Guerra in Ucraina: attacchi di droni e avanzata russa, Zelenskyy chiede aiuti militari e sanzioni contro la Russia Approfondimento I recenti attacchi di droni ucraini contro obiettivi russi, come l’impianto petrolchimico di Sterlitamak e la raffineria Lukoil a Kstovo, hanno sollevato questioni sulla capacità della Russia di proteggere le sue infrastrutture critiche. Questi attacchi a lungo raggio dimostrano la crescente capacità dell’Ucraina di colpire obiettivi all’interno della Russia, aumentando la pressione su Mosca. Possibili Conseguenze La decisione di Vladimir Putin di estendere il coinvolgimento dei riservisti militari russi negli sforzi bellici e di consentire la coscrizione militare durante tutto l’anno potrebbe avere significative conseguenze per la strategia militare russa. Ciò potrebbe portare a un aumento della presenza militare russa in Ucraina, ma anche a un maggiore rischio di perdite e di instabilità all’interno della Russia. Opinione La richiesta del presidente ucraino Volodymyr Zelenskyy di ulteriori aiuti militari e sanzioni contro la Russia riflette la determinazione dell’Ucraina a resistere all’aggressione russa. Tuttavia, la capacità dell’Occidente di fornire sostegno militare e economico all’Ucraina senza escalation della crisi rimane una sfida significativa. Analisi Critica dei Fatti L’aumento dell’aiuto militare tedesco all’Ucraina e la firma della lettera di intenti tra il produttore norvegese di munizioni Nammo e un partner industriale ucraino dimostrano il crescente impegno della comunità internazionale a sosteggiare l’Ucraina nella sua lotta contro l’aggressione russa. Tuttavia, la capacità di questi aiuti di influenzare l’esito del conflitto rimane incerta. Relazioni con altri fatti La protesta dell’Italia contro i commenti della portavoce del ministero degli esteri russo Maria Zakharova riflette le tensioni crescenti tra la Russia e l’Occidente. La capacità della comunità internazionale di rispondere alle provocazioni russe senza escalation della crisi rimane una sfida significativa. Contesto storico La guerra in Ucraina si inserisce in un contesto storico di tensioni tra la Russia e l’Occidente, con radici che risalgono alla fine della Guerra Fredda. La capacità della comunità internazionale di gestire questo conflitto e di trovare una soluzione pacifica rimane una sfida significativa per la stabilità globale. Fonti La fonte di questo articolo è The Guardian. Per ulteriori informazioni, si prega di visitare il sito web https://www.theguardian.com.

Ucraina: aggiornamento sulla guerra

Gravi attacchi di droni ucraini hanno colpito un impianto petrolchimico a 1.300 km all’interno della Russia e una raffineria Lukoil a est di Mosca. Ecco cosa sappiamo al 1.351esimo giorno di guerra.

Il presidente ucraino Volodymyr Zelenskyy ha visitato le truppe nella zona di Pokrovsk nell’oblast di Donetsk martedì. “Mi sono incontrato con i nostri guerrieri al comando del 1° Corpo della Guardia Nazionale dell’Ucraina Azov, che sta conducendo un’operazione difensiva nel settore di Dobropillya”, ha detto il presidente ucraino, riferendosi a una città a circa 20 km da Pokrovsk.

Le forze russe avevano spinto ulteriormente all’interno di Pokrovsk e dei suoi dintorni, sebbene gran parte di esso rimanesse al di fuori del controllo ferreo di entrambe le parti, secondo la mappatura del progetto ucraino DeepState di martedì. “La situazione rimane critica”, ha detto DeepState, aggiungendo che in alcuni distretti le forze russe stavano scavando trincee e costruendo posizioni.

L’Istituto per lo studio della guerra (ISW) ha affermato nella sua ultima valutazione, pubblicata il 3 novembre: “Le forze russe continuano ad avanzare nella direzione di Pokrovsk e sembrano operare con maggiore comfort all’interno di Pokrovsk stesso“. L’ISW ha aggiunto che le forze ucraine avevano liberato una parte significativa di una penetrazione russa nella direzione di Dobropillya, sul fianco orientale dell’effort di Pokrovsk.

Approfondimento

I droni ucraini a lungo raggio hanno attaccato un impianto industriale a circa 1.300 km all’interno della Russia a Sterlitamak, secondo quanto riferito dalle autorità locali martedì. L’amministrazione cittadina ha segnalato un’esplosione all’impianto petrolchimico di Sterlitamak che ha causato il parziale crollo della sua struttura di trattamento delle acque, aggiungendo che la causa dell’esplosione non era nota. Lo stato maggiore dell’esercito ucraino ha affermato che c’era stato “un danno considerevole” all’impianto.

L’esercito ucraino ha affermato di aver colpito una raffineria di petrolio Lukoil a Kstovo nella regione di Nizhny Novgorod in Russia, a est di Mosca. La portata del danno era in corso di valutazione, ha detto. Il governatore regionale russo ha confermato un attacco di 20 droni vicino a Kstovo.

Possibili Conseguenze

I riservisti militari russi dovranno ora proteggere le raffinerie di petrolio dagli attacchi dei droni ucraini dopo che Vladimir Putin ha firmato una legge martedì che estende il loro coinvolgimento negli sforzi bellici. Il leader russo ha anche firmato una legge che consente la coscrizione militare durante tutto l’anno, mentre in precedenza era possibile solo durante periodi limitati in autunno e primavera. Mosca vieta legalmente ai coscritti di essere schierati in combattimento, ma dopo il loro servizio militare entrano nelle riserve della Russia, mettendoli a rischio di essere inviati in guerra.

Opinione

Zelenskyy ha esortato gli Stati Uniti a rimanere aperti alla fornitura di armi a lungo raggio a Kyiv. Parlando a un vertice dell’Unione Europea dalla zona di Pokrovsk, il presidente ucraino ha anche chiesto ulteriori sanzioni occidentali sulla Russia, comprese quelle nei settori del gas e nucleare, e ha affermato di voler far entrare l’Ucraina nell’UE prima del 2030.

Analisi Critica dei Fatti

La Germania pianifica di aumentare il suo aiuto militare all’Ucraina di 3 miliardi di euro l’anno prossimo, per un totale di circa 11,5 miliardi di euro, secondo quanto affermato dal ministero delle finanze di Berlino martedì. “Ciò include, tra le altre cose, artiglieria, droni, veicoli corazzati e il rimpiazzo di due sistemi Patriot”, ha detto un portavoce del ministero all’AFP.

Relazioni con altri fatti

Il produttore norvegese di munizioni Nammo ha firmato una lettera di intenti con un partner industriale ucraino per produrre, sviluppare e vendere munizioni in Ucraina, secondo quanto affermato dal governo norvegese.

Contesto storico

L’Italia ha convocato il vice ambasciatore russo martedì per protestare contro quanto ha definito “commenti volgari“, “inquietanti” e “inaccettabili” della portavoce del ministero degli esteri russo Maria Zakharova, che ha collegato il crollo mortale di una torre a Roma al sostegno militare italiano all’Ucraina. Il ministro degli esteri italiano Antonio Tajani ha affermato: “L’Italia non altererà la sua posizione di politica estera o i suoi principi in risposta ad attacchi verbali imprudenti”. L’ambasciata russa a Roma ha successivamente pubblicato condoglianze per la morte del lavoratore rumeno Octav Stroici nel crollo, ma ha colto l’occasione per lamentare che la risposta infuriata ai commenti di Zakharova fosse antirussa.

Fonti

La fonte di questo articolo è The Guardian. Per ulteriori informazioni, si prega di visitare il sito web https://www.theguardian.com.