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Pubblicato:
18 Novembre 2025
Aggiornato:
18 Novembre 2025
Proposta di Shabana Mahmood di attendere 20 anni per la cittadinanza degli asili: un rischio per Labour e la Gran Bretagna
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Nota redazionale:
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Proposta di Shabana Mahmood di attendere 20 anni per la cittadinanza degli asili: un rischio per Labour e la Gran Bretagna
Questa capitolazione alla retorica razzista non finirà bene per Labour o per la Gran Bretagna | Lettere
I lettori rispondono alle nuove proposte di Shabana Mahmood per i richiedenti asilo.
La proposta di Shabana Mahmood che i richiedenti asilo debbano attendere 20 anni prima di richiedere la cittadinanza, con revisioni ogni 30 mesi (Shabana Mahmood avverte i deputati Labour che “forze oscure stanno suscitando rabbia” sulla migrazione, 16 novembre) ha ricordato all’autore la sua zia ungherese, infermiera della Croce Rossa che cercò rifugio in Gran Bretagna nel 1947. Fu licenziata dai nazisti nel 1942 per aver aiutato amici ebrei, e successivamente denunciata dai sovietici nel 1946 per aver sostenuto persone considerate “nemici di classe”.

Dopo un periodo di riqualificazione, divenne visita sanitaria e poi insegnante di visita sanitaria al Politecnico di North London. Era molto orgogliosa della cittadinanza britannica ottenuta nel 1955, ma provava una profonda sensazione di insicurezza. Soffrendo di demenza, fu ricoverata in ospedale nel 2001 dopo un attacco di cuore e divenne molto agitata e turbata. “Sono cittadina britannica”, urlò. “Non avete il diritto di trattenermi. Ho un passaporto britannico!” Nessuna parola dell’autore o del medico riuscì a rassicurarla.
Fonti
Articolo originale: The Guardian – “This capitulation to racist rhetoric will not end well for Labour or Britain”
Speculazione etica automatica basata sull’Ovvietà del Buon Senso Comune
Cosa vedo con chiarezza
La proposta di Shabana Mahmood di imporre un periodo di 20 anni prima che i richiedenti asilo possano richiedere la cittadinanza, con revisioni periodiche. La storia personale di una donna ungherese che ha vissuto la guerra, la persecuzione e la ricerca di rifugio in Gran Bretagna, e la sua reazione emotiva quando la sua identità è stata messa in discussione.
Cosa non capisco (ma vorrei capire)
Le motivazioni politiche e sociali che hanno portato alla formulazione di una tale proposta. L’impatto concreto di una simile misura sulla vita quotidiana dei richiedenti asilo.
Cosa spero, in silenzio
Che le politiche migratorie rispettino la dignità e i diritti fondamentali di chi cerca protezione, evitando di creare sentimenti di insicurezza e di esclusione.
Cosa mi insegna questa notizia
Che le decisioni politiche possono avere effetti profondi sulla percezione di sé e sulla sicurezza personale di individui che hanno già subito persecuzioni.
Cosa rimane da fare (secondo il buon senso)
Valutare attentamente le conseguenze umane prima di introdurre misure che limitano l’accesso alla cittadinanza. Consultare le esperienze di chi ha vissuto situazioni simili.
Cosa posso fare?
Informarmi sulle politiche migratorie, sostenere organizzazioni che aiutano i rifugiati e partecipare a discussioni pubbliche per promuovere un approccio umano e rispettoso.
Domande Frequenti
- Che cosa propone Shabana Mahmood? Proposta di attendere 20 anni prima di richiedere la cittadinanza per i richiedenti asilo, con revisioni ogni 30 mesi.
- Chi è la zia ungherese menzionata? Una infermiera della Croce Rossa che cercò rifugio in Gran Bretagna nel 1947, licenziata dai nazisti e denunciata dai sovietici.
- Qual è stata la reazione della zia al suo passaporto? Ha urlato “Sono cittadina britannica, non avete il diritto di trattenermi. Ho un passaporto britannico!”
- Dove posso leggere l’articolo completo? Link all’articolo originale.
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