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Pubblicato:

10 Settembre 2025

Aggiornato:

10 Settembre 2025

“Salerno: Il salvataggio del sommozzatore avvelenato da gas tossici grazie alla camera iperbarica dell’ospedale Ruggi”

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“Salerno: Il salvataggio del sommozzatore avvelenato da gas tossici grazie alla camera iperbarica dell’ospedale Ruggi”

"Salerno: Il salvataggio del sommozzatore avvelenato da gas tossici grazie alla camera iperbarica dell'ospedale Ruggi"
Indice

    Il sommozzatore in questione era impegnato in un’operazione di recupero di un sottomarino affondato al largo delle coste di Salerno. Durante la missione, ha riportato un’intossicazione da gas tossici a causa di una perdita all’interno del sottomarino.

    L’ospedale Ruggi di Salerno è uno dei pochi ospedali in Italia dotati di una camera iperbarica, un dispositivo utilizzato per trattare le intossicazioni da gas e altre patologie legate all’immersione in profondità. Il trattamento in camera iperbarica consiste nel far respirare all’individuo aria o ossigeno ad alta pressione, al fine di eliminare le tossine presenti nel corpo.

    "Salerno: Il salvataggio del sommozzatore avvelenato da gas tossici grazie alla camera iperbarica dell'ospedale Ruggi"

    Dopo più di cinque ore di trattamento, il sommozzatore è stato dichiarato fuori pericolo e è stato trasferito in reparto per ulteriori controlli e monitoraggio. Il suo tempestivo ricovero e il trattamento ricevuto presso l’ospedale Ruggi di Salerno hanno giocato un ruolo fondamentale nel suo recupero.

    Questo episodio sottolinea l’importanza di avere strutture sanitarie specializzate e attrezzate per affrontare emergenze legate all’immersione in profondità, come nel caso dei sommozzatori e dei subacquei professionisti.

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