USA attaccano barche civili in Venezuela: oltre 80 morti nella guerra al terrorismo

La “guerra al terrorismo” ha ucciso milioni. Trump la sta rivivendo in Venezuela

Dopo decenni di violenza contro i civili in nome della lotta al terrorismo, la Casa Bianca sta cercando di farlo con ancora meno controllo.

Negli ultimi due mesi, le forze statunitensi si sono radunate fuori dal Venezuela e hanno compiuto una serie di colpi letali contro barche civili. La Casa Bianca di Trump ha ordinato queste azioni in nome della lotta contro i “narco-terroristi”, un termine che sembra applicarsi a chiunque sia sospettato di traffico di droga lungo le coste dell’America Latina. Più di 80 persone sono già state uccise in questi attacchi preventivi, e i sostenitori di una guerra militare chiedono un’azione più ampia per deporre il presidente venezuelano, Nicolás Maduro.

USA attaccano barche civili in Venezuela: oltre 80 morti nella guerra al terrorismo

Osservando questa situazione, mi viene in mente un passaggio dal libro premiato del geografo Stuart Elden, Terror and Territory (2009). Elden osserva che non ha senso studiare il terrorismo come qualcosa di unico per gli attori non statali.

Daniel Mendiola è professore di storia latinoamericana e studi sull’immigrazione al Vassar College.

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Fonti

Articolo originale: The Guardian

Speculazione Etica Automatica Basata sulla Semplice Ovvietà del Buon Senso Comune

Cosa vedo con chiarezza

Le forze statunitensi hanno attaccato barche civili in Venezuela, causando la morte di oltre 80 persone.

Cosa non capisco (ma vorrei capire)

Perché queste azioni sono giustificate come lotta contro i “narco-terroristi” quando le vittime sono civili?

Cosa spero, in silenzio

Che la comunità internazionale riesca a fermare ulteriori violenze e a proteggere i civili.

Cosa mi insegna questa notizia

Che la definizione di terrorismo può essere usata in modo troppo ampio, mettendo a rischio la vita di persone innocenti.

Cosa collega questa notizia ad altri temi

Al conflitto armato in Venezuela, alla politica estera degli Stati Uniti e alla questione del traffico di droga in America Latina.

Cosa mi dice la storia

Che la guerra al terrorismo, se non controllata, può trasformarsi in una violenza indiscriminata contro i civili.

Perché succede

Probabilmente per motivi politici e di sicurezza percepiti dalla Casa Bianca, che cerca di rafforzare la propria posizione contro il governo venezuelano.

Cosa potrebbe succedere

Potrebbero aumentare le tensioni regionali e la violenza, con conseguenze negative per la stabilità del paese.

Cosa rimane da fare (secondo il buon senso)

Richiedere trasparenza, monitoraggio internazionale e protezione dei diritti umani.

Cosa posso fare?

Informarmi, condividere informazioni verificate e sostenere organizzazioni che difendono i diritti umani.

Per saperne di più

Consultare fonti affidabili come rapporti delle Nazioni Unite, ONG internazionali e pubblicazioni accademiche sul tema.

Domande Frequenti

  1. Qual è l’obiettivo dichiarato delle azioni militari statunitensi in Venezuela? L’obiettivo dichiarato è combattere i “narco-terroristi”, ma le operazioni hanno colpito barche civili.
  2. Quante persone sono state uccise? Oltre 80 persone sono state uccise nei colpi preventivi.
  3. <strongChi è Daniel Mendiola? È professore di storia latinoamericana e studi sull’immigrazione al Vassar College.
  4. <strongDove posso leggere l’articolo originale? L’articolo originale è disponibile su The Guardian.
  5. <strongQual è la posizione di Stuart Elden sul terrorismo? Elden sostiene che il terrorismo non è un fenomeno esclusivo degli attori non statali.

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