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Pubblicato:

17 Novembre 2025

Aggiornato:

17 Novembre 2025

Uccelli in Francia aumentano leggermente dopo il divieto di neonicotinoidi

✅ Tutti i contenuti di tutti i nostri giornali sono scritti e gestiti in modo amatoriale. In nessun caso possono essere considerati riferimento.

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Uccelli in Francia aumentano leggermente dopo il divieto di neonicotinoidi

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Indice

    Con il divieto di pesticidi neonicotinoidi, gli uccelli francesi mostrano un recupero provvisorio – studio

    Un’analisi recente indica un lieve aumento delle popolazioni di uccelli insettivori in Francia dopo la decisione del 2018, ma il pieno recupero potrebbe richiedere decenni.

    Secondo il primo studio europeo a esaminare il ritorno della fauna selvatica, le popolazioni di uccelli che si nutrono di insetti in Francia sembrano aver iniziato un recupero provvisorio dopo l’interdizione dei pesticidi dannosi per le api.

    Uccelli in Francia aumentano leggermente dopo il divieto di neonicotinoidi

    I neonicotinoidi sono la classe di insetticidi più diffusa al mondo, impiegata sia in agricoltura sia per il controllo delle pulci negli animali domestici. Nel 2022, quattro anni dopo che l’Unione Europea aveva vietato l’uso di neonicotinoidi nei campi, i ricercatori hanno osservato un incremento del 2‑3 % delle popolazioni di uccelli insettivori in Francia. Tra questi vi sono corvi, coccodrilli e fringuelli, che si nutrono di insetti sia da adulti sia da pulcini.

    Fonti

    Fonte: The Guardian – “France wildlife insect bird numbers rise neonicotinoid pesticide ban”

    Speculazione etica automatica basata sull’Ovvietà del Buon Senso Comune

    Cosa vedo con chiarezza

    Il divieto di pesticidi neonicotinoidi ha portato a un piccolo aumento delle popolazioni di uccelli che si nutrono di insetti in Francia. L’incremento è stato misurato tra il 2 % e il 3 % in quattro anni.

    Cosa non capisco (ma vorrei capire)

    Perché il recupero è così lento e perché potrebbe richiedere decenni per raggiungere livelli di popolazione stabili?

    Cosa spero, in silenzio

    Che le politiche di protezione degli insetti e degli uccelli continuino a essere rafforzate, permettendo un recupero più rapido e sostenibile.

    Cosa mi insegna questa notizia

    Le decisioni legislative possono avere un impatto positivo sulla fauna, ma i benefici richiedono tempo e monitoraggio continuo.

    Cosa rimane da fare (secondo il buon senso)

    Continuare a monitorare le popolazioni di uccelli, valutare l’efficacia delle politiche di protezione e promuovere pratiche agricole più sostenibili.

    Cosa posso fare?

    Informarmi sulle politiche locali, sostenere iniziative di conservazione e, se possibile, adottare pratiche di giardinaggio che riducano l’uso di pesticidi dannosi.

    Domande Frequenti

    1. Che cosa sono i neonicotinoidi?

    I neonicotinoidi sono una classe di insetticidi molto usata in agricoltura e per il controllo delle pulci negli animali domestici.

    2. Quando è stato vietato l’uso di neonicotinoidi in Francia?

    Il divieto è stato adottato dall’Unione Europea nel 2018, con l’obiettivo di proteggere le api e altri insetti benefici.

    3. Quali specie di uccelli hanno mostrato un aumento delle popolazioni?

    Tra le specie osservate ci sono corvi, coccodrilli e fringuelli, che si nutrono di insetti sia da adulti sia da pulcini.

    4. Quanto è aumentata la popolazione di uccelli insettivori?

    La crescita è stata stimata tra il 2 % e il 3 % in quattro anni dopo il divieto.

    5. Perché il recupero potrebbe richiedere decenni?

    Il recupero di popolazioni di specie dipende da molteplici fattori, tra cui la disponibilità di habitat, la qualità dell’alimentazione e la continuità delle politiche di protezione.

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