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Pubblicato:

25 Ottobre 2025

Aggiornato:

25 Ottobre 2025

German Media: Family Members of Murdered Zelimkhan Khangoshvili Deported to Georgia

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German Media: Family Members of Murdered Zelimkhan Khangoshvili Deported to Georgia

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Indice

    Deportazione di familiari di Zelimkhan Khangoshvili in Georgia

    I media tedeschi hanno riferito che diversi familiari di Zelimkhan Khangoshvili, un cittadino georgiano di discendenza cecena assassinato a Berlino nel 2019 da un killer russo, sono stati deportati dalla Germania a Tbilisi.

    Secondo un report di Deutsche Welle, il fratello di Khangoshvili, Zurab, e la sua famiglia erano tra le 48 persone deportate da Berlino su un volo charter per Tbilisi. Secondo DW, che ha citato i parenti di Khangoshvili, all’inizio del 23 ottobre, la polizia nella città di Wünsdorf, Brandenburg, “ha sfondato la porta dell’appartamento dove viveva Zurab Khangoshvili […] ha confiscato i telefoni cellulari dei membri della famiglia, li ha messi su autobus e li ha portati all’aeroporto di Berlino”.

    Approfondimento

    L’articolo riporta inoltre che il fratello dell’assassinato Khangoshvili “si era trasferito in Germania dalla Svezia circa tre anni fa e temeva per la sua sicurezza”. Un’altra agenzia tedesca, Tagesschau, ha riferito il 25 ottobre che Zurab Khangoshvili, come suo fratello, non aveva ottenuto l’asilo e che un tribunale di Potsdam aveva anche respinto le richieste urgenti contro la deportazione “senza ulteriore motivazione”.

    Possibili Conseguenze

    Khangoshvili, noto anche come Tornike Kavtarashvili, è stato ucciso a colpi di arma da fuoco in pieno giorno nel parco di Kleiner Tiergarten a Berlino il 23 agosto 2019. Nel 2021, un tribunale tedesco ha stabilito che il cittadino russo Vadim Krasikov era colpevole di omicidio e lo ha condannato all’ergastolo, affermando che l’omicidio era stato ordinato dal governo russo. Krasikov è stato successivamente incluso in uno scambio di prigionieri di alto profilo tra Stati Uniti, Germania e Russia nel 2024, che ha garantito la liberazione di diversi esponenti dell’opposizione russa e del reporter del Wall Street Journal Evan Gershkovich, tra gli altri.

    Opinione

    Secondo Tagesschau, i familiari deportati “temono per la loro sicurezza” in Georgia, notando che Zurab Khangoshvili “era anche coinvolto nella lotta contro la Russia e che i membri della famiglia non coinvolti sono perseguitati come vendetta”. L’articolo cita, tra gli altri, “numerose segnalazioni di cooperazione tra persone associate ai servizi segreti russi e la leadership georgiana, che attualmente sta attuando una dura repressione contro i manifestanti e i critici”.

    Analisi Critica dei Fatti

    In un report separato, Tagesschau ha notato che coloro che sono stati deportati in Georgia costituiscono il secondo gruppo più numeroso di deportati dalla Germania nei primi nove mesi del 2025, in un momento di aumento delle deportazioni. Secondo l’articolo, dei 17.651 persone deportate tra gennaio e settembre, il numero più alto – 1.614 – è stato inviato in Turchia, seguito da 1.379 in Georgia.

    Relazioni con altri fatti

    Il caso di Khangoshvili è legato ad altri eventi significativi, come lo scambio di prigionieri tra Stati Uniti, Germania e Russia nel 2024, che ha garantito la liberazione di diversi esponenti dell’opposizione russa e del reporter del Wall Street Journal Evan Gershkovich, tra gli altri.

    Contesto storico

    Khangoshvili proveniva dalla valle di Pankisi in Georgia e aveva partecipato alla seconda guerra cecena, nonché alla guerra russo-georgiana del 2008, combattendo contro le forze russe. Era sopravvissuto a un tentativo di assassinio a Tbilisi nel 2015 e si era rifugiato in Germania in seguito.

    Fonti

    La fonte di questo articolo è Deutsche Welle e Tagesschau. Il link diretto all’articolo originale è https://www.dw.com/ru/brata-ubitogo-v-berline-hangosvili-deportirovali-v-gruziu/a-74489095?maca=rus-tco-dw e https://www.tagesschau.de/ausland/europa/tiergartenmord-russland-mordopfer-bruder-abschiebung-georgien-100.html.

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