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Pubblicato:

18 Novembre 2025

Aggiornato:

18 Novembre 2025

Bhutan, primo paese carbon‑negative, mette il benessere della popolazione al centro delle politiche

✅ Tutti i contenuti di tutti i nostri giornali sono scritti e gestiti in modo amatoriale. In nessun caso possono essere considerati riferimento.

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Bhutan, primo paese carbon‑negative, mette il benessere della popolazione al centro delle politiche

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Indice

    Bhutan: il primo paese a essere carbon‑negative e il benessere della popolazione al centro dell’agenda

    Il primo ministro del Bhutan, Tshering Tobgay, ha dichiarato che il suo paese sta facendo “molto più del proprio giusto contributo” per contrastare il cambiamento climatico. Ha inoltre chiesto ai paesi occidentali, più responsabili della crisi climatica, di ridurre le emissioni per garantire la felicità dei propri cittadini.

    Il Bhutan, una monarchia democratica buddista situata nelle alte vette dell’Himalaya orientale, è uno dei paesi più ambiziosi nella lotta contro il cambiamento climatico. Il suo approccio si basa su un forte legame con la natura e su un orientamento politico che privilegia la “felicità nazionale” (Gross National Happiness) piuttosto che il solo prodotto interno lordo.

    Bhutan, primo paese carbon‑negative, mette il benessere della popolazione al centro delle politiche

    Fonti

    Fonte: The Guardian – “Bhutan PM on leading the first carbon‑negative nation: ‘The wellbeing of our people is at the centre of our agenda’”

    Speculazione etica automatica basata sull’Ovvietà del Buon Senso Comune

    Cosa vedo con chiarezza

    Il Bhutan ha raggiunto lo stato di carbon‑negative, riducendo le emissioni di gas serra al di sotto delle emissioni di carbonio che il paese produce. Il governo pone la salute e la felicità della popolazione al centro delle sue politiche, scegliendo di proteggere l’ambiente come mezzo per migliorare la vita delle persone.

    Cosa non capisco (ma vorrei capire)

    Perché i paesi occidentali, che hanno storicamente emesso più gas serra, non hanno adottato misure simili? Quali ostacoli economici o politici impediscono loro di ridurre le emissioni al livello richiesto?

    Cosa spero, in silenzio

    Che i paesi più ricchi e responsabili per le emissioni si impegnino a ridurle, così da garantire un futuro più sano e felice per tutti.

    Cosa mi insegna questa notizia

    Che la protezione dell’ambiente può essere un mezzo per migliorare la qualità della vita delle persone, e che i governi possono scegliere di mettere il benessere umano al centro delle loro politiche.

    Cosa rimane da fare (secondo il buon senso)

    Promuovere politiche che riducano le emissioni di gas serra, proteggere la biodiversità e investire in economie sostenibili. È importante che i paesi più responsabili per le emissioni adottino misure concrete per ridurle.

    Cosa posso fare?

    Ridurre il proprio consumo di energia, scegliere prodotti a basso impatto ambientale, sostenere politiche e iniziative che promuovono la sostenibilità e informarsi sulle azioni che si possono intraprendere a livello locale e globale.

    Domande Frequenti

    1. Che cosa significa che il Bhutan è carbon‑negative?

    Significa che il paese assorbe più anidride carbonica di quanta ne emetta, contribuendo a ridurre la quantità di gas serra nell’atmosfera.

    2. Qual è l’obiettivo principale del governo bhutanese?

    L’obiettivo è migliorare la felicità e il benessere della popolazione, ponendo la protezione dell’ambiente e la sostenibilità al centro delle politiche.

    3. Perché il Bhutan è considerato un modello di sostenibilità?

    Il Bhutan combina una forte connessione con la natura, la protezione della biodiversità e un orientamento politico che privilegia la felicità nazionale rispetto al solo sviluppo economico.

    4. Cosa chiede il primo ministro bhutanese ai paesi occidentali?

    Chiede loro di ridurre le emissioni di gas serra per garantire la felicità e la salute dei propri cittadini.

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