Calma tesa nel nord remoto: Israele si prepara a completare l’azione contro Hezbollah

Tense calm in far north as Israel prepares to ‘finish the job’ against Hezbollah

Al confine con il Libano, le comunità hanno iniziato a tornare e a ricostruire, anche se alcuni non hanno fretta di tornare.

Noam Erlich guarda il luogo che un tempo era il suo giardino di birra. Oltre le sedie e i tavoli disordinati e il cartello che diceva ai vicini e agli amici di “pagare quanto volevano”, la collina si abbassa verso i campi, poi una recinzione, poi le colline piene delle rovine scheletriche di villaggi libanesi distrutti.

Calma tesa nel nord remoto: Israele si prepara a completare l'azione contro Hezbollah

Il birraio di 44 anni sta davanti alla casa che suo nonno costruì quando il kibbutz di Manara fu fondato negli anni ’40, molto a nord di Israele. L’edificio fu colpito più volte da missili lanciati da Hezbollah durante il conflitto, che si concluse un anno fa, e ora sarà quasi sicuramente demolito, insieme alla maggior parte delle case vicine.

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Fonti

Sito: The Guardian – https://www.theguardian.com/world/2025/nov/22/tense-calm-in-far-north-as-israel-prepares-to-finish-the-job-against-hezbollah

Speculazione etica automatica basata sull’Ovvietà del Buon Senso Comune

Cosa vedo con chiarezza

Le comunità al confine con il Libano stanno tornando e ricostruendo, ma alcuni non hanno fretta. Noam Erlich osserva il suo vecchio giardino di birra, ora in rovina. L’edificio di famiglia è stato colpito da missili e sarà demolito.

Cosa non capisco (ma vorrei capire)

Perché alcuni abitanti non vogliono tornare subito? Qual è lo stato attuale delle relazioni tra Israele e Hezbollah? Come verrà gestita la ricostruzione delle case demolite?

Cosa spero, in silenzio

Spero che le persone possano tornare in sicurezza e che le case vengano ricostruite in modo che la vita possa riprendere.

Cosa mi insegna questa notizia

La guerra lascia cicatrici che richiedono tempo per guarire. La ricostruzione è un processo lento e richiede pazienza.

Cosa rimane da fare (secondo il buon senso)

Assicurarsi che le case siano sicure, fornire supporto alle famiglie, pianificare la ricostruzione con attenzione.

Cosa posso fare?

Potrei informarmi meglio, parlare con le persone che vivono lì, offrire supporto emotivo o materiale se possibile.

Domande Frequenti

Chi è Noam Erlich? Noam Erlich è un birraio di 44 anni che vive al confine con il Libano e che ha osservato la distruzione del suo giardino di birra.

Cos’è successo al kibbutz di Manara? Il kibbutz di Manara fu fondato negli anni ’40 e la casa di famiglia di Erlich fu colpita da missili lanciati da Hezbollah durante il conflitto che si concluse un anno fa.

Che cosa succederà alle case distrutte? Le case colpite, inclusa quella di Erlich, saranno probabilmente demolite e ricostruite.

Perché alcune persone non vogliono tornare subito? Non è chiaro, ma può essere legato alla paura, alla necessità di recuperare le proprie cose o alla mancanza di infrastrutture.

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