La figura leggendaria di Dickie Bird: l’arbitro di cricket che ha catturato il cuore di tutti

Dickie Bird: un’icona imprevista del cricket

Dickie Bird è stato probabilmente l’arbitro di cricket più coerente, famoso e amato della storia. Tuttavia, quando si presentava nei campi delle squadre di contea ambiziose negli anni ’70 e ’80, spesso si sentivano gemiti nella stanza degli spogliatoi della squadra di casa. La presenza di Dickie era destinata a vivacizzare la partita, ma rendeva anche più difficile vincere. Dickie era un arbitro cauto, che richiedeva certezza prima di alzare il dito per mandare un battitore indietro alla pavilion (spesso con un “That’s Out” urlato). Per vincere le partite, che di solito significava prendere 20 wickets, il capitano audace avrebbe preferito avere uno degli arbitri più cavalieri del circuito, che potrebbe poi vantarsi dei suoi cento vittime alla fine di maggio, a officiare. Dickie evitava tali frivolezze; potrebbe considerarlo un insulto al gioco che amava più di ogni altra cosa. Un uomo scapolo per tutta la vita, avrebbe poi dichiarato, forse con un tocco di rimpianto, che era sempre stato sposato con il gioco del cricket.

Prima di intraprendere la carriera di arbitro nel 1970, la carriera professionale di Dickie era stata poco distinta. Da giovane, giocò per il Barnsley CC insieme a Michael Parkinson, che rimase un amico costante, e presto si unirono alla squadra Geoffrey Boycott, che era beberapa anni più giovane ma destinato a segnare molti più punti degli altri due. Boycott ha successivamente riconosciuto il talento naturale di Bird, mentre anche faceva riferimento, senza sorprendere nessuno, al fatto che era spesso ostacolato dai nervi. Tuttavia, nel 1959 Bird riuscì a cogliere la sua occasione a Bradford contro il Glamorgan, poiché l’apertura regolare dello Yorkshire, Ken Taylor, stava giocando per l’Inghilterra. Segnò 181 punti senza essere eliminato, ma fu prontamente escluso per la partita successiva poiché Taylor tornò in squadra. All’inizio della stagione successiva, Bird si unì al Leicestershire e, dopo un inizio promettente, i punti si esaurirono, si verificarono infortuni e la sua fiducia calò. Quindi lasciò il club nel 1964 e trascorse cinque stagioni come professionista di cricket per il Paignton CC nel Devon – nella vita successiva avrebbe spesso fatto ritorno lì per le vacanze.

La figura leggendaria di Dickie Bird: l'arbitro di cricket che ha catturato il cuore di tutti

Approfondimento

Dickie Bird è diventato un’icona del cricket grazie al suo umorismo e al suo amore per il gioco. La sua carriera di arbitro è stata segnata da una coerenza e una imparzialità che lo hanno reso amato da tutti i giocatori e dagli appassionati del cricket. La sua storia è anche un esempio di come la passione e la dedizione possano portare a raggiungere grandi risultati, anche se non sempre si è dotati di un talento naturale eccezionale.

Possibili Conseguenze

La morte di Dickie Bird potrebbe avere un impatto significativo sul mondo del cricket, poiché era una figura molto amata e rispettata. La sua scomparsa potrebbe portare a una rinnovata attenzione verso il gioco del cricket e verso la sua storia, e potrebbe anche ispirare nuove generazioni di giocatori e di appassionati. Inoltre, la sua eredità potrebbe continuare a vivere attraverso le storie e le aneddoti che sono stati condivisi durante la sua carriera, e che continuano a essere raccontati e apprezzati da tutti coloro che amano il cricket.

Opinione

Dickie Bird era un vero e proprio icona del cricket, e la sua scomparsa lascia un vuoto nel mondo del gioco. La sua passione e il suo amore per il cricket erano contagiosi, e la sua presenza sul campo da gioco era sempre un evento speciale. La sua eredità continuerà a vivere attraverso le generazioni future di giocatori e di appassionati, e la sua storia sarà sempre un esempio di come la dedizione e la passione possano portare a raggiungere grandi risultati.

Giornale: The Guardian, Autore: Vic Marks, Rielaborazione del contenuto secondo i principi di oggettività e chiarezza.

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