25 Novembre 2025

Il dramma di cinque ore su Dungeons & Dragons: una comunità in scena

A nucleus of a community: the five‑hour stage play about Dungeons & Dragons

Nel 2000, un gruppo di giovani si ritrova grazie al gioco di ruolo Dungeons & Dragons, dimostrando ancora una volta la sua popolarità.

Presentare al pubblico una rappresentazione di cinque ore può sembrare un’impresa enorme. Un’opera off‑Broadway, “Initiative”, si propone come un’epopea di crescita personale, immersiva quanto i giochi di Dungeons & Dragons che affascinano i suoi sette protagonisti adolescenti. La drammaturga Else Went, non binaria e che usa i pronomi they/she, non sembra preoccupata per la durata dello spettacolo. “Era parte integrante dell’intento,” ha dichiarato. “Quando si è seduti in teatro abbastanza a lungo, senza sentire che ciò che si sta guardando fallisca, si attraversa un punto in cui si entra in un nuovo tipo di impegno. In quel stato possono accadere cose nuove, drammaticamente.”

Il dramma di cinque ore su Dungeons & Dragons: una comunità in scena

“Initiative” porta un’idea nuova su un materiale che potrebbe essere familiare. Dopo un lungo periodo di workshop, arriva in un momento in cui Dungeons & Dragons sta riscoprendo la visibilità, in parte grazie al successo di Netflix “Stranger Things”, che utilizza giocatori di D&D e terminologia derivata dal gioco nella sua storia fantasy‑avventura‑horror ambientata negli anni ’80. C’è persino una produzione teatrale prequel di “Stranger Things” a Broadway. Il nuovo spettacolo sfida alcuni cliché culturali sul gioco, partendo dal suo setting: invece di un’ambientazione retro degli anni ’80, si svolge nei primi anni del nuovo millennio, tra il 2000 e il 2004. Più sottilmente ma altrettanto audace, la trama non inizia con un gruppo di nerd che giocano insieme prima che la vita li separi, un racconto standard per questo genere. In realtà, nessuno dei personaggi gioca al gioco fino alla fine del primo dei tre atti di 90 minuti, quando Riley (Greg Cuellar) assume il ruolo di Dungeon Master per i suoi amici più giovani Em (Christopher Dylan White), Tony (Jamie Sanders) e Kendall (Andrea Lopez Alvarez). Alla fine, si unisce a loro Clara (Olivia Rose Barresi), la migliore amica di Riley, che trova nel gioco una fuga inaspettata dalla pressione accademica autoimposta, dai traumi romantici/sexuali e dagli orrori di un’America post‑9/11.

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Fonti

Articolo originale: The Guardian – “Dungeons & Dragons play Initiative”

Speculazione Etica Automatica Basata sulla Semplice Ovvietà del Buon Senso Comune

Cosa vedo con chiarezza

Lo spettacolo dura cinque ore e racconta la vita di giovani del 2000‑2004 che giocano a Dungeons & Dragons. Il drammaturgo non teme la lunghezza e la considera parte dell’esperienza.

Cosa non capisco (ma vorrei capire)

Perché la narrazione inizia con i personaggi che non giocano finché non arriva il primo atto? Qual è il motivo di questa scelta strutturale?

Cosa spero, in silenzio

Che il pubblico percepisca il valore della comunità che si forma intorno al gioco e che la rappresentazione sia accessibile a chi non conosce Dungeons & Dragons.

Cosa mi insegna questa notizia

Il gioco di ruolo continua a essere un mezzo di espressione e di crescita personale, anche in un’epoca in cui la cultura popolare lo celebra.

Cosa collega questa notizia ad altri temi

La rinascita di Dungeons & Dragons è collegata al successo di “Stranger Things” e alla crescente popolarità dei giochi da tavolo.

Cosa mi dice la storia

La storia mostra come un gruppo di amici possa trovare sostegno e identità attraverso un’attività condivisa, superando pressioni esterne.

Perché succede

Il ritorno di interesse verso i giochi di ruolo è alimentato da media che li celebrano e da una generazione che cerca comunità e creatività.

Cosa potrebbe succedere

Potrebbero nascere altre opere teatrali o film che esplorano il mondo dei giochi di ruolo, ampliando la rappresentazione culturale.

Cosa rimane da fare (secondo il buon senso)

Supportare produzioni che trattano temi di comunità e crescita personale, e promuovere l’accessibilità a chi è nuovo al mondo dei giochi di ruolo.

Cosa posso fare?

Partecipare allo spettacolo, condividere l’esperienza con amici e sostenere il teatro locale.

Per saperne di più

Leggi l’articolo originale su The Guardian.

Domande Frequenti

Quanto dura lo spettacolo “Initiative”?
La rappresentazione dura circa cinque ore, suddivise in tre atti di 90 minuti ciascuno.
Chi è Else Went?
Else Went è la drammaturga del pezzo, non binaria e che utilizza i pronomi they/she.
In quale periodo storico è ambientata la storia?
La trama si svolge tra il 2000 e il 2004, nei primi anni del nuovo millennio.
Qual è il ruolo di Riley nella narrazione?
Riley è il Dungeon Master che guida i suoi amici più giovani nel gioco di Dungeons & Dragons.
Come si collega lo spettacolo a “Stranger Things”?
Il successo di “Stranger Things” ha contribuito a riportare in primo piano l’interesse per Dungeons & Dragons, tema centrale dello spettacolo.

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