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Pubblicato:

6 Novembre 2025

Aggiornato:

6 Novembre 2025

Pensione per le donne che fanno lavoro domestico e di cura: l’Alto Adige avvia un percorso innovativo per colmare una lacuna nella protezione sociale

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Pensione per le donne che fanno lavoro domestico e di cura: l’Alto Adige avvia un percorso innovativo per colmare una lacuna nella protezione sociale

Pensione per le donne che fanno lavoro domestico e di cura: l'Alto Adige avvia un percorso innovativo per colmare una lacuna nella protezione sociale
Indice

    L’Alto Adige propone la pensione per le donne che fanno lavoro domestico e di cura: «Lacuna da colmare»

    La provincia autonoma di Bolzano ha approvato all’unanimità una mozione presentata dall’opposizione che propone di introdurre una forma di pensione per le donne che svolgono lavoro domestico e di cura. Questa iniziativa mira a colmare una lacuna significativa nel sistema di protezione sociale, riconoscendo il valore del lavoro non retribuito svolto da molte donne.

    Pensione per le donne che fanno lavoro domestico e di cura: l'Alto Adige avvia un percorso innovativo per colmare una lacuna nella protezione sociale

    Approfondimento

    Il primo passo previsto dalla mozione sarà la quantificazione del numero di donne over 67 che non hanno versato contributi previdenziali a causa del loro impegno nel lavoro domestico e di cura. Successivamente, scatterà un sostegno economico per queste donne, che rappresenta un importante riconoscimento del loro contributo alla società.

    Possibili Conseguenze

    Questa proposta potrebbe avere un impatto significativo sulla vita di molte donne che, non avendo mai lavorato fuori casa o non avendo contribuito al sistema previdenziale, si trovano in una situazione di vulnerabilità economica in età avanzata. Il riconoscimento del loro lavoro e il sostegno economico potrebbero migliorare notevolmente le loro condizioni di vita.

    Opinione

    La decisione dell’Alto Adige di proporre una pensione per le donne che fanno lavoro domestico e di cura è un passo importante verso la parità di genere e il riconoscimento del valore del lavoro non retribuito. Tuttavia, sarà fondamentale monitorare l’attuazione di questa misura e valutare se essa sarà sufficiente a colmare le esigenze di tutte le donne interessate.

    Analisi Critica dei Fatti

    La mozione approvata all’unanimità rappresenta un consenso trasversale sulla necessità di riconoscere e sostenere il lavoro domestico e di cura svolto dalle donne. Tuttavia, sarà cruciale analizzare i dettagli della proposta e valutare come essa sarà finanziata e gestita, per assicurarsi che sia effettivamente in grado di raggiungere i suoi obiettivi.

    Relazioni con altri fatti

    Questa iniziativa si inserisce nel più ampio contesto delle politiche di parità di genere e di sostegno alle famiglie. In altri paesi e regioni, sono state introdotte misure analoghe per riconoscere il valore del lavoro domestico e di cura, e sarà interessante valutare come queste misure abbiano funzionato e quali risultati abbiano prodotto.

    Contesto storico

    La questione del riconoscimento del lavoro domestico e di cura come lavoro effettivo è stata al centro del dibattito femminista e sociale per decenni. La proposta dell’Alto Adige rappresenta un passo importante in questa direzione, riconoscendo finalmente il valore di questo lavoro e cercando di colmare la lacuna nella protezione sociale per le donne che lo svolgono.

    Fonti

    La fonte di questo articolo è Corriere della Sera. Per maggiori informazioni, si può consultare l’articolo originale al seguente link: https://www.corriere.it/cronache/25_novembre_06/alto-adige-pensione-donne-lavoro-domestico-cura-lacuna-colmare-7c1b8b24-7445-11ed-9f3d-7837e7a5a5d6.shtml

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