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Pubblicato:
8 Settembre 2025
Aggiornato:
8 Settembre 2025
“Mahmoud Khalil: dalla liberazione al carcere sul ghiaccio, la storia di un attivista contro l’autoritarismo”
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“Mahmoud Khalil: dalla liberazione al carcere sul ghiaccio, la storia di un attivista contro l’autoritarismo”
Mahmoud Khalil sull’esilio, la liberazione e il carcere sul ghiaccio: ‘È stato un chiaro atto di crudeltà’
I suoi nonni hanno sopravvissuto alla Nakba e lui ha fuggito dalla Siria di Assad. Khalil non è estraneo alla persecuzione politica, ma nemmeno la repressione di Trump può zittirlo
Quando verrà scritta una storia di resistenza all’autoritarismo incombente del secondo mandato di Donald Trump, potrebbe ben iniziare l’11 aprile 2025, all’interno di una piccola aula di tribunale per l’immigrazione in una remota zona centrale della Louisiana.
È lì, nel primo pomeriggio, che un giovane uomo magro vestito con una tuta blu ha parlato con calma ma direttamente alla nuova amministrazione – lontano dagli occhi delle telecamere televisive e a 1.610 km dai suoi amici e familiari. Mahmoud Khalil, laureato alla Columbia University e organizzatore palestinese, era stato arrestato un mese prima – strappato dal lobby del suo edificio d’appartamenti a Manhattan mentre tornava a casa con sua moglie. Ora, detenuto nella piccola città di Jena, si trovava di fronte a un giudice che aveva appena deciso che era idoneo ad essere deportato dagli Stati Uniti esclusivamente per le sue opinioni politiche.
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