Categoria:

UNIVERSE TODAY > News dal Mondo > News Europa > News Gran Bretagna > Il Guardian denuncia la lentezza dei consigli comunali nella protezione degli affittuari

Pubblicato:

18 Novembre 2025

Aggiornato:

18 Novembre 2025

Il Guardian denuncia la lentezza dei consigli comunali nella protezione degli affittuari

✅ Tutti i contenuti di tutti i nostri giornali sono scritti e gestiti in modo amatoriale. In nessun caso possono essere considerati riferimento.

Nota redazionale:
Tutte le notizie pubblicate da Italfaber provengono da fonti giornalistiche locali del Paese a cui la notizia si riferisce. Le rielaborazioni sono effettuate al solo scopo di rendere i contenuti più chiari, neutrali e accessibili a un pubblico internazionale, nel rispetto della forma originaria. L’intento è favorire una comprensione diretta e non filtrata degli eventi, così come vengono percepiti e raccontati nei contesti di origine. La categoria dell'articolo indica il pese di provenienza della notizia.

Il Guardian denuncia la lentezza dei consigli comunali nella protezione degli affittuari

WorldWhite
Indice

    Il punto di vista del Guardian sui proprietari di case

    Per realizzare la promessa di un settore degli affitti privati più giusto, i consigli comunali dovranno assumere nuovo personale e introdurre regole più severe.

    I condòmini hanno bisogno di diritti. Oltre a cibo e acqua, il riparo è il bisogno umano più fondamentale e riguarda quasi tutti, ogni giorno. Un riequilibrio della legge a favore degli affittuari, come previsto dalla legge sui diritti degli affittuari, era urgente. Le mancanze e gli abusi di potere sono stati trascurati troppo a lungo.

    Il Guardian denuncia la lentezza dei consigli comunali nella protezione degli affittuari

    Con l’interdizione delle sfratti senza colpa a partire da maggio prossimo e un nuovo ombudsman che garantirà un controllo più rigoroso, la vita dovrebbe migliorare per le 4,6 milioni di famiglie inglesi che vivono in affitto privato. Ma sarà così? Un’analisi del Guardian mostra che due terzi dei consigli comunali in Inghilterra non hanno perseguito nemmeno un proprietario negli ultimi tre anni, e quasi la metà non ha emesso alcuna multa. Durante lo stesso periodo, meno del 2 % delle lamentele ha portato a un’azione di enforcement. Solo 16 proprietari sono stati banditi dall’affittare case, un numero sorprendentemente basso rispetto al volume delle lamentele e ai recenti scandali che hanno messo in luce il settore.

    Per continuare a leggere, visita il articolo completo del Guardian.

    Fonti

    Guardian, “The Guardian view on rogue landlords: past failures do not augur well for the new era of renters’ rights”, https://www.theguardian.com/commentisfree/2025/nov/18/the-guardian-view-on-rogue-landlords-past-failures-do-not-augur-well-for-the-new-era-of-renters-rights.

    Speculazione etica automatica basata sull’Ovvietà del Buon Senso Comune

    Cosa vedo con chiarezza

    Il governo ha introdotto nuove leggi per proteggere gli affittuari, ma l’implementazione è lenta. I consigli comunali sembrano non agire con la frequenza necessaria per far rispettare le norme.

    Cosa non capisco (ma vorrei capire)

    Perché, nonostante le leggi, pochi proprietari vengono sanzionati? Quali ostacoli impediscono ai consigli di perseguire i casi di abuso?

    Cosa spero, in silenzio

    Che le nuove regole portino effettivamente a un miglioramento della sicurezza e della qualità degli alloggi per tutti gli affittuari.

    Cosa mi insegna questa notizia

    Che le leggi da sole non bastano: è necessaria una vigilanza attiva e risorse adeguate per garantire che i diritti degli affittuari siano rispettati.

    Cosa rimane da fare (secondo il buon senso)

    Assicurare che i consigli comunali abbiano personale qualificato e fondi sufficienti per indagare e perseguire i proprietari che violano le norme.

    Cosa posso fare?

    Informarsi sui propri diritti, segnalare eventuali violazioni e sostenere iniziative che chiedano maggiore trasparenza e responsabilità da parte delle autorità locali.

    Domande Frequenti

    1. Qual è la principale novità introdotta dalla legge sui diritti degli affittuari? La legge ha vietato gli sfratti senza colpa a partire da maggio e ha istituito un ombudsman per monitorare l’applicazione delle norme.

    2. Perché solo 16 proprietari sono stati banditi dall’affittare case? Secondo l’analisi del Guardian, la bassa percentuale di sanzioni è dovuta a una carenza di risorse e di azioni di enforcement da parte dei consigli comunali.

    3. Che percentuale di lamentele ha portato a un’azione di enforcement? Meno del 2 % delle lamentele è stato seguito da un’azione di enforcement.

    4. Qual è il ruolo del nuovo ombudsman? Il nuovo ombudsman è responsabile di garantire un controllo più rigoroso e di intervenire quando le leggi non vengono rispettate.

    5. Come possono gli affittuari contribuire a migliorare la situazione? Gli affittuari possono segnalare violazioni, informarsi sui propri diritti e sostenere iniziative che chiedano maggiore responsabilità da parte delle autorità locali.

    Lascia un commento





    Nota redazionale:

    ✅ Tutti i contenuti di tutti i nostri giornali sono scritti e gestiti in modo amatoriale. In nessun caso possono essere considerati riferimento.
    Tutte le notizie pubblicate da Universe Today provengono da fonti giornalistiche locali del Paese a cui la notizia si riferisce. Le rielaborazioni sono effettuate al solo scopo di rendere i contenuti più chiari, neutrali e accessibili a un pubblico internazionale, nel rispetto della forma originaria. L’intento è favorire una comprensione diretta e non filtrata degli eventi, così come vengono percepiti e raccontati nei contesti di origine. La categoria dell'articolo indica il pese di provenienza della notizia. Universe Today è un ponte culturale, non una testata. Ogni articolo è una rielaborazione di una fonte giornalistica locale: la categoria indica il Paese della fonte, non il luogo dell’evento. 

    Metodo di rielaborazione basato su: principi di semplicità del buon senso comune, chiarezza, imparzialità, sobrietà e responsabilità giornalistica, come indicato nelle linee guida editoriali di Italfaber.

    Le informazioni contenute in questo articolo sono state verificate e validate attraverso fonti affidabili e aggiornate. Tuttavia, è possibile che alcune informazioni non siano state confermate o che ci siano discrepanze tra fonti diverse. In tal caso, si prega di segnalare eventuali errori o inesattezze.

    Se sei curioso di sapere secondo quali principi è stata rielaborata questa notizia, leggi la nostra politica editoriale.