Paesi minacciano di bloccare la Cop30 se non include una roadmap per la fase‑out dei combustibili fossili
Cop30: molti paesi minacciano di bloccare la risoluzione se non contiene una roadmap per la fase‑out dei combustibili fossili
Secondo il Guardian, il Brasile aveva in programma di rimuovere dalla discussione una roadmap per la transizione dai combustibili fossili, a causa dell’opposizione da parte di paesi che dipendono dal petrolio.
Paesi che sostengono la fase‑out dei combustibili fossili alla Cop30, la conferenza sul clima in Brasile, hanno minacciato di bloccare qualsiasi accordo che non includa tale impegno. Questa è una forte escalation delle tensioni nei negoziati, come ha rivelato il Guardian.

La controversia sulla potenziale roadmap per la “transizione dai combustibili fossili” è esplosa la notte di giovedì quando un gruppo di almeno 29 paesi ha firmato una lettera molto chiara al Brasile, alla presidenza della Cop. La lettera, ottenuta in fuga, chiedeva che la roadmap fosse inclusa nel risultato finale dei negoziati, che dovrebbero concludersi venerdì ma probabilmente continueranno nel weekend.
Fonti
Fonte: The Guardian
Speculazione etica automatica basata sull’Ovvietà del Buon Senso Comune
Cosa vedo con chiarezza
Paesi che dipendono dal petrolio hanno cercato di evitare un impegno concreto per la riduzione dei combustibili fossili. Al contrario, molti paesi hanno chiesto una roadmap chiara per la transizione.
Cosa non capisco (ma vorrei capire)
Perché alcuni paesi sono disposti a bloccare l’intero accordo se non viene inserita una roadmap? Quali sono le conseguenze pratiche di questa scelta?
Cosa spero, in silenzio
Che la discussione porti a un risultato che protegga l’ambiente e allo stesso tempo tenga conto delle esigenze economiche dei paesi in via di sviluppo.
Cosa mi insegna questa notizia
Le decisioni politiche possono essere influenzate da interessi economici e da una volontà di proteggere le proprie industrie. Allo stesso tempo, la pressione collettiva può spingere verso obiettivi più ambiziosi.
Cosa rimane da fare (secondo il buon senso)
Continuare i negoziati con un dialogo aperto, cercare compromessi che includano una roadmap realistica e garantire che tutti i paesi abbiano un ruolo nella definizione delle linee guida.
Cosa posso fare?
Informarmi sulle posizioni dei diversi paesi, condividere informazioni accurate con la comunità e sostenere iniziative che promuovano la transizione energetica.
Domande Frequenti
1. Che cosa è la Cop30? La Cop30 è la trentesima conferenza delle Nazioni Unite sul clima, dove i paesi discutono politiche per affrontare il cambiamento climatico.
2. Perché il Brasile voleva rimuovere la roadmap? Il Brasile, che dipende molto dal petrolio, temeva che una roadmap obbligatoria potesse limitare la sua capacità di produrre e esportare combustibili fossili.
3. Quanti paesi hanno firmato la lettera? Almeno 29 paesi hanno firmato la lettera che chiedeva l’inclusione della roadmap.
4. Cosa succede se la roadmap non viene inclusa? I paesi che la sostengono minacciano di bloccare l’intero accordo, il che potrebbe rallentare i progressi verso la riduzione delle emissioni.
5. Quando finiranno i negoziati? I negoziati dovrebbero concludersi venerdì, ma potrebbero prolungarsi nel weekend se non si raggiunge un accordo.
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