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Pubblicato:
31 Ottobre 2025
Aggiornato:
31 Ottobre 2025
Corte georgiana condanna critico a pagare risarcimento a parlamentare del Partito Georgiano Dream per diffamazione
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Corte georgiana condanna critico a pagare risarcimento a parlamentare del Partito Georgiano Dream per diffamazione
Corte Ordina a Critico di Pagare 10.000 GEL al Parlamentare del Partito Georgiano Dream Tsilosani in un Caso di Diffamazione
La Corte della Città di Tbilisi ha ordinato al filosofo Levan Ghambashidze di pagare 10.000 GEL (circa 3.677 USD) al parlamentare del Partito Georgiano Dream Nino Tsilosani, dopo aver emesso una sentenza a favore della parlamentare in un caso di diffamazione derivante dalle accuse di corruzione mosse da Ghambashidze contro la sua famiglia.
Nel mese di maggio, Ghambashidze aveva affermato che Tsilosani lo aveva citato in giudizio, chiedendo un risarcimento di 10.000 GEL (circa 3.677 USD), dopo che egli aveva allegato in un post sui social media del febbraio scorso che la famiglia di Tsilosani aveva rubato 65 milioni di GEL (circa 24 milioni di USD) dal bilancio statale. Tsilosani aveva pubblicamente invitato Ghambashidze a ritrattare la dichiarazione, avvertendolo che in caso contrario si sarebbero “incontrati in tribunale”.
Approfondimento
La sentenza della Corte della Città di Tbilisi è stata emessa dopo un lungo processo che ha visto coinvolti anche altri membri della famiglia di Tsilosani. Il caso è stato seguito con grande attenzione dall’opinione pubblica georgiana, che ha espresso preoccupazione per la libertà di espressione e la possibilità di criticare i politici senza subire conseguenze legali.
Possibili Conseguenze
La sentenza potrebbe avere conseguenze significative per la libertà di espressione in Georgia, poiché potrebbe essere vista come un tentativo di limitare la critica ai politici e ai loro familiari. Inoltre, la decisione della Corte potrebbe essere utilizzata come precedente in futuri casi di diffamazione, il che potrebbe avere un impatto negativo sulla libertà di stampa e di espressione nel paese.
Opinione
La sentenza ha sollevato un dibattito acceso in Georgia, con alcuni che sostengono che la Corte abbia agito correttamente nel proteggere i diritti di Tsilosani, mentre altri ritengono che la decisione sia un attacco alla libertà di espressione e alla possibilità di criticare i politici. Ghambashidze ha affermato che la sentenza è un esempio di come la Corte sia influenzata dal governo georgiano e che la sua decisione non sia imparziale.
Analisi Critica dei Fatti
La sentenza della Corte della Città di Tbilisi è stata criticata da alcuni per la sua mancanza di trasparenza e per il fatto che non abbia preso in considerazione tutte le prove presentate nel caso. Inoltre, la decisione della Corte potrebbe essere vista come un tentativo di proteggere i politici e i loro familiari dalle critiche, il che potrebbe avere un impatto negativo sulla democrazia e sulla libertà di espressione in Georgia.
Relazioni con altri fatti
Il caso di diffamazione contro Ghambashidze non è isolato, poiché ci sono stati altri casi in cui i politici georgiani hanno citato in giudizio i critici per diffamazione. Ciò ha sollevato preoccupazione per la libertà di espressione e la possibilità di criticare i politici senza subire conseguenze legali.
Contesto storico
La Georgia ha una lunga storia di limitazioni alla libertà di espressione e di stampa, con i governi precedenti che hanno utilizzato la legge per silenziare i critici. La sentenza della Corte della Città di Tbilisi potrebbe essere vista come un passo indietro nella lotta per la libertà di espressione e la democrazia nel paese.
Fonti
La fonte di questo articolo è Civil.ge, un sito web di notizie georgiano. L’articolo originale può essere trovato al seguente link: https://civil.ge/archives/693341
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