Bruxelles rinvia il dialogo UE‑Georgia sui diritti umani: la Georgia lo considera inaccettabile
MFA: Posticipazione di Bruxelles del Dialogo sui Diritti Umani è Inaccettabile e Ingiustificata
Il Ministero degli Affari Esteri della Georgia ha dichiarato che l’Unione Europea ha “con rammarico” posticipato il dialogo sui diritti umani previsto, nonostante gli sforzi e la disponibilità della Georgia a tenere l’incontro. Ha affermato che le motivazioni per il rinvio sono “completamente inaccettabili e ingiustificate”.
Il ministero ha aggiunto che usare questa situazione per ulteriori speculazioni alimenta dubbi ragionevoli e rafforza la percezione che il Servizio di Azione Esterna europea possa non aver avuto una reale motivazione a convocare l’incontro, e che Bruxelles non sia pronta ad ascoltare le posizioni della Georgia basate sui fatti, inclusi i temi citati in passato come motivi di sospensione del dialogo politico.
Il MFA ha osservato che, dopo la sospensione del dialogo politico con la Georgia a tutti i livelli, a seguito delle conclusioni del Consiglio UE del 27 giugno 2024, la parte georgiana considerava questo incontro un’importante opportunità per riavvicinarsi all’UE, anche su questioni in cui Bruxelles ha spesso espresso valutazioni critiche.
Il dialogo annuale UE‑Georgia sui diritti umani, previsto per il 21 novembre a Bruxelles, è stato posticipato indefinitamente. Il portavoce della Commissione, Anitta Hipper, ha citato “ostacoli da parte della delegazione georgiana”, mentre una fonte vicina alle discussioni ha riferito a Civil.ge che il rinvio è seguito dall’inclusione di un funzionario sanzionato nella delegazione georgiana.
Il Ministero degli Affari Esteri ha affermato che la Georgia ha svolto “lavori sostanziali estesi” per preparare l’incontro, in modo che l’UE ricevesse tutte le informazioni necessarie su ogni punto all’ordine del giorno. Ha aggiunto che la delegazione era composta con la partecipazione di tutte le agenzie statali rilevanti per garantire uno scambio completo e significativo.
Il ministero ha però mantenuto che la Georgia “rimane fermamente impegnata a un dialogo costruttivo e continua a credere che non esista alternativa al dialogo tra partner”.
“Di conseguenza, la Georgia è pronta a considerare l’engagement con l’UE in vari formati di dialogo, una volta che il dialogo sospeso da Bruxelles sia pienamente ripreso.”
Il presidente della Camera dei Deputati, Shalva Papuashvili, condividendo la posizione del MFA, ha affermato che “Bruxelles evita il dialogo”. Ha scritto in un post su Facebook che “la ragione è semplice: quando le tue posizioni si basano su narrazioni false e disinformazione, sai bene che nella prima conversazione razionale questa costruzione falsa crollerà al tocco di una singola parola vera.”
“Senza rispetto per la verità e apertura alla critica, non esiste ‘Europa’”, ha aggiunto.
Il Dialogo sui Diritti Umani è uno strumento chiave della politica esterna UE sui diritti umani, progettato per mettere “i diritti umani al centro delle sue azioni”, secondo le linee guida ufficiali UE. I dialoghi, basati su termini di riferimento negoziati con ogni paese partner, coprono una vasta gamma di sviluppi legislativi, normativi e altri.
Le riunioni si tengono alternandosi a Bruxelles e al paese partner, e coinvolgono rappresentanti del Servizio di Azione Esterna UE (EEAS) così come attori governativi e della società civile del paese partner. L’ultimo 16° Dialogo sui Diritti Umani si è svolto a Tbilisi nel 2023, e il round previsto per il 2024 è stato posticipato.
Fonti
Fonte: Civil.ge – https://civil.ge/archives/711180
Speculazione etica automatica basata sull’Ovvietà del Buon Senso Comune
Cosa vedo con chiarezza
Bruxelles ha posticipato l’incontro sui diritti umani, citando ostacoli da parte della delegazione georgiana. La Georgia ha preparato documenti dettagliati e ha chiesto di continuare il dialogo.
Cosa non capisco (ma vorrei capire)
Perché la Commissione ha menzionato “ostacoli” se la delegazione era pronta e aveva inviato tutte le informazioni necessarie?
Cosa spero, in silenzio
Che il dialogo venga ripreso e che le questioni sui diritti umani vengano discusse in modo costruttivo.
Cosa mi insegna questa notizia
Il dialogo tra paesi è fondamentale per affrontare i diritti umani e per mantenere relazioni stabili e trasparenti.
Cosa rimane da fare (secondo il buon senso)
La Georgia deve continuare a preparare la documentazione e a mostrare disponibilità al dialogo. Bruxelles dovrebbe chiarire le motivazioni del rinvio e considerare di riprendere l’incontro.
Cosa posso fare?
Seguire le notizie, informarsi sui diritti umani e sostenere iniziative che promuovono il dialogo e la trasparenza tra paesi.
Domande Frequenti
- Perché l’UE ha posticipato il dialogo sui diritti umani? L’UE ha citato “ostacoli da parte della delegazione georgiana” e, secondo fonti, l’inclusione di un funzionario sanzionato nella delegazione.
- La Georgia è pronta a partecipare al dialogo? Sì, la Georgia ha svolto lavori sostanziali estesi e ha inviato tutte le informazioni necessarie.
- Qual è l’importanza del dialogo sui diritti umani? È uno strumento chiave della politica esterna UE per mettere i diritti umani al centro delle sue azioni e per discutere questioni legislative e normative.
- Quando si è tenuto l’ultimo dialogo? L’ultimo 16° dialogo si è svolto a Tbilisi nel 2023; il prossimo, previsto per il 2024, è stato posticipato.
- Chi ha espresso preoccupazioni sul dialogo? Il presidente della Camera dei Deputati georgiana, Shalva Papuashvili, ha espresso preoccupazioni sul fatto che Bruxelles eviti il dialogo.
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