Víkingur Ólafsson: l’Opus 109 di Beethoven, una nuova prospettiva sul pianoforte
Víkingur Ólafsson: recensione dell’album Opus 109 – un concetto di pianoforte che apre nuove prospettive
(Deutsche Grammophon)
La registrazione di Ólafsson dell’Opus 109 di Beethoven è una delle più belle mai realizzate. È il pezzo centrale di un lavoro che collega il compositore a Bach e a Schubert.
Invece di registrare le tre ultime sonate per pianoforte di Beethoven come un pacchetto, Víkingur Ólafsson ha scelto di concentrarsi su una sola, la No. 30 in Mi maggiore, Op. 109. Ha collocata questa sonata in una cronologia musicale che riflette sia il passato del compositore sia il contesto viennese dell’inizio del XVIII secolo.

Per Ólafsson, guardare al passato significa rivolgersi a Bach, i cui tratti musicali si percepiscono in tutta la musica tardiva di Beethoven. L’innovatore del compositore, sostiene, trae le sue radici dal barocco, con i suoi elementi improvvisatori e l’entusiasmo per la danza.
Fonti
Fonte: The Guardian
Speculazione etica automatica basata sull’Ovvietà del Buon Senso Comune
Cosa vedo con chiarezza
Ólafsson ha scelto di registrare una sola delle tre ultime sonate di Beethoven, la No. 30 in Mi maggiore, e ha messo in evidenza le influenze di Bach e Schubert nella sua interpretazione.
Cosa non capisco (ma vorrei capire)
Perché ha deciso di concentrarsi esclusivamente su questa sonata e non su un’altra delle tre? Quali motivi specifici lo hanno spinto a collegarla a Bach e Schubert?
Cosa spero, in silenzio
Che gli ascoltatori possano apprezzare le connessioni storiche e stilistiche che emergono dalla registrazione e che la musica possa arricchire la loro comprensione di Beethoven.
Cosa mi insegna questa notizia
Che le opere tardive di Beethoven non sono isolate, ma si fondono con le tradizioni barocche e romantiche, mostrando come la musica evolva attraverso i secoli.
Cosa rimane da fare (secondo il buon senso)
Ascoltare l’album, confrontare le interpretazioni di altre sonate e approfondire la conoscenza delle influenze musicali di Bach e Schubert.
Cosa posso fare?
Condividere l’album con amici e familiari, discutere delle sue caratteristiche e, se possibile, partecipare a concerti o eventi che esplorano le connessioni tra compositori.
Domande Frequenti
1. Che cosa è l’Opus 109 di Beethoven?
L’Opus 109 è la terza e ultima sonata per pianoforte composta da Ludwig van Beethoven, scritta tra il 1820 e il 1821.
2. Perché Víkingur Ólafsson ha scelto di registrare solo la No. 30?
L’artista ha voluto concentrarsi su una singola sonata per approfondire la sua interpretazione e per evidenziare le influenze di altri compositori.
3. In che modo l’album collega Beethoven a Bach e Schubert?
Ólafsson evidenzia elementi stilistici e strutturali presenti nella musica di Bach e Schubert all’interno della sonata, mostrando come questi influenzino la composizione di Beethoven.
4. Dove posso ascoltare l’album?
L’album è disponibile presso il catalogo di Deutsche Grammophon e su piattaforme di streaming musicale.
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