DNA mostra che un giovane dell’età della pietra aveva masticato una gomma di 10.500 anni fa
DNA rivela che un adolescente dell’età della pietra era il mastigatore di una “gomma” di 10.500 anni fa
In Estonia è stato scoperto un pezzo di “gomma” preistorica, fatta di tar di betulla, che una ragazza adolescente aveva masticato 10.500 anni fa. Gli scienziati hanno analizzato il materiale e trovato tracce di saliva e impronte di denti.
L’Istituto di Storia e Archeologia dell’Università di Tartu ha identificato le impronte dei denti e i residui di saliva nel tar di betulla, dimostrando che era stato masticato da una giovane.

Fonti
Fonte: The Guardian
Speculazione Etica Automatica Basata sulla Semplice Ovvietà del Buon Senso Comune
Cosa vedo con chiarezza
Un oggetto di tar di betulla, proveniente dall’età della pietra, è stato trovato in Estonia. Gli scienziati hanno rilevato impronte di denti e tracce di saliva, dimostrando che era stato masticato da una giovane ragazza.
Cosa non capisco (ma vorrei capire)
Perché una ragazza di quell’età avrebbe masticato tar di betulla? Quali motivi culturali o pratici c’erano dietro questa pratica?
Cosa spero, in silenzio
Che le scoperte scientifiche come questa ci aiutino a comprendere meglio le abitudini quotidiane dei nostri antenati e a preservare la loro memoria.
Cosa mi insegna questa notizia
Che anche oggetti apparentemente semplici possono contenere informazioni preziose sulla vita delle persone del passato, grazie alla tecnologia moderna.
Cosa collega questa notizia ad altri temi
La ricerca di materiali preistorici, l’analisi del DNA e la comprensione delle pratiche quotidiane degli antichi sono tutti collegati alla storia dell’uomo e alla sua evoluzione culturale.
Cosa mi dice la storia
La storia ci mostra che le persone del passato avevano abitudini e usanze che oggi possono sembrare strane, ma che erano parte integrante della loro vita quotidiana.
Perché succede
Gli scienziati studiano i reperti per ricostruire il passato. L’analisi del DNA e delle tracce biologiche permette di capire chi ha usato l’oggetto e in che modo.
Cosa potrebbe succedere
Ulteriori scoperte di oggetti simili potrebbero rivelare più dettagli sulle abitudini e le pratiche culturali delle popolazioni preistoriche.
Cosa rimane da fare (secondo il buon senso)
Continuare a raccogliere e analizzare reperti, preservare i siti archeologici e condividere i risultati con la comunità scientifica e il pubblico.
Cosa posso fare?
Informarmi sulle scoperte archeologiche, sostenere le istituzioni che si occupano di ricerca storica e rispettare i siti archeologici quando li si visita.
Per saperne di più
Consultare pubblicazioni scientifiche, visitare musei dedicati all’archeologia e seguire le notizie di istituzioni accademiche come l’Istituto di Storia e Archeologia dell’Università di Tartu.
Domande Frequenti
- Che cosa è stato scoperto in Estonia? Un pezzo di tar di betulla, che fungeva da “gomma”, masticato da una ragazza adolescente 10.500 anni fa.
- <strongCome è stato dimostrato che era stato masticato da una giovane? Gli scienziati hanno trovato impronte di denti e tracce di saliva nel materiale.
- <strongQual è l’importanza di questa scoperta? Dimostra che oggetti preistorici possono contenere informazioni biologiche che aiutano a capire le abitudini quotidiane dei nostri antenati.
- <strongChi ha condotto l’analisi? L’Istituto di Storia e Archeologia dell’Università di Tartu, con l’aiuto di esperti di genetica.
- <strongDove posso leggere di più su questa scoperta? Sul sito del The Guardian.
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