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Pubblicato:

18 Novembre 2025

Aggiornato:

18 Novembre 2025

Israele e Stati Uniti: chi è responsabile del genocidio a Gaza

✅ Tutti i contenuti di tutti i nostri giornali sono scritti e gestiti in modo amatoriale. In nessun caso possono essere considerati riferimento.

Nota redazionale:
Tutte le notizie pubblicate da Italfaber provengono da fonti giornalistiche locali del Paese a cui la notizia si riferisce. Le rielaborazioni sono effettuate al solo scopo di rendere i contenuti più chiari, neutrali e accessibili a un pubblico internazionale, nel rispetto della forma originaria. L’intento è favorire una comprensione diretta e non filtrata degli eventi, così come vengono percepiti e raccontati nei contesti di origine. La categoria dell'articolo indica il pese di provenienza della notizia.

Israele e Stati Uniti: chi è responsabile del genocidio a Gaza

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Indice

    Israel deve affrontare la responsabilità per il nostro genocidio. E così anche gli Stati Uniti

    La comunità internazionale ha permesso che tutto ciò accadesse. Non dobbiamo distogliere lo sguardo o andare avanti.

    Il genocidio è un processo, non un evento. Quando si verifica, le sue radici e le condizioni che lo hanno permesso spesso diventano evidenti solo con il passare del tempo. Se tali condizioni rimangono inalterate e non c’è alcuna responsabilità, è ragionevole credere che la violenza possa tornare, forse addirittura peggio, soprattutto se non è stata fermata completamente. Questo è esattamente ciò che vediamo nel caso di Gaza. Chiedere responsabilità ai leader israeliani non riguarda solo il passato, è l’unico modo per sfidare un sistema progettato per ripetere tale violenza.

    Israele e Stati Uniti: chi è responsabile del genocidio a Gaza

    Un tipo di calma strana si è diffuso su Israele nelle settimane successive al cessate il fuoco a Gaza. Le sirene si sono fermate. I prigionieri sopravvissuti all’attacco del 7 ottobre e quasi due anni di detenzione sono tornati a casa. Ma questa calma – che non si è estesa a Gaza, dove più di 200 civili sono stati uccisi dal momento in cui il cessate il fuoco dovrebbe essere entrato in vigore – si basa su un piano poco chiaro di Donald Trump che non affronta le cause profonde della violenza e è solo un miraggio. Nulla è cambiato nel sistema politico violento in cui vivono palestinesi e israeliani. La macchina alla base della violenza rimane intatta. La logica della dominazione continua a regnare.

    Yuli Novak è direttore esecutivo dell’organizzazione per i diritti umani israeliana B’Tselem.

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    Fonti

    Fonte: The Guardian, articolo di Yuli Novak, https://www.theguardian.com/commentisfree/2025/nov/18/israel-accountability-gaza-genocide

    Speculazione etica automatica basata sull’Ovvietà del Buon Senso Comune

    Cosa vedo con chiarezza

    Vedo che la calma in Israele è superficiale e che la violenza continua a colpire i civili a Gaza. Vedo che la responsabilità è stata negata e che le cause profonde non sono state affrontate.

    Cosa non capisco (ma vorrei capire)

    Non capisco perché la comunità internazionale abbia permesso che accadesse tutto ciò e perché non sia stata presa una posizione più forte contro la violenza.

    Cosa spero, in silenzio

    Spero che la responsabilità venga finalmente attribuita e che la violenza si fermi per sempre.

    Cosa mi insegna questa notizia

    Mi insegna che la calma apparente può nascondere problemi profondi e che la responsabilità è fondamentale per prevenire futuri abusi.

    Cosa rimane da fare (secondo il buon senso)

    È necessario chiedere responsabilità ai leader, affrontare le cause profonde della violenza e garantire che la comunità internazionale agisca in modo più deciso.

    Cosa posso fare?

    Posso informarmi, condividere informazioni verificate e sostenere organizzazioni che lavorano per i diritti umani e la giustizia.

    Domande Frequenti

    • Che cosa è un genocidio? Un genocidio è un processo di violenza sistematica che mira a distruggere un gruppo etnico, religioso o nazionale.
    • Perché la calma in Israele è considerata superficiale? La calma è superficiale perché non si è estesa a Gaza, dove la violenza continua, e perché non affronta le cause profonde del conflitto.
    • Chi è Yuli Novak? Yuli Novak è il direttore esecutivo dell’organizzazione per i diritti umani israeliana B’Tselem.
    • Qual è il ruolo della comunità internazionale? La comunità internazionale ha il compito di prevenire e condannare la violenza, ma in questo caso è stata considerata insufficiente.
    • Come posso contribuire alla causa? Informandoti, condividendo informazioni verificate e sostenendo organizzazioni che lavorano per i diritti umani e la giustizia.

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    Tutte le notizie pubblicate da Universe Today provengono da fonti giornalistiche locali del Paese a cui la notizia si riferisce. Le rielaborazioni sono effettuate al solo scopo di rendere i contenuti più chiari, neutrali e accessibili a un pubblico internazionale, nel rispetto della forma originaria. L’intento è favorire una comprensione diretta e non filtrata degli eventi, così come vengono percepiti e raccontati nei contesti di origine. La categoria dell'articolo indica il pese di provenienza della notizia. Universe Today è un ponte culturale, non una testata. Ogni articolo è una rielaborazione di una fonte giornalistica locale: la categoria indica il Paese della fonte, non il luogo dell’evento. 

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