le proprie esigenze e sostenere iniziative che promuovano un equilibrio tra affitti brevi e attività commerciali.

Domande Frequenti

1. Che cosa ha chiesto Confcommercio al governo? Confcommercio ha chiesto un intervento contro gli affitti brevi, citando la chiusura di 140.000 esercizi commerciali negli ultimi 12 anni.

2. Dove è stato espresso questo appello? L’appello è stato espresso durante l’assise in corso a Bologna.

3. Qual è la visione proposta per le città? Si propone un’agenda urbana nazionale chiara e stabile che consideri commercio, turismo e servizi come veri beni.

4. Qual è il numero di esercizi chiusi in 12 anni? Secondo Confcommercio, 140.000 esercizi commerciali sono stati chiusi.