COP30: fallimento a causa degli interessi dei combustibili fossili, ma speranza con l’alleanza Colombia‑Paesi Bassi

Un’altra Cop distrutta dagli interessi dei combustibili fossili e dalla codardia dei nostri leader – ma c’è un’altra via

Le impronte di Russia e Arabia Saudita sono presenti in tutto il testo decisionale della Cop30 in Brasile. Tuttavia, un gruppo di nazioni guidato da Colombia e dai Paesi Bassi offre speranza.

  • Genevieve Guenther è la direttrice fondatrice di End Climate Silence.

La 30ª conferenza delle parti (Cop30), il vertice annuale sul clima a cui partecipano tutti i paesi firmatari della Convenzione quadro delle Nazioni Unite sui cambiamenti climatici (UNFCCC), è appena terminata. I portavoce nei media cercano di presentare l’esito come una vittoria. Simon Stiell, segretario esecutivo per i cambiamenti climatici delle Nazioni Unite, ad esempio, ha elogiato la Cop30 per dimostrare che “la cooperazione climatica è viva e attiva, mantenendo l’umanità nella lotta per un pianeta abitabile”.

COP30: fallimento a causa degli interessi dei combustibili fossili, ma speranza con l'alleanza Colombia‑Paesi Bassi

Ma è chiaro: la conferenza è stata un fallimento. Il risultato, il testo decisionale noto come Global Mutirão o Global Collective Effort, è, in sostanza, una forma di negazione climatica.

Nel 2023 il Gruppo intergovernativo di esperti sul clima (IPCC) ha stabilito che il mondo aveva già sviluppato, o pianificato di sviluppare, troppi combustibili fossili per poter fermare il riscaldamento globale a 2°C. Ha riconosciuto che gli asset di capitale costruiti intorno ai combustibili fossili devono essere “stranded” – cioè abbandonati e non utilizzati – se si vuole limitare il riscaldamento a 2°C. Ma il testo decisionale della Cop30 ignora tutto questo. Non menziona nemmeno i combustibili fossili.

Genevieve Guenther è la direttrice fondatrice di End Climate Silence e autrice di The Language of Climate Politics.

Continua a leggere…

Fonti

Sito: The Guardian – https://www.theguardian.com/commentisfree/2025/nov/24/cop30-wrecked-fossil-fuels-russia-saudi-arabia-brazil

Speculazione Etica Automatica Basata sulla Semplice Ovvietà del Buon Senso Comune

Cosa vedo con chiarezza

La conferenza Cop30 è stata un fallimento: il testo decisionale non menziona i combustibili fossili e non affronta la necessità di abbandonare gli asset legati a questi combustibili.

Cosa non capisco (ma vorrei capire)

Perché i rappresentanti di Russia e Arabia Saudita hanno avuto così grande influenza sul testo decisionale, nonostante la loro dipendenza dai combustibili fossili?

Cosa spero, in silenzio

Che un gruppo di nazioni guidato da Colombia e dai Paesi Bassi possa effettivamente cambiare la direzione delle politiche climatiche.

Cosa mi insegna questa notizia

Che le decisioni internazionali sul clima possono essere influenzate da interessi economici e politici, e che la cooperazione climatica richiede un impegno reale e non solo parole.

Cosa collega questa notizia ad altri temi

La questione dei combustibili fossili, la dipendenza energetica, la governance globale e la necessità di politiche di transizione energetica.

Cosa mi dice la storia

Che le conferenze climatiche precedenti hanno spesso fallito nel tradurre le promesse in azioni concrete.

Perché succede

Perché i paesi con grandi riserve di combustibili fossili hanno un forte interesse a mantenere lo status quo e a minimizzare le restrizioni sulle loro attività energetiche.

Cosa potrebbe succedere

Se le nazioni guidate da Colombia e dai Paesi Bassi riescono a promuovere politiche più rigide, potrebbe esserci un cambiamento significativo nella riduzione delle emissioni.

Cosa rimane da fare (secondo il buon senso)

Promuovere una discussione aperta e basata su dati scientifici, e spingere per politiche che realmente riducano l’uso dei combustibili fossili.

Cosa posso fare?

Informarmi sulle politiche climatiche, sostenere iniziative che promuovono l’energia pulita e partecipare a discussioni pubbliche sul tema.

Per saperne di più

Consultare fonti scientifiche come l’IPCC e seguire le notizie su iniziative internazionali per la transizione energetica.

Domande Frequenti

  1. Che cosa è la Cop30? La Cop30 è la 30ª conferenza delle parti della Convenzione quadro delle Nazioni Unite sui cambiamenti climatici, un incontro annuale tra i paesi firmatari per discutere le politiche climatiche.
  2. Chi ha guidato la conferenza? La conferenza è stata guidata da rappresentanti di vari paesi, con particolare influenza da parte di Russia e Arabia Saudita.
  3. Qual è stato l’esito della Cop30? L’esito è stato un testo decisionale noto come Global Mutirão o Global Collective Effort, che è stato criticato per non menzionare i combustibili fossili e per non affrontare la necessità di abbandonare gli asset legati a questi combustibili.
  4. Cos’è l’IPCC? L’IPCC è il Gruppo intergovernativo di esperti sul clima, un organismo delle Nazioni Unite che valuta la scienza relativa ai cambiamenti climatici.
  5. Cos’è il termine “Global Mutirão”? È il nome dato al testo decisionale della Cop30, che indica uno sforzo collettivo globale, ma è stato criticato per non affrontare adeguatamente le questioni dei combustibili fossili.

Commento all'articolo

Cosa ti sei perso...