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Pubblicato:
3 Novembre 2025
Aggiornato:
3 Novembre 2025
Aggiornamenti sulla guerra in Ucraina: riduzione degli acquisti di petrolio russo e intensificazione dei combattimenti a Pokrovsk
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Aggiornamenti sulla guerra in Ucraina: riduzione degli acquisti di petrolio russo e intensificazione dei combattimenti a Pokrovsk
Aggiornamento sulla guerra in Ucraina
Le raffinerie turche riducono l’acquisto di petrolio russo in risposta alle sanzioni; le forze speciali ucraine si uniscono alla difesa della città assediata di Pokrovsk. Ecco cosa sappiamo al giorno 1.349
Donald Trump ha dichiarato domenica che non sta realmente considerando di fornire all’Ucraina missili cruise a lungo raggio Tomahawk. Interrogato al riguardo da un reporter a bordo dell’Air Force One, Trump ha risposto: “No, non realmente”. Tuttavia, ha aggiunto che potrebbe cambiare idea. Recentemente, si era parlato del fatto che il Pentagono avesse comunicato alla Casa Bianca che le scorte di Tomahawk degli Stati Uniti erano sufficienti per poterle fornire all’Ucraina.
L’Ucraina ha cercato di ottenere i missili Tomahawk per condurre attacchi a lungo raggio contro la Russia, ma anche senza di essi è stata in grado di condurre una campagna di successo utilizzando i propri droni e missili contro obiettivi militari e strategici russi, come depositi di petrolio e raffinerie. Un attacco di droni ucraini ha colpito il porto petrolifero di Tuapse in Russia, sul Mar Nero, domenica, causando un incendio e danneggiando due navi, secondo le autorità russe. Gli aeroporti russi nelle regioni vicine sono stati chiusi.
Approfondimento
Le raffinerie turche più grandi stanno acquistando più petrolio non russo in risposta alle ultime sanzioni occidentali sulla Russia, secondo quanto riportato da Reuters, che cita due fonti con conoscenza diretta della questione e altre fonti del settore. La Turchia è un grande acquirente di petrolio russo, insieme alla Cina e all’India, ma i raffinatori stanno riducendo gli acquisti.
Una delle più grandi raffinerie turche, SOCAR Turkey Aegean Refinery (STAR), di proprietà dell’azienda azera SOCAR, ha recentemente acquistato quattro partite di petrolio greggio dall’Iraq, dal Kazakistan e da altri produttori non russi per la consegna a dicembre, secondo le fonti. Ciò equivale a 77.000-129.000 barili al giorno (bpd) di forniture non russe, a seconda delle dimensioni della partita, sulla base dei calcoli di Reuters; mentre il petrolio russo rappresentava quasi tutto il petrolio greggio utilizzato dalla raffineria STAR a ottobre e settembre, circa 210.000 bpd, secondo i dati commerciali. SOCAR ha rifiutato di commentare, secondo Reuters.
Possibili Conseguenze
L’altro grande raffinatore turco, Tupras, sta aumentando gli acquisti di petrolio non russo, secondo due fonti. Tupras sta probabilmente per eliminare completamente le importazioni di petrolio russo in una delle sue due principali piante in Turchia, in modo da poter mantenere le esportazioni di carburante in Europa senza violare le sanzioni dell’UE, secondo due fonti. Tupras non ha risposto a una richiesta di commento, secondo Reuters.
Opinione
L’Ucraina ha schierato forze speciali nella città assediata di Pokrovsk nel tentativo di respingere un’intensa offensiva russa che coinvolge migliaia di soldati, secondo il comandante in capo di Kyiv. Ashifa Kassam scrive in un rapporto dettagliato sulla situazione che Pokrovsk, definita “la porta di accesso a Donetsk”, si trova su una principale rotta di rifornimento per l’esercito ucraino e è stata nel mirino di Mosca per oltre un anno, mentre la Russia cerca di controllare l’intera regione di Donetsk.
Analisi Critica dei Fatti
Almeno 200 soldati russi erano penetrati nelle difese di Pokrovsk, secondo quanto dichiarato da Kyiv la scorsa settimana, mentre l’Istituto per lo studio della guerra ha valutato che altri stavano chiudendo in sulla città in un movimento a tenaglia. Nel suo discorso serale di domenica, Volodymyr Zelenskyy, il presidente ucraino, ha parlato dei combattimenti a Pokrovsk e dei “risultati nella distruzione degli occupanti”.
Relazioni con altri fatti
Zelenskyy, che ha chiesto ai suoi alleati più difese aeree per respingere gli attacchi russi, ha annunciato domenica che l’Ucraina aveva rafforzato la sua rete di difesa aerea con il sostegno della Germania. “Abbiamo rafforzato la componente Patriot della nostra difesa aerea ucraina”, ha detto Zelenskyy, riferendosi ai sistemi di difesa aerea avanzati prodotti dagli Stati Uniti. Senza fornire ulteriori dettagli, il leader ucraino ha ringraziato la Germania e il suo cancelliere, Friedrich Merz.
Contesto storico
I droni e i missili russi lanciati contro l’Ucraina hanno ucciso almeno sei persone, tra cui due bambini e hanno interrotto la fornitura di elettricità a decine di migliaia di persone, secondo quanto dichiarato dalle autorità domenica. Le forze russe hanno attaccato le regioni di Dnipropetrovsk e Odesa, ha detto l’ufficio del procuratore generale dell’Ucraina. I bambini erano due ragazzi di 11 e 14 anni, secondo il commissario per i diritti umani dell’Ucraina, Dmytro Lubinets. Gli attacchi russi hanno interrotto la fornitura di elettricità all’intera regione di Donetsk, nonché a quasi 58.000 famiglie nella regione di Zaporizhzhia, secondo i governatori. Il gruppo dell’esercito Vostok dell’Ucraina ha detto che alcuni dei suoi soldati sono stati uccisi in uno degli attacchi russi a Dnipropetrovsk.
Fonti
La fonte di questo articolo è The Guardian. Per ulteriori informazioni, si prega di visitare il sito web https://www.theguardian.com.
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