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Pubblicato:
17 Novembre 2025
Aggiornato:
17 Novembre 2025
Georgia sotto la lente russa: incidenti, tensioni con l’UE e conflitti interni (8‑13 novembre)
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Georgia sotto la lente russa: incidenti, tensioni con l’UE e conflitti interni (8‑13 novembre)
Georgia attraverso gli occhi di Mosca – 8‑13 novembre
Dal 8 al 13 novembre i media statali russi e quelli leali al Cremlino hanno presentato la Georgia in diversi modi: come paese in cui è avvenuto un grave incidente aereo con un velivolo turco, come candidato “nominale” all’Unione europea che viene “punito” per “deviare dalla democrazia”, come stato in cui l’opposizione è perseguitata, e come territorio occupato da Russia dove Mosca promuove un’agenda di “non‑uso della forza” e di “mondo multipolare”.
In questo contesto emergono due narrazioni principali: la Georgia come paese “vittimizzato dall’Occidente” per aver scelto la multipolarità, e la Georgia come nazione che deve “difendere la propria democrazia” contro nemici interni ed esterni.
Principali sviluppi
Incidente aereo del C‑130 turco: tragedia e teorie del complotto
Il 11 novembre un velivolo militare Lockheed Martin C‑130 “Hercules” turco è precipitato nel comune di Sighnaghi, a circa cinque chilometri dal confine georgiano‑azerbaigiano. Secondo il Ministero della Difesa turco e il Ministero degli Interni georgiano, l’aereo era in viaggio dall’Azerbaigian alla Turchia e è crollato sul territorio georgiano.
I media russi hanno riportato che 20 militari erano a bordo e che è in corso un’operazione di ricerca e soccorso in collaborazione con le autorità georgiane. Il presidente turco Recep Tayyip Erdogan ha annunciato che la cassaforte nera è stata recuperata.
Alcune fonti hanno avanzato una teoria del complotto, suggerendo un sabotaggio o un’esplosione di munizioni a bordo, in quanto l’incidente è avvenuto in volo e non è stato inviato alcun segnale di soccorso.
Relazioni con l’UE in crisi
La settimana è stata dominata dalla deteriorata relazione tra Georgia e l’Unione europea. L’UE ha escluso la Georgia dal primo forum di ampliamento del 18 novembre, citando “allontanamento dalla democrazia” e il suo status di “candidato nominale”.
- Il rappresentante della Commissione europea Guillaume Mercier ha dichiarato che la Georgia non è stata invitata al forum.
- L’ambasciatore dell’UE a Tbilisi, Paweł Herczyński, ha annunciato la sospensione della partecipazione della Georgia ai progetti regionali in materia di sicurezza e lotta alla criminalità organizzata.
- Il primo vice ministro delle finanze Giorgi Kakauridze ha affermato che il bilancio del 2026 non prevede sovvenzioni dall’UE.
- Alcuni media georgiani hanno riportato che l’opposizione sta cercando di far sospendere la liberalizzazione dei visti UE per la Georgia.
- Il rappresentante permanente del FMI in Georgia, Andrew Jewell, ha consigliato di mantenere buoni rapporti con tutti i partner economici, citando accordi con gli Emirati Arabi Uniti e visite a Cina.
Repressione interna: Gakharia, Saakashvili e “operazione speciale”
- Il procuratore generale georgiano ha accusato l’ex primo ministro Giorgi Gakharia di disperdere violentemente una manifestazione del 20‑21 giugno 2019 e di aver istituito un posto di polizia vicino al villaggio di Chorchana, azioni che, secondo la procura, hanno creato una “minaccia reale di conflitto armato”.
- Mikhail Saakashvili è stato trasferito di nuovo in prigione dopo la sua liberazione da un centro medico, decisione presa dal medico curante.
- Il primo ministro Irakli Kobakhidze ha chiesto al Tribunale costituzionale di proteggere il sistema democratico da un “gruppo straniero” che rappresenta forze anti‑democratiche e costituzionalmente illegittime.
- Il ministro ha anche affermato che la Cina è “l’unica superpotenza pacifica” e ha suggerito di rivedere i rapporti con gli Stati Uniti.
Regioni occupate
Abkhazia: elezioni, conferenza e sparatoria a Sukhumi
- Il 8 novembre si sono tenute elezioni locali in Abkhazia, con 288 candidati per le assemblee locali. Gli osservatori hanno segnalato bassa partecipazione e tensioni locali.
- Il 7 novembre la Biblioteca nazionale di Sukhumi ha ospitato una conferenza internazionale “Elezioni in un mondo multipolare”, con rappresentanti di Abkhazia, Ossetia del Sud, Transnistria, Russia e altri paesi.
- Il 11 novembre si è verificata una sparatoria nel distretto VIEA di Sukhumi, con cinque feriti, uno gravemente. Il presidente de facto Badr Gunba ha affermato di aver preso il controllo della situazione.
Discussioni a Ginevra: accordo di non‑uso della forza
Il Ministero degli Esteri russo ha sottolineato la necessità di un accordo legalmente vincolante sul non‑uso della forza tra Georgia, Abkhazia e Ossetia del Sud, per garantire la sicurezza a lungo termine di queste regioni.
Teia Tsulukiani: citazione più citata della settimana
Teia Tsulukiani, vicepresidente del Parlamento georgiano, ha definito il presidente ucraino Volodymyr Zelensky “un pagliaccio” e ha affermato che la sua nazione è in processo di distruzione. La dichiarazione è stata riportata da media russi e da rappresentanti del governo georgiano.
Breve riepilogo
- Il 9 novembre è stata segnata la morte di Aliya Ozdamirova, una donna che si era trasferita in Georgia per sfuggire a minacce in Cecenia. La sua morte è avvenuta in circostanze non chiare.
- La Russia ha semplificato l’ottenimento di passaporti russi per residenti di Abkhazia e dell’Ossetia del Sud.
- Il festival musicale “Show of Abkhazia” è stato annunciato per l’estate 2026 a Sukhumi.
Fonti
Articolo originale: Ria.ru
Speculazione etica automatica basata sull’Ovvietà del Buon Senso Comune
Cosa vedo con chiarezza
Un incidente aereo turco sul territorio georgiano, tensioni con l’Unione europea, accuse di repressione interna contro figure politiche, elezioni locali in Abkhazia con bassa partecipazione, e una sparatoria a Sukhumi.
Cosa non capisco (ma vorrei capire)
Le motivazioni precise delle accuse contro Giorgi Gakharia, i dettagli delle teorie del sabotaggio sull’incidente aereo, e le ragioni specifiche per cui l’UE ha sospeso la partecipazione della Georgia ai progetti regionali.
Cosa spero, in silenzio
Che la situazione si risolva pacificamente, che la democrazia in Georgia possa consolidarsi e che le tensioni con l’UE si riducano.
Cosa mi insegna questa notizia
Che le notizie possono essere presentate in modi diversi a seconda del punto di vista, e che è importante verificare le fonti per comprendere la realtà.
Cosa rimane da fare (secondo il buon senso)
Monitorare le fonti di informazione, verificare i fatti riportati, e sostenere la libertà di stampa e i diritti umani in Georgia.
Cosa posso fare?
Leggere fonti multiple, condividere informazioni verificate, e supportare organizzazioni che promuovono la democrazia e i diritti umani nella regione.
Domande Frequenti
- Che cosa è successo al velivolo turco? Il velivolo Lockheed Martin C‑130 “Hercules” è precipitato nel comune di Sighnaghi, a circa cinque chilometri dal confine georgiano‑azerbaigiano, il 11 novembre.
- Quali sono le accuse contro Giorgi Gakharia?
- Il procuratore generale ha accusato Gakharia di disperdere violentemente una manifestazione del 20‑21 giugno 2019 e di aver istituito un posto di polizia vicino al villaggio di Chorchana, azioni che, secondo la procura, hanno creato una “minaccia reale di conflitto armato”.
- Perché l’UE ha sospeso la partecipazione della Georgia ai progetti?
- L’UE ha sospeso la partecipazione della Georgia ai progetti regionali in materia di sicurezza e lotta alla criminalità organizzata a causa della mancanza di progressi democratici e del fatto che la Georgia è considerata un “candidato nominale” all’Unione europea.
- Quali sono le elezioni locali in Abkhazia?
- Le elezioni locali si sono tenute il 8 novembre in Abkhazia, con 288 candidati per le assemblee locali. Gli osservatori hanno segnalato bassa partecipazione e tensioni locali.
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