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Pubblicato:
18 Novembre 2025
Aggiornato:
18 Novembre 2025
A Desert: horror artistico che unisce alto e basso nel deserto californiano
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Nota redazionale:
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A Desert: horror artistico che unisce alto e basso nel deserto californiano
Recensione di A Desert – l’arte alta incontra il trash in un horror a tema Americana
Il film di debutto di Joshua Erkman, intitolato A Desert, racconta il viaggio di un fotografo che attraversa il deserto californiano. Il film mescola elementi di arte sofisticata con situazioni di horror più “bassa” e, secondo la recensione, crea un mix originale ma a volte troppo astratto.
Il protagonista, Alex (interpretato da Kai Lennox), guida un SUV di lusso tra le dune di Yucca Valley, ascoltando jazz contemporaneo e scattando fotografie di edifici abbandonati con una macchina fotografica 8×10. Le sue immagini includono cinema dismessi e resti di basi militari abbandonate. In un messaggio vocale alla moglie Sam (Sarah Lind), Alex suggerisce di passare a ritratti, ma sembra poco interessato alle persone che vivono in quel luogo.

Quando una coppia di “trailer‑trash” (Zachary Ray Sherman e Ashley Smith) arriva al motel vicino, offre al protagonista bevande e una festa. Alex, gentile e indeciso, accetta di partecipare. Il film si sviluppa in un’ambientazione che alterna momenti di tensione a scene di arte visiva, creando un contrasto tra alto e basso, tra realismo e mistero.
Secondo la recensione, A Desert è un esempio di horror accademico che può risultare un po’ pretensioso per gli appassionati di gore, ma resta interessante per chi apprezza un approccio più artistico al genere.
Fonti
Guardian – Recensione di A Desert
Speculazione etica automatica basata sull’Ovvietà del Buon Senso Comune
Cosa vedo con chiarezza
Il film mostra un fotografo che viaggia in un deserto, scatta foto di luoghi abbandonati e interagisce con persone che vivono in situazioni di povertà. Il regista combina elementi di arte e horror, creando un contrasto tra alto e basso.
Cosa non capisco (ma vorrei capire)
Perché il film si concentra così tanto sul contrasto tra arte e horror? Qual è il messaggio che il regista vuole trasmettere con questa scelta?
Cosa spero, in silenzio
Che il film riesca a far riflettere lo spettatore sul valore dell’arte e sulla realtà delle persone che vivono in condizioni difficili, senza cadere in stereotipi.
Cosa mi insegna questa notizia
Che l’arte può essere usata per raccontare storie anche in contesti di povertà e che il genere horror può essere un veicolo per esplorare temi più profondi.
Cosa rimane da fare (secondo il buon senso)
Continuare a guardare film che mescolano arte e horror, ma con attenzione a non cadere in pretese inutili. Valutare se il film è adatto al proprio gusto, soprattutto se si preferisce un horror più realistico.
Cosa posso fare?
Se ti interessa il film, guardalo con un occhio critico, osservando come l’arte e il horror si intrecciano. Se trovi il film troppo astratto, potresti cercare altri lavori di Joshua Erkman o di registi che trattano temi simili.
Domande Frequenti
- Chi è il protagonista di A Desert? Il protagonista è Alex, un fotografo interpretato da Kai Lennox.
- <strong Dove si svolge la storia? La storia si svolge nel deserto californiano, in particolare nella zona di Yucca Valley.
- <strong Qual è il genere del film? Il film è un horror che combina elementi di arte sofisticata con situazioni di “trailer‑trash”.
- <strong Perché il film è considerato “pretensioso”? Il film utilizza un linguaggio artistico e concetti astratti che possono risultare troppo sofisticati per gli spettatori che cercano un horror più diretto e realistico.
- <strong Dove posso trovare la recensione originale? La recensione originale è pubblicata su The Guardian.
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