13 arresti durante manifestazione di solidarietà a Tbilisi

Polizia arresta 13 persone durante manifestazione di solidarietà

Il Ministero dell’Interno ha riferito di aver trattenuto 13 persone per motivi amministrativi durante una manifestazione notturna del 19 novembre a Tbilisi, organizzata in solidarietà con il protestatore condannato Mate Devidze, in occasione dell’anniversario del suo arresto.

Secondo il Ministero, i detenuti “non hanno rispettato gli ordini legittimi dei poliziotti e hanno insultato verbalmente i rappresentanti delle forze dell’ordine mentre svolgevano i loro compiti”.

I manifestanti sono partiti dall’Università Statale di Tbilisi verso il Parlamento, con la polizia che li ha seguiti e impedito di bloccare il traffico. In alcune strade strette sono stati trattenuti individui mentre le tensioni si sono accese di tanto in tanto. Tra gli arrestati c’è Ketevan Khuskivadze, docente dell’Università Statale di Tbilisi.

La marcia è stata condotta in solidarietà con Mate Devidze, 21 anni, condannato a quattro anni e mezzo di reclusione nel giugno per “aggressione alla polizia” dopo essere stato detenuto il 19 novembre 2024 durante le proteste post‑elettorali.

Il Ministero ha invitato i cittadini a astenersi da atti illeciti, altrimenti “agirà entro i suoi poteri legittimi, identificherà tutti i trasgressori e adotterà le misure previste dalla legge”.

Le proteste in Georgia si avvicinano a un anno dalla decisione del governo Georgian Dream, il 28 novembre 2024, di sospendere il processo di adesione all’UE. I cittadini hanno bloccato l’avenue principale Rustaveli vicino al Parlamento per oltre 330 giorni, finché il governo non ha rafforzato la legge, rendendo immediatamente punibile il blocco delle strade. La polizia ha recentemente impedito i blocchi, ma le dimostrazioni notturne continuano su strade vicine.

Fonti

Fonte: civil.geArticolo originale

Speculazione etica automatica basata sull’Ovvietà del Buon Senso Comune

Cosa vedo con chiarezza

La polizia ha trattenuto 13 persone perché non hanno rispettato gli ordini e hanno insultato i funzionari. La manifestazione è stata organizzata in solidarietà con un protestatore condannato.

Cosa non capisco (ma vorrei capire)

Perché la polizia ha deciso di bloccare i manifestanti in strade strette? Quali sono le motivazioni precise dietro la scelta di trattenerli?

Cosa spero, in silenzio

Che le tensioni si calmino e che i cittadini possano esprimere le loro opinioni senza paura di essere arrestati.

Cosa mi insegna questa notizia

Che le proteste possono portare a conflitti con le forze dell’ordine e che le autorità devono rispettare i diritti di espressione, ma anche mantenere l’ordine pubblico.

Cosa rimane da fare (secondo il buon senso)

Promuovere dialoghi tra cittadini e polizia, garantire che le procedure di arresto siano trasparenti e rispettino la legge, e cercare soluzioni pacifiche per le controversie politiche.

Cosa posso fare?

Partecipare a incontri pubblici, informarsi sui propri diritti, e, se necessario, cercare assistenza legale per chi è stato trattenero.

Domande Frequenti

  • Perché la polizia ha trattenuto 13 persone? Per motivi amministrativi, in quanto non hanno rispettato gli ordini legittimi e hanno insultato i funzionari.
  • Chi è Mate Devidze? Un protestatore di 21 anni condannato a quattro anni e mezzo di reclusione per aggressione alla polizia.
  • <strongCosa è successo durante la manifestazione? I manifestanti sono partiti dall’Università Statale di Tbilisi verso il Parlamento, con la polizia che li ha seguiti e impedito di bloccare il traffico. Alcuni sono stati trattenuti in strade strette.
  • Qual è la posizione del Ministero dell’Interno? Invita i cittadini a astenersi da atti illeciti e afferma che agirà entro i suoi poteri legittimi se necessario.
  • Qual è lo stato delle proteste in Georgia? Le proteste si avvicinano a un anno dalla sospensione del processo di adesione all’UE e continuano con dimostrazioni notturne su strade vicine.

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