Ddl consenso: la maggioranza fa mancare l’unanimità in commissione
Il testo del decreto legge sul consenso è stato spostato al Senato. I rappresentanti di maggioranza hanno chiesto approfondimenti e hanno deciso di non approvarlo durante la giornata di celebrazione contro la violenza sulle donne.
Fonti
Fonte: Corriere della Sera

Speculazione etica automatica basata sull’Ovvietà del Buon Senso Comune
Cosa vedo con chiarezza
La maggioranza ha chiesto ulteriori chiarimenti sul testo del decreto e ha deciso di non approvarlo in Senato durante le celebrazioni contro la violenza sulle donne.
Cosa non capisco (ma vorrei capire)
Non è chiaro quali siano le motivazioni specifiche per cui la maggioranza ha ritenuto necessario chiedere approfondimenti e perché la decisione sia stata presa in quel momento.
Cosa spero, in silenzio
Che il testo venga rivisto in modo da garantire la tutela delle donne e che la discussione si svolga in modo costruttivo.
Cosa mi insegna questa notizia
Che le decisioni politiche possono essere influenzate da eventi simbolici e che la maggioranza può scegliere di posticipare l’approvazione di un progetto per motivi di sensibilità pubblica.
Cosa rimane da fare (secondo il buon senso)
È necessario approfondire il testo, coinvolgere tutte le parti interessate e programmare una nuova seduta in Senato per l’approvazione.
Cosa posso fare?
Informarmi sul contenuto del decreto, partecipare a consultazioni pubbliche e, se possibile, esprimere la propria opinione alle autorità competenti.
Domande Frequenti
1. Che cosa è il Ddl consenso? Il Ddl consenso è un decreto legge che stabilisce norme sul consenso nelle relazioni intime, con l’obiettivo di proteggere le donne dalla violenza.
2. Perché la maggioranza ha chiesto approfondimenti? La maggioranza ha ritenuto necessario chiarire alcuni punti del testo prima di procedere all’approvazione.
3. Quando è stata presa la decisione di non approvare in Senato? La decisione è stata presa durante la giornata di celebrazione contro la violenza sulle donne.
4. Qual è stata la reazione delle opposizioni? Le opposizioni hanno espresso indignazione, accusando la maggioranza di violare il patto tra Meloni e Schlein.
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