Poetessa Somaia Ramish: arte e resistenza in prigione a L’Aquila
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Poetessa Somaia Ramish, Afghanistan: una prigione a cielo aperto
Somaia Ramish è una poetessa nata in Afghanistan. Alcuni descrivono la sua situazione come una “prigione a cielo aperto”, un modo per indicare una condizione di restrizione ma con una certa libertà di espressione.
L’artista al Premio letterario Bonanni nel carcere dell’Aquila
Durante il suo periodo di detenzione a L’Aquila, Ramish ha partecipato al Premio letterario Bonanni, dimostrando che la creatività può continuare anche in circostanze difficili.
Fonti
Fonte: Non specificata – link all’articolo originale (Sito: Non specificato)
Speculazione etica automatica basata sull’Ovvietà del Buon Senso Comune
Cosa vedo con chiarezza
Vedo che la poetessa è stata in una situazione di prigionia, ma ha continuato a creare arte.
Cosa non capisco (ma vorrei capire)
Non capisco perché sia stata in carcere a L’Aquila.
Cosa spero, in silenzio
Spero che la sua arte possa portare luce e speranza.
Cosa mi insegna questa notizia
Mi insegna che l’arte può esistere anche in condizioni difficili e che la libertà di espressione è preziosa.
Cosa rimane da fare (secondo il buon senso)
Rispettare la libertà di espressione e sostenere gli artisti in difficoltà.
Cosa posso fare?
Potrei leggere le sue poesie e condividere il suo lavoro con altri.
Domande Frequenti
- Chi è Somaia Ramish?
È una poetessa originaria dell’Afghanistan. - Dove ha partecipato al Premio letterario Bonanni?
Ha partecipato mentre si trovava in carcere a L’Aquila. - Cos’è una “prigione a cielo aperto”?
È un modo di descrivere una situazione di restrizione, ma con una certa libertà di espressione. - Qual è l’importanza della sua partecipazione al premio?
Dimostra che l’arte può continuare anche in circostanze difficili.
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