👁️ Visite: 16

Categoria:

UNIVERSE TODAY > News dal Mondo > News Europa > News Gran Bretagna > Scopri l’Harissa: il Condimento Nordafricano che Sta Rivoluzionando la Cucina Mondiale

Pubblicato:

3 Novembre 2025

Aggiornato:

3 Novembre 2025

Scopri l’Harissa: il Condimento Nordafricano che Sta Rivoluzionando la Cucina Mondiale

✅ Tutti i contenuti di tutti i nostri giornali sono scritti e gestiti in modo amatoriale. In nessun caso possono essere considerati riferimento di settore.

Nota redazionale:
Tutte le notizie pubblicate da Italfaber provengono da fonti giornalistiche locali del Paese a cui la notizia si riferisce. Le rielaborazioni sono effettuate al solo scopo di rendere i contenuti più chiari, neutrali e accessibili a un pubblico internazionale, nel rispetto della forma originaria. L’intento è favorire una comprensione diretta e non filtrata degli eventi, così come vengono percepiti e raccontati nei contesti di origine. La categoria dell'articolo indica il pese di provenienza della notizia.

Scopri l’Harissa: il Condimento Nordafricano che Sta Rivoluzionando la Cucina Mondiale

WorldWhite
Indice

    Introduzione all’Harissa

    Profumata di spezie, questa pietra miliare della cucina nordafricana porta un calore gradito a stufati e brasati.

    La scoperta di un nuovo harissa

    Credevo di conoscere bene l’harissa dopo quasi due decenni di preparazione dallo scratch. Poi ho assaggiato un cucchiaio di pasta ricca e scura come il vino da un barattolo senza etichetta che mi è arrivato sulla porta dei fratelli Mansour e Karim Arem. Stavano per lanciare Zwïta, un’azienda focalizzata sulla celebrazione del loro patrimonio tunisino. Mentre i cuochi e gli scrittori di cibo occidentali sono familiari con molte delle tradizioni alimentari del vicino Marocco, abbiamo in gran parte trascurato di imparare qualcosa sulla Tunisia o sulla sua storia culinaria. E, a giudicare dall’harissa dei fratelli Arem, questo è interamente a nostro svantaggio.

    Scopri l'Harissa: il Condimento Nordafricano che Sta Rivoluzionando la Cucina Mondiale

    Caratteristiche dell’harissa tunisino

    Fatto con peperoncini dolci essiccati al sole, la versione tradizionale tunisina di questa pasta di peperoncino è stratificata con aglio, carvi e coriandolo. Multidimensionale nel sapore e distintamente spessa, sarà una rivelazione per chiunque abbia solo incontrato la versione spremuta da un tubo (o qualsiasi altra versione simile dotata di prodotti a base di pomodoro, polvere di peperoncino idratato o peperoncini freschi). Una volta assaggiato il loro harissa, ho iniziato a incorporarlo nella mia cucina quotidiana, mescolandolo con labneh all’aglio e alle erbe e versandolo su verdure arrosto. Uno dei miei modi preferiti per utilizzarlo è come rub o marinata per il pollo.

    Approfondimento

    L’harissa è un ingrediente versatile che può essere utilizzato in una varietà di piatti, dallo stufato di ceci e zucca al pollo brasato con albicocche. La sua ricchezza e il suo calore lo rendono un ottimo aggiunta a molti piatti.

    Possibili Conseguenze

    L’utilizzo dell’harissa può avere conseguenze positive sulla salute, grazie alle sue proprietà antinfiammatorie e antibatteriche. Inoltre, l’incorporazione dell’harissa nella cucina quotidiana può aiutare a ridurre la noia e a aumentare la varietà dei piatti.

    Opinione

    L’harissa è un ingrediente che merita di essere scoperto e apprezzato. La sua ricchezza e il suo calore lo rendono un ottimo aggiunta a molti piatti, e la sua versatilità lo rende un ingrediente ideale per chi cerca di variare la propria cucina.

    Analisi Critica dei Fatti

    L’articolo presenta una visione positiva dell’harissa e della sua utilità in cucina. Tuttavia, è importante notare che l’harissa può essere molto piccante e quindi non adatto a tutti i palati. Inoltre, l’articolo non fornisce informazioni sufficienti sulla storia e sulla cultura dell’harissa.

    Relazioni con altri fatti

    L’harissa è un ingrediente comune nella cucina nordafricana e mediorientale. La sua utilità in cucina è simile a quella di altri ingredienti piccanti, come il peperoncino o la wasabi.

    Contesto storico

    L’harissa ha una lunga storia che risale alla cucina nordafricana e mediorientale. La sua origine è incerta, ma si ritiene che sia stata creata dai Berberi, un popolo indigeno del Nord Africa.

    Fonti

    La fonte di questo articolo è The Guardian. L’articolo originale può essere trovato al seguente link: https://www.theguardian.com/food/2025/nov/03/harissa-recipes-stewy-chickpeas-squash-braised-chicken-apricots-samin-nosrat

    Nota redazionale:

    ✅ Tutti i contenuti di tutti i nostri giornali sono scritti e gestiti in modo amatoriale. In nessun caso possono essere considerati riferimento.
    Tutte le notizie pubblicate da Universe Today provengono da fonti giornalistiche locali del Paese a cui la notizia si riferisce. Le rielaborazioni sono effettuate al solo scopo di rendere i contenuti più chiari, neutrali e accessibili a un pubblico internazionale, nel rispetto della forma originaria. L’intento è favorire una comprensione diretta e non filtrata degli eventi, così come vengono percepiti e raccontati nei contesti di origine. La categoria dell'articolo indica il pese di provenienza della notizia. Universe Today è un ponte culturale, non una testata. Ogni articolo è una rielaborazione di una fonte giornalistica locale: la categoria indica il Paese della fonte, non il luogo dell’evento. 

    Metodo di rielaborazione basato su: principi di semplicità del buon senso comune, chiarezza, imparzialità, sobrietà e responsabilità giornalistica, come indicato nelle linee guida editoriali di Italfaber.

    Le informazioni contenute in questo articolo sono state verificate e validate attraverso fonti affidabili e aggiornate. Tuttavia, è possibile che alcune informazioni non siano state confermate o che ci siano discrepanze tra fonti diverse. In tal caso, si prega di segnalare eventuali errori o inesattezze.

    Se sei curioso di sapere secondo quali principi è stata rielaborata questa notizia, leggi la nostra politica editoriale.