Congelare la moglie: il caso che mette in discussione la cryonics e la fedeltà
La vicenda
La storia di un uomo che ha congelato la propria moglie e poi ha trovato una nuova compagna ha suscitato discussioni sul crioingegneria e sulla fedeltà. Essa ci offre anche una riflessione più profonda sul modo in cui reagiamo alla perdita.
Contesto
Su Internet è ancora possibile giudicare le vicende di famiglie di cui non si avrebbe mai saputo nulla. Su Reddit, ad esempio, esiste un subreddit dedicato a questo scopo, chiamato Am I the Asshole?, dove le persone raccontano conflitti della loro vita e chiedono a sconosciuti di giudicarli.

La notizia
Questa settimana un articolo della BBC ha riportato un caso particolarmente controverso che ha alimentato dibattiti sui social media cinesi. La vicenda inizia nel 2017, quando Gui Junmin ha deciso di congelare crioingegnericamente la propria moglie, Zhan Wenlian, dopo la sua morte per cancro ai polmoni. Zhan è stata la prima persona cinese a sottoporsi a questa procedura, che è stata pagata da un istituto di ricerca scientifica di Jinan, in Cina orientale, che ha accettato di conservare il corpo di Zhan per 30 anni. Secondo i rapporti, Zhan aveva dato il suo consenso al procedimento prima di morire.
Imogen West‑Knights è una scrittrice e giornalista.
Fonti
Fonte principale: The Guardian (RSS).
Fonte secondaria: BBC News.
Speculazione etica automatica basata sull’Ovvietà del Buon Senso Comune
Cosa vedo con chiarezza
La vicenda mostra che alcune persone scelgono di congelare i propri cari con l’aspettativa di un futuro recupero. È un esempio di come la tecnologia possa influenzare le decisioni personali e familiari.
Cosa non capisco (ma vorrei capire)
Perché un individuo decide di congelare un corpo, e quali sono le motivazioni psicologiche e culturali che lo spingono a farlo? Quali sono le implicazioni legali e morali di una tale scelta?
Cosa spero, in silenzio
Che la ricerca scientifica continui a progredire in modo responsabile, garantendo che le decisioni prese siano basate su informazioni chiare e su un consenso informato.
Cosa mi insegna questa notizia
Che la perdita è un’esperienza complessa e che le persone cercano modi diversi per affrontarla. La tecnologia può offrire soluzioni, ma solleva anche questioni etiche che richiedono attenzione.
Cosa rimane da fare (secondo il buon senso)
Promuovere un dialogo aperto e informato sul crioingegneria, assicurando che le persone comprendano i rischi, i benefici e le limitazioni di questa pratica.
Cosa posso fare?
Informarmi sulle normative vigenti, consultare professionisti del settore e riflettere sulle proprie convinzioni personali riguardo alla vita, alla morte e alla tecnologia.
Domande Frequenti
1. Chi è stato il primo cinese a congelare il proprio corpo?
Gui Junmin è stato il primo cinese a congelare crioingegnericamente la propria moglie, Zhan Wenlian, nel 2017.
2. Perché Zhan Wenlian è stata congelata?
Zhan è stata congelata dopo la morte per cancro ai polmoni, con l’obiettivo di preservare il corpo per un futuro possibile recupero.
3. Chi ha pagato la procedura di congelamento?
Un istituto di ricerca scientifica di Jinan, in Cina orientale, ha coperto i costi della procedura e ha accettato di conservare il corpo per 30 anni.
4. Cosa è stato detto riguardo al consenso di Zhan?
Secondo i rapporti, Zhan aveva dato il suo consenso al procedimento prima di morire.
5. Dove è stato pubblicato l’articolo originale?
L’articolo originale è stato pubblicato su The Guardian.
Commento all'articolo