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Pubblicato:
19 Novembre 2025
Aggiornato:
19 Novembre 2025
Ex-ministro della Difesa Okruashvili condannato a sette anni di carcere per il caso di 2004
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Ex-ministro della Difesa Okruashvili condannato a sette anni di carcere per il caso di 2004
Ex-Ministro della Difesa Okruashvili condannato a sette anni per il caso del 2004
Il Tribunale cittadino di Tbilisi ha assegnato a Irakli Okruashvili, ex ministro della Difesa, una pena di sette anni di carcere. La sentenza è stata emessa perché il giudice ha stabilito che Okruashvili, durante il suo breve incarico come ministro dell’Interno, ha oltrepassato i limiti del suo potere nell’omicidio di Amiran (Buta) Robakidze, avvenuto nel 2004.
Okruashvili è già stato incarcerato dopo aver ricevuto una condanna di otto mesi a luglio per aver rifiutato di comparire davanti a una commissione parlamentare controversa. Alla fine, la pena effettiva sarà di quattro anni e cinque mesi, perché la sentenza è stata parzialmente coperta da un’amnistia e ulteriormente ridotta di dieci mesi per il tempo già trascorso in carcere dopo il caso della “Notte di Gavrilov” del 2019, oltre al periodo di detenzione attuale, secondo il servizio georgiano di RFE/RL.
Nel contesto di questo procedimento, il tribunale ha assolto l’ex Procuratore Generale Zurab Adeishvili, che all’epoca aveva supervisionato l’indagine sull’omicidio di Buta Robakidze. Adeishvili è fuggito in Ungheria dopo l’ascesa al potere del partito Georgian Dream nel 2012. Le autorità georgiane lo ricercano da 2013 per varie accuse, anche se l’Interpol ha ritirato il suo avviso rosso nel 2015.
Le accuse contro Okruashvili e Adeishvili sono state presentate nel 2019, quando l’Ufficio del Procuratore ha accusato Okruashvili di aver ordinato ai funzionari di coprire le circostanze dell’omicidio del giovane di 19 anni.
Secondo i procuratori, dopo aver appreso che un agente di pattuglia aveva ucciso fatalmente Robakidze durante un’ispezione notturna, Okruashvili ha ordinato ai dirigenti del Ministero dell’Interno di proteggere l’immagine della polizia di pattuglia e di classificare l’incidente come un attacco di un gruppo armato contro le forze dell’ordine. I funzionari del ministero avrebbero poi piazzato armi e munizioni nell’auto di Robakidze e dei suoi amici per sostenere la narrazione falsa.
Il 23 novembre 2004, Buta Robakidze è stato ucciso da un agente di pattuglia. Le autorità hanno inizialmente affermato che Robakidze e i suoi compagni fossero un gruppo armato e che gli agenti avessero agito in legittima difesa.
La dichiarazione di legittima difesa si è rivelata falsa quando l’agente di pattuglia Grigol Bashaleishvili ha ammesso di aver sparato accidentalmente a Robakidze, che era disarmato. Bashaleishvili è stato condannato nel 2006 e ha ricevuto una pena di quattro anni di carcere per omicidio negligente.
Il caso è stato riaperto nel 2013, un anno dopo l’ascesa al potere di Georgian Dream. Nel 2018, il Tribunale cittadino di Tbilisi ha condannato cinque ex funzionari del Ministero dell’Interno per aver oltrepassato i loro poteri in relazione all’incidente.
La famiglia di Buta Robakidze ha chiesto ripetutamente che chi ha falsificato le prove e orchestrato la copertura mediatica ingannevole sia ritenuto responsabile. Hanno indicato funzionari senior del servizio stampa del Ministero dell’Interno, tra cui Guram Donadze, responsabile del programma di pattuglia, e Zurab Mikadze, allora capo della pattuglia.
Fonti
Articolo originale: civil.ge
Speculazione etica automatica basata sull’Ovvietà del Buon Senso Comune
Cosa vedo con chiarezza
Okruashvili è stato condannato per aver abusato del suo potere e per aver cercato di nascondere la verità sull’omicidio di un giovane. La giustizia ha riconosciuto la sua responsabilità e ha stabilito una pena adeguata.
Cosa non capisco (ma vorrei capire)
Perché la pena è stata ridotta di così tanto? Quali sono le motivazioni precise dietro l’amnistia e la riduzione dei mesi già trascorsi?
Cosa spero, in silenzio
Che la verità sull’omicidio sia pienamente accertata e che chi ha commesso abusi sia ritenuto responsabile, così da proteggere la dignità delle vittime e delle loro famiglie.
Cosa mi insegna questa notizia
Che la responsabilità politica e militare deve essere sottoposta a controllo giudiziario. Le autorità non possono agire senza conseguenze.
Cosa rimane da fare (secondo il buon senso)
Continuare a monitorare il processo, garantire che le prove siano esaminate in modo trasparente e che la famiglia di Robakidze riceva giustizia.
Cosa posso fare?
Informarmi sulle procedure legali, sostenere le iniziative di trasparenza e, se possibile, partecipare a gruppi di pressione per la responsabilità delle autorità.
Domande Frequenti
- Qual è la pena assegnata a Okruashvili?
Okruashvili è stato condannato a sette anni di carcere, ma la pena effettiva sarà di quattro anni e cinque mesi a causa di amnistia e riduzioni. - Perché Adeishvili è stato assolto?
Il tribunale ha stabilito che Adeishvili non era coinvolto nelle accuse di abuso di potere relative all’omicidio di Robakidze. - Che cosa è successo a Grigol Bashaleishvili?
Bashaleishvili ha ammesso di aver sparato accidentalmente a Robakidze e è stato condannato a quattro anni di carcere per omicidio negligente. - Qual è lo stato attuale della famiglia di Robakidze?
La famiglia continua a chiedere che chi ha falsificato le prove sia ritenuto responsabile e che la verità sull’omicidio sia accertata. - Quali altri funzionari sono stati condannati?
Nel 2018, cinque ex funzionari del Ministero dell’Interno sono stati condannati per aver oltrepassato i loro poteri in relazione all’incidente.
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