Imedi TV denuncia una rete di media indipendenti come anti-georgiana e collusione con intelligence estera
Report di Imedi TV
Il canale Imedi TV, principale emittente favorevole al governo, ha trasmesso il 23 novembre un rapporto che sostiene che i media online indipendenti locali costituiscano una rete “anti-georgiana” che collabora con servizi di intelligence stranieri per organizzare proteste “artificiali” e campagne di disinformazione.
Il rapporto, della durata di 15 minuti, è l’ultimo di una serie di indagini simili che in passato hanno puntato a organizzazioni della società civile e a università. Presenta, a volte, narrazioni che si contraddicono, accusando, tra l’altro, una propaganda “anti-stato” contro i progetti sostenuti dal partito al potere e un complesso collegamento con l’Istituto Georgiano di Affari Pubblici (GIPA), un’università privata che offre corsi di media.
Il rapporto si concentra su oltre 20 emittenti indipendenti che si sono unite di recente sotto la campagna di raccolta fondi Sinatle Media per sopravvivere dopo che il partito Georgian Dream ha approvato leggi che hanno limitato il loro accesso ai finanziamenti. Il canale ha inoltre evidenziato le organizzazioni che hanno trattato in modo critico la riforma educativa controversa del governo GD e l’investimento immobiliare su larga scala dell’Eagle Hills, società con sede negli Emirati Arabi Uniti.
Tra le emittenti citate nel nuovo rapporto vi sono Publika, Netgazeti, OC Media, Mautskebeli, Guria News, Sova News, Project 64, iFact e altre.
Il rapporto afferma che, tramite vari fondi, la Commissione europea e
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