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Pubblicato:

31 Ottobre 2025

Aggiornato:

31 Ottobre 2025

Florence + the Machine: Everybody Scream review – alt-rock survivor surveys her kingdom with swagger

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Florence + the Machine: Everybody Scream review – alt-rock survivor surveys her kingdom with swagger

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Indice

    Florence + the Machine: Everybody Scream recensione – una sopravvissuta dell’alt-rock esamina il suo regno con sfacciataggine

    Il sesto album di Florence + the Machine, (Polydor), è un’opera autoironica e visceralmente coinvolgente, in cui Florence Welch analizza le compulsioni e le contraddizioni della fama.

    Il brano di apertura dell’album, “Everybody Scream”, offre un inizio adeguatamente impressionante. Un organo sinistro e un coro di voci si armonizzano in stile horror, sostituiti dopo poco dal suono di urla e un ritmo glam rock martellante; al posto delle grida di “Hey!” che tradizionalmente punteggiavano un glitterbeat negli anni ’70, ci sono urla femminili di “Dance!” e “Turn!”. Il sound dell’album offre una correzione alla nozione che, ogni volta che il nome di Aaron Dessner della band The National appare come co-produttore nei crediti di un album, significa che l’artista in questione sta cercando di creare un indie folk dal tono raffinato – il sound che ha portato ai lavori di Taylor Swift del 2020, Folklore ed Evermore, Autumn Variations di Ed Sheeran e i momenti più nebbiosi di The Secret of Us di Gracie Abrams. Questo sound fornisce anche uno sfondo su cui Florence Welch può riflettere su ciò che sembra essere una relazione molto complicata con la fama. Lei afferma di poter essere se stessa solo sul palco e si compiace apertamente del controllo che può esercitare sul pubblico, “senza fiato e supplichevole e urlante”. Tuttavia, sembra esserci anche un lato negativo. “Guardatemi mentre mi sfondo, sangue sul palco”, canta. “Ma come posso andarmene quando mi chiami per nome?”

    Florence + the Machine: Everybody Scream review – alt-rock survivor surveys her kingdom with swagger

    Approfondimento

    Il tema centrale di Everybody Scream sembra essere la spinta e la resistenza della fama, un desiderio compulsivo di esibirsi che sovrasta tutto in modi che sembrano insani. Questo tema si ripresenta più volte, a volte in termini viscerali legati agli eventi tetri del 2023, quando le complicazioni di una gravidanza ectopica interrotta lasciarono Welch bisognosa di un’operazione di salvataggio della vita a metà tour – “Sono strisciata fuori da sotto la terra, unghie rotte e tossendo terra, sputando fuori le mie canzoni perché poteste cantare insieme”, apre One of the Greats, su una chitarra grunge alla Velvet Underground cortesia di Idles’ Mark Bowen – e a volte con un umorismo autoironico vincente. Music by Men descrive una relazione in crisi, disprezza il partner di Welch, poi sposta la colpa su di sé. Il problema della vita fuori dal palco, nota con malinconia, è che “non c’è molto applauso”.

    Possibili Conseguenze

    La relazione di Florence Welch con la fama potrebbe avere conseguenze negative sulla sua salute mentale e fisica. La pressione di dover essere sempre “in scena” e di esibirsi potrebbe portare a un esaurimento emotivo e a problemi di salute. Inoltre, la dipendenza dalla fama e dall’attenzione del pubblico potrebbe rendere difficile per Welch staccare la spina e vivere una vita normale fuori dal palco.

    Opinione

    Il nuovo album di Florence + the Machine è un’opera potente e coinvolgente che esplora i temi della fama, della identità e della creatività. La voce di Welch è più che mai emozionante e il sound dell’album è una perfetta miscela di teatralità e tranquillità. Tuttavia, è anche un album che solleva domande importanti sulla natura della fama e sul suo impatto sulla vita degli artisti.

    Analisi Critica dei Fatti

    L’album Everybody Scream di Florence + the Machine è un’opera che merita un’analisi critica approfondita. La scelta di esplorare i temi della fama e della identità è interessante e la voce di Welch è più che mai emozionante. Tuttavia, è anche un album che solleva domande importanti sulla natura della fama e sul suo impatto sulla vita degli artisti. La dipendenza dalla fama e dall’attenzione del pubblico potrebbe essere un tema più complesso di quanto sembri a prima vista.

    Relazioni con altri fatti

    L’album Everybody Scream di Florence + the Machine è parte di un più ampio discorso sulla fama e sulla creatività. La scelta di esplorare i temi della fama e della identità è interessante e la voce di Welch è più che mai emozionante. Tuttavia, è anche un album che solleva domande importanti sulla natura della fama e sul suo impatto sulla vita degli artisti. La dipendenza dalla fama e dall’attenzione del pubblico potrebbe essere un tema più complesso di quanto sembri a prima vista.

    Contesto storico

    L’album Everybody Scream di Florence + the Machine è stato pubblicato in un momento in cui la fama e la creatività sono più che mai al centro dell’attenzione. La scelta di esplorare i temi della fama e della identità è interessante e la voce di Welch è più che mai emozionante. Tuttavia, è anche un album che solleva domande importanti sulla natura della fama e sul suo impatto sulla vita degli artisti.

    Fonti

    La fonte di questo articolo è The Guardian. L’articolo originale può essere trovato al link https://www.theguardian.com/music/2025/oct/31/florence-the-machine-everybody-scream-review-harmonious-mix-theatrics-tranquility.

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