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Pubblicato:
11 Novembre 2025
Aggiornato:
11 Novembre 2025
Progetto di rigenerazione delle praterie in Senegal: il “mob grazing” mostra promettenti risultati
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Nota redazionale:
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Progetto di rigenerazione delle praterie in Senegal: il “mob grazing” mostra promettenti risultati
Introduzione
Un progetto di rigenerazione ha mostrato promettenti risultati, con i pastori speranzosi che possa ripristinare i pascoli degradati.
Il progetto di “mob grazing” in Senegal
Ibrahima Ka, vestito con abiti indaco fluenti, raduna il suo gregge con quelli dei suoi vicini prima di un tratto di pascolo lussureggiante e incontaminato. Il muggito, il movimento e il calpestio di 350 zebu impazienti dietro un recinto di filo segna una rottura con secoli di tradizione di allevamento in Senegal, nell’Africa occidentale. Invece di vagare liberamente attraverso le vaste praterie del paese, i pastori radunano strettamente il gregge, confinandolo a pascolare in brevi, intensi periodi prima di essere spostato in un nuovo terreno.

Ka, il capo del villaggio di Thignol, sta guidando il primo progetto pilota di “mob grazing” in Senegal, con l’obiettivo di imitare, su scala molto più piccola, il modo in cui le gnu si spostano attraverso il Serengeti, muovendosi per proteggersi contro leoni e ghepardi. L’idea che un pascolo intensivo possa rigenerare le praterie invece di accelerarne il declino è stata controversa. Inizialmente, i sostenitori hanno sostenuto che potrebbe aiutare a risolvere la crisi climatica attraverso l’immagazzinamento di carbonio nelle praterie rigenerate – un’affermazione con scarsa base scientifica. Tuttavia, esistono alcune prove che il metodo possa aumentare la biodiversità e la salute delle praterie in aree aride come il Senegal.
Fonti
Il contenuto di questo articolo è stato tratto da The Guardian, un noto sito di notizie online.
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Cosa vedo con chiarezza
Vedo che il progetto di “mob grazing” in Senegal sta mostrando promettenti risultati e che i pastori sono speranzosi che possa ripristinare i pascoli degradati.
Cosa non capisco (ma vorrei capire)
Non capisco completamente come funziona il metodo di “mob grazing” e come possa aiutare a rigenerare le praterie. Vorrei capire meglio i meccanismi scientifici che stanno alla base di questo metodo.
Cosa spero, in silenzio
Spero che il progetto di “mob grazing” in Senegal possa avere successo e aiutare a proteggere le vaste praterie del paese, non solo per il bene degli allevatori e degli animali, ma anche per l’ambiente e la biodiversità.
Cosa mi insegna questa notizia
Questa notizia mi insegna che esistono metodi innovativi e sostenibili per gestire le praterie e proteggere l’ambiente, e che la collaborazione tra comunità locali e esperti può portare a risultati positivi.
Cosa rimane da fare (secondo il buon senso)
Rimane da fare una valutazione approfondita dei risultati del progetto di “mob grazing” in Senegal e di studiare come possa essere applicato in altre aree del mondo con condizioni simili.
Cosa posso fare?
Posso sostenere i progetti di conservazione e gestione sostenibile delle praterie, e diffondere la conoscenza sui metodi innovativi e sostenibili per proteggere l’ambiente.
Domande Frequenti
- Cosa è il “mob grazing”? Il “mob grazing” è un metodo di gestione delle praterie che consiste nel radunare strettamente il bestiame e farlo pascolare in brevi, intensi periodi prima di essere spostato in un nuovo terreno.
- Cosa sono le praterie rigenerate? Le praterie rigenerate sono aree di pascolo che sono state ripristinate attraverso metodi di gestione sostenibili, come il “mob grazing”, e che mostrano una maggiore biodiversità e salute.
- Come posso sostenere i progetti di conservazione delle praterie? Puoi sostenere i progetti di conservazione delle praterie donando a organizzazioni che lavorano per la protezione dell’ambiente, o diffondendo la conoscenza sui metodi innovativi e sostenibili per gestire le praterie.
Nota redazionale:
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