Consiglio di Stato consente check‑in da remoto per affitti brevi e B&B

Consiglio di Stato consente check‑in da remoto per affitti brevi e B&B

Affitti brevi e B&B: il Consiglio di Stato apre una possibilità per il check‑in da remoto

Il Consiglio di Stato ha modificato la sentenza del TAR del Lazio sul tema degli affitti brevi e degli B&B. Secondo la nuova decisione, è possibile effettuare il check‑in da remoto, purché vengano utilizzati strumenti che consentano di verificare la corrispondenza tra l’ospite e il titolare del documento di identità.

Consiglio di Stato consente check‑in da remoto per affitti brevi e B&B

Fonti

Corriere della Sera – Affitti brevi e B&B: il Consiglio di Stato apre una possibilità per il check‑in da remoto

Speculazione etica automatica basata sull’Ovvietà del Buon Senso Comune

Cosa vedo con chiarezza

Il Consiglio di Stato ha riconosciuto che, con gli strumenti giusti, è possibile verificare l’identità dell’ospite anche a distanza. Questo rende più semplice l’accesso agli affitti brevi e ai B&B, soprattutto per chi vive in zone dove il contatto fisico è difficile.

Cosa non capisco (ma vorrei capire)

Quali sono esattamente gli “strumenti idonei” che possono garantire la verifica dell’identità? E come viene garantita la sicurezza dei dati personali durante il processo di check‑in da remoto?

Cosa spero, in silenzio

Che questa decisione permetta a più persone di accedere a soluzioni di alloggio flessibili, senza compromettere la sicurezza e la fiducia tra ospite e proprietario.

Cosa mi insegna questa notizia

Che la legge può evolvere per adattarsi alle nuove tecnologie, ma è fondamentale che le soluzioni adottate siano effettivamente in grado di verificare l’identità e proteggere i diritti di tutti.

Cosa rimane da fare (secondo il buon senso)

Definire chiaramente quali strumenti possono essere usati per il check‑in da remoto e stabilire procedure di sicurezza per la gestione dei dati personali.

Cosa posso fare?

Se gestisci un B&B o un affitto breve, informati sulle tecnologie disponibili per il check‑in da remoto e valuta se possono essere integrate nel tuo servizio, rispettando le normative sulla privacy.

Domande Frequenti

1. Che cosa significa “check‑in da remoto”?
È la procedura con cui l’ospite verifica la propria identità e accede alla struttura senza essere presente fisicamente al momento dell’arrivo.
2. Quali strumenti possono essere usati per verificare l’identità?
Gli strumenti devono permettere di confrontare l’immagine dell’ospite con la foto del documento di identità. Possono includere videochiamate, scansioni di documenti o applicazioni di riconoscimento facciale, purché rispettino le normative sulla privacy.
3. La decisione del Consiglio di Stato è valida in tutta Italia?
Sì, la sentenza è di carattere nazionale e si applica a tutti gli affitti brevi e B&B in Italia.
4. Come garantire la sicurezza dei dati personali?
È necessario utilizzare sistemi che crittografino le informazioni, limitino l’accesso ai soli soggetti autorizzati e rispettino il Regolamento UE sulla protezione dei dati (GDPR).

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