Il Regno Unito affronta una crisi di occupazione giovanile: quasi un milione di Neets senza lavoro.

Con un milione di giovani esclusi dal lavoro, la crisi nascosta del lavoro nel Regno Unito cresce

Il Covid ha rallentato l’entrata dei giovani nel mercato del lavoro e l’avvento dell’intelligenza artificiale ha ridotto ulteriormente le opportunità. I cosiddetti Neets – giovani tra i 16 e i 24 anni che non sono in istruzione, occupazione o formazione – cercano disperatamente un futuro stabile. Chi potrà offrire loro speranza?

Il 24 novembre l’Office for National Statistics ha pubblicato l’ultima stima trimestrale sul numero di Neets. Secondo i dati, 946.000 giovani si trovano in questa situazione, se le statistiche sono attendibili. Gli esperti avvertono che le cifre derivanti dal sondaggio sulla forza lavoro del Regno Unito possono contenere errori, ma concordano sul fatto che la situazione è grave.

Il governo ha annunciato una revisione guidata dal veterano del New Labour Alan Milburn, che si concentrerà su disabilità e salute mentale. Rachel Reeves, la ministra delle finanze, ha dichiarato che la situazione dei Neets sarà uno dei temi principali del suo bilancio. Alcuni media, come il Daily Mail, hanno pubblicato titoli che possono risultare condiscendenti, ad esempio: “Giovani con malattia per evitare il controllo: la promessa di interrompere i sussidi per i pigri non includerà quelli con ansia”.

John Harris è un commentatore del Guardian.

Continua a leggere…

Fonti

Articolo originale: The Guardian – “With a million young people locked out of work, the UK’s hidden jobs crisis is only growing”

Stima trimestrale ONS: Office for National Statistics – Young people not in education, employment or training (NEETs)

Articolo sul sondaggio della forza lavoro: The Guardian – “ONS to replace labour force survey”

Articolo sul Daily Mail: Daily Mail – “Sicknote youths to dodge clampdown: Pledge to stop benefits for the workshy won’t include those with anxiety”

Speculazione Etica Automatica Basata sulla Semplice Ovvietà del Buon Senso Comune

Cosa vedo con chiarezza

Un grande numero di giovani non ha lavoro, istruzione o formazione. Il governo sta cercando di capire come aiutarli.

Cosa non capisco (ma vorrei capire)

Perché le statistiche possono essere imprecise? Quali sono le cause specifiche che impediscono ai giovani di trovare occupazione?

Cosa spero, in silenzio

Che le politiche proposte siano efficaci e che i giovani trovino opportunità reali.

Cosa mi insegna questa notizia

Che le crisi economiche possono colpire in modo diverso le diverse fasce d’età e che la salute mentale è un fattore importante.

Cosa collega questa notizia ad altri temi

Alcuni temi correlati sono l’impatto del Covid sul mercato del lavoro, l’automazione e la disoccupazione giovanile.

Cosa mi dice la storia

La storia mostra che le politiche devono essere basate su dati affidabili e che la comunicazione deve evitare linguaggi condiscendenti.

Perché succede

Il Covid ha rallentato l’entrata nel lavoro e l’intelligenza artificiale ha ridotto le posizioni disponibili per i giovani.

Cosa potrebbe succedere

Se le politiche non vengono adeguate, il numero di Neets potrebbe aumentare, con conseguenze negative per l’economia e la società.

Cosa rimane da fare (secondo il buon senso)

Raccogliere dati più precisi, creare programmi di formazione e supporto psicologico, e monitorare l’efficacia delle misure.

Cosa posso fare?

Informarsi sulle iniziative locali, partecipare a programmi di formazione e, se possibile, offrire supporto a giovani in difficoltà.

Per saperne di più

Consultare le fonti ufficiali come l’Office for National Statistics e i comunicati del governo.

Domande Frequenti

• Che cosa sono i Neets? I Neets sono giovani tra i 16 e i 24 anni che non sono in istruzione, occupazione o formazione.
• Quanti Neets ci sono nel Regno Unito? Secondo l’ultima stima, ci sono circa 946.000 Neets.
• Quali misure sta prendendo il governo? Il governo sta conducendo una revisione guidata da Alan Milburn, con particolare attenzione a disabilità e salute mentale, e Rachel Reeves intende includere la questione nel bilancio.
• Perché le statistiche possono essere imprecise? Le cifre derivano da un sondaggio sulla forza lavoro che può contenere errori metodologici.
• Dove posso trovare ulteriori informazioni? Le fonti ufficiali includono l’Office for National Statistics e i comunicati del governo, oltre all’articolo originale del Guardian.