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Pubblicato:
21 Ottobre 2025
Aggiornato:
21 Ottobre 2025
Migrazione: von der Leyen sollecita gli Stati membri a intensificare i rimpatri e gli accordi bilaterali per fronteggiare la crisi migratoria in Europa
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Migrazione: von der Leyen sollecita gli Stati membri a intensificare i rimpatri e gli accordi bilaterali per fronteggiare la crisi migratoria in Europa
Indice
Migrazione, von der Leyen scrive agli Stati membri: accelerare su rimpatri e accordi bilaterali
Bruxelles – La presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen, ha scritto una lettera agli Stati membri dell’Unione europea per discutere della questione migratoria. Von der Leyen ha preso in mano questo tema da tre anni e ha ribadito l’importanza di accelerare i preparativi per la piena implementazione del Patto sulla migrazione e l’asilo, che entrerà in vigore nel giugno 2026.
La lettera si concentra sull’approccio securitario e sulla necessità di deportazioni con una patina legalistica per evitare condanne da parte di corti dei diritti umani e organizzazioni internazionali. Von der Leyen parteciperà alla “colazione sulla migrazione” con alcuni leader, tra cui la premier italiana Giorgia Meloni, la premier danese Mette Frederiksen e il connazionale Friedrich Merz, prima dell’avvio formale del summit di Bruxelles.

Nonostante la diminuzione degli arrivi irregolari, von der Leyen sostiene che le pressioni accumulate nei confronti dell’Europa negli anni hanno messo sotto sforzo le risorse degli Stati membri e che non è possibile abbassare la guardia. L’obiettivo primario rimane quello di accelerare i preparativi per la piena implementazione del Patto sulla migrazione e l’asilo.
La lettera cita la necessità di un sostegno efficace agli Stati membri sotto pressione e l’attuazione del meccanismo di solidarietà, che devono andare di pari passo con misure relative alla responsabilità. Von der Leyen assicura che a Bruxelles si lavora per l’efficienza e la semplificazione delle procedure, compreso il riconoscimento a livello Ue delle decisioni di rimpatrio.
La missiva elenca una lunga serie di partenariati con Paesi extra-Ue, tra i cui obiettivi c’è appunto quello della gestione dei flussi migratori. La più importante partnership multilaterale è quella che dovrebbe scaturire dal nuovo Patto per il Mediterraneo, stipulato con una decina di Stati affacciati sul bacino del Mare Nostrum.
Infine, von der Leyen elenca una sfilza di accordi bilaterali da approfondire e migliorare o da portare a compimento, tra cui quelli con la Mauritania, la Turchia, il Senegal, la Giordania, il Marocco, la Siria, la Tunisia, l’Egitto e l’India. La Libia, nonostante le gravi violazioni dei diritti umani perpetrate dalla sedicente “guardia costiera”, continua a ricevere assistenza e fondi da Bruxelles.
Approfondimento
Il Patto sulla migrazione e l’asilo è un accordo dell’Unione europea che mira a gestire i flussi migratori in modo più efficiente e umano. L’accordo prevede la creazione di un sistema di asilo comune e la definizione di criteri per la determinazione dello Stato membro responsabile dell’esame di una domanda di asilo.
Il Patto per il Mediterraneo è un accordo multilaterale che mira a gestire i flussi migratori nel bacino del Mare Nostrum. L’accordo prevede la creazione di un meccanismo di cooperazione tra gli Stati membri e i Paesi terzi per la gestione dei flussi migratori e la lotta contro la tratta di esseri umani.
Possibili Conseguenze
Le possibili conseguenze dell’accelerazione dei rimpatri e degli accordi bilaterali potrebbero essere una riduzione dei flussi migratori irregolari e una maggiore efficienza nella gestione dei flussi migratori. Tuttavia, potrebbero anche esserci conseguenze negative, come la violazione dei diritti umani dei migranti e la creazione di condizioni di vita precarie per coloro che sono costretti a tornare nei loro Paesi d’origine.
Opinione
L’opinione pubblica sull’immigrazione è spesso divisa e influenzata da fattori come la sicurezza, l’economia e la cultura. Alcuni sostengono che l’immigrazione sia necessaria per il crescita economica e la diversità culturale, mentre altri la vedono come una minaccia alla sicurezza e all’identità nazionale.
Analisi Critica dei Fatti
L’analisi critica dei fatti rivela che la gestione dei flussi migratori è un tema complesso e multifattoriale. La riduzione dei flussi migratori irregolari e la creazione di un sistema di asilo comune sono obiettivi importanti, ma devono essere raggiunti nel rispetto dei diritti umani e della dignità dei migranti.
La cooperazione tra gli Stati membri e i Paesi terzi è fondamentale per la gestione dei flussi migratori, ma deve essere basata su principi di solidarietà e responsabilità condivisa. La violazione dei diritti umani dei migranti e la creazione di condizioni di vita precarie per coloro che sono costretti a tornare nei loro Paesi d’origine sono conseguenze negative che devono essere evitate.
Relazioni con altri fatti
La gestione dei flussi migratori è un tema che si intreccia con altri fatti e eventi, come la crisi economica, la sicurezza e la cultura. La riduzione dei flussi migratori irregolari e la creazione di un sistema di asilo comune possono avere conseguenze positive sulla crescita economica e la diversità culturale, ma devono essere raggiunti nel rispetto dei diritti umani e della dignità dei migranti.
Leggi anche: Lettera di von der Leyen sulla migrazione, UE: stretta sui rimpatri e return hubs, Nuove regole, vecchi attriti: il Patto per la migrazione e l’asilo alla prova della solidarietà tra Stati membri
Contesto storico e origini della notizia
La gestione dei flussi migratori è un tema che ha una lunga storia e che si è evoluto nel tempo. La creazione dell’Unione europea e la definizione di una politica comune di asilo e immigrazione hanno rappresentato un passo importante nella gestione dei flussi migratori.
La crisi migratoria del 2015 e la successiva creazione del Patto sulla migrazione e l’asilo hanno rappresentato un punto di svolta nella gestione dei flussi migratori. La riduzione dei flussi migratori irregolari e la creazione di un sistema di asilo comune sono obiettivi importanti, ma devono essere raggiunti nel rispetto dei diritti umani e della dignità dei migranti.
Leggi anche: Bruxelles presenta il Patto per il Mediterraneo, Spari contro la Ocean Viking: la Commissione europea non commenta e aspetta lumi dalla Libia
Fonte: EUNews – 21 ottobre 2025 — rielaborazione a cura di Italfaber.
Metodo di riel
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