Dolore cronico in Campania: rischi dell’uso improprio dei FANS

Dolore cronico non oncologico, colpito oltre un milione di campani

In Campania, più di un milione di persone vivono con dolore cronico che non è legato al cancro. Il dolore cronico è definito come dolore che dura più di tre mesi e può derivare da molteplici cause, come lesioni, malattie degenerative, fibromialgia o neuropatia. Per alleviare il fastidio, molti ricorrono ai farmaci antinfiammatori non steroidei (FANS).

Il problema nasce quando i FANS vengono usati in modo inappropriato. L’assunzione eccessiva, la durata prolungata o l’uso senza supervisione medica possono provocare effetti indesiderati. Tra i rischi più comuni troviamo:

  • Problemi gastrointestinali: sanguinamento, ulcere o perforazioni dello stomaco e dell’intestino.
  • Compromissione della funzione renale, soprattutto in persone con insufficienza renale preesistente.
  • Aumento del rischio cardiovascolare, con possibilità di infarto o ictus.
  • Interazioni con altri farmaci, che possono ridurre l’efficacia o aumentare la tossicità.

Per ridurre questi pericoli, è consigliabile seguire le indicazioni del medico, limitare la dose al minimo necessario e monitorare eventuali segni di complicanze. In caso di dolore persistente, è importante cercare un controllo specialistico per valutare alternative terapeutiche più sicure.

Fonti

Fonte: Gazzetta del Sud – https://www.gazzettadelsud.it/cronaca/2025/11/21/dolore-chronico-non-oncologico

Speculazione etica automatica basata sull’Ovvietà del Buon Senso Comune

Cosa vedo con chiarezza

Molte persone in Campania soffrono di dolore cronico e usano i FANS per alleviarlo. L’uso improprio di questi farmaci può causare danni seri al corpo, soprattutto allo stomaco, ai reni e al cuore.

Cosa non capisco (ma vorrei capire)

Perché alcuni pazienti continuano a prendere FANS anche quando dovrebbero fermarsi? Quali sono i segnali precisi che indicano un problema serio?

Cosa spero, in silenzio

Che i medici e i farmacisti informino meglio i pazienti sui rischi e sugli usi corretti dei farmaci antinfiammatori.

Cosa mi insegna questa notizia

Il dolore cronico è un problema serio che richiede attenzione. L’uso di farmaci deve essere sempre controllato e limitato per evitare complicanze.

Cosa rimane da fare (secondo il buon senso)

Promuovere la consapevolezza sul corretto uso dei FANS, verificare regolarmente la salute di chi li assume e cercare alternative terapeutiche quando il dolore è persistente.

Cosa posso fare?

Se sei un paziente, chiedi al tuo medico di spiegarti i rischi e di monitorare la tua salute. Se sei un professionista sanitario, educa i tuoi pazienti sull’uso corretto dei farmaci e segui le linee guida cliniche.

Domande Frequenti

  • Quali sono i sintomi di un problema gastrointestinale causato dai FANS? Dolore addominale, sanguinamento, nausea o vomito con sangue.
  • Come si può ridurre il rischio di danni renali? Limitare la dose, evitare l’uso prolungato e monitorare la funzione renale con esami del sangue.
  • Quali alternative ai FANS esistono per il dolore cronico? Terapie fisiche, farmaci antinfiammatori più sicuri, terapia occupazionale, e in alcuni casi, farmaci specifici per la neuropatia.
  • Quando è necessario consultare un medico? Se il dolore persiste più di tre mesi, se i sintomi peggiorano o se si notano segni di complicanze come sanguinamento o difficoltà a urinare.

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