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Pubblicato:

23 Ottobre 2025

Aggiornato:

23 Ottobre 2025

Caso Regeni, disposto l’invio degli atti alla Consulta: stop al processo

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Caso Regeni, disposto l’invio degli atti alla Consulta: stop al processo

Caso Regeni, disposto l’invio degli atti alla Consulta: stop al processo
Indice

    Caso Regeni, disposto l’invio degli atti alla Consulta: stop al processo

    Svolta nel processo per la morte di Giulio Regeni. La prima Corte d’Assise di Roma ha disposto un nuovo invio degli atti alla Corte Costituzionale per un’eccezione sollevata durante l’ultima udienza del processo per la morte di Giulio Regeni riguardante il gratuito patrocinio per la difesa d’ufficio. In attesa della pronuncia della Consulta sulla questione di Costituzionalità, è sospeso il processo ai quattro 007 egiziani accusati di omicidio, sequestro di persona e tortura. Il ricercatore friulano Giulio Regeni fu rapito, torturato e ucciso in Egitto nel 2016.

    Il testimone: “Sentivo Regeni gridare mentre veniva picchiato”

    L’anno scorso durante un’udienza del processo, a Roma, un testimone protetto raccontò: “Ho sentito quando Regeni gridava e veniva picchiato, parlava italiano e un arabo ma non da madrelingua. Ho visto un ragazzo italiano di altezza media, con jeans, maglietta e felpa, forse azzurra. Aveva circa 30 anni, forse poco più”, ha detto il testimone protetto ‘Delta’, in aula Occorsio. “Portava la barba, ma era molto corta. Era in piedi e parlava in italiano con un ufficiale. Io ho detto: ‘sta chiedendo un avvocato’, io ho lavorato in una società italiana per due anni e conosco qualche parola”, ha aggiunto. Per l’omicidio sono a processo quattro 007 egiziani.

    Caso Regeni, disposto l’invio degli atti alla Consulta: stop al processo

    Approfondimento

    Il caso Regeni è un evento molto significativo che ha avuto un impatto importante sulla comunità internazionale. La scomparsa e l’uccisione del ricercatore italiano in Egitto hanno sollevato molte domande sulla sicurezza e sulla giustizia in quel paese. La decisione della Corte d’Assise di Roma di inviare gli atti alla Corte Costituzionale è un passo importante per garantire che il processo sia condotto in modo giusto e trasparente.

    Possibili Conseguenze

    La sospensione del processo potrebbe avere conseguenze importanti per la giustizia e per la famiglia di Giulio Regeni. La famiglia potrebbe dover attendere ancora più a lungo per ottenere giustizia, e la sospensione del processo potrebbe anche influire sulla possibilità di ottenere informazioni più precise sugli eventi che hanno portato alla morte di Regeni.

    Opinione

    Il caso Regeni è un esempio di come la giustizia possa essere lenta e difficile da ottenere, specialmente quando sono coinvolti paesi esteri. È importante che la comunità internazionale continui a seguire questo caso e a chiedere giustizia per la famiglia di Regeni.

    Analisi Critica dei Fatti

    Il caso Regeni è un esempio di come la violenza e la tortura possano essere utilizzate per silenziare le voci di dissenso. È importante che la comunità internazionale continui a denunciare questi abusi e a chiedere giustizia per le vittime.

    Relazioni con altri fatti

    Il caso Regeni è collegato ad altri casi di violazioni dei diritti umani in Egitto. È importante che la comunità internazionale continui a seguire questi casi e a chiedere giustizia per le vittime.

    Contesto storico

    Il caso Regeni si inserisce in un contesto storico di violazioni dei diritti umani in Egitto. È importante che la comunità internazionale continui a denunciare questi abusi e a chiedere giustizia per le vittime.

    Fonti

    Questo articolo proviene da LaPresse. Per ulteriori informazioni, si può consultare l’articolo originale su LaPresse.

    Nota redazionale:

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