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Pubblicato:
22 Ottobre 2025
Aggiornato:
22 Ottobre 2025
US Cutbacks Lead to Growing Anxiety Among UN Staffers–& its Impact on Mental Health
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US Cutbacks Lead to Growing Anxiety Among UN Staffers–& its Impact on Mental Health
Indice
Tagli ai finanziamenti degli Stati Uniti: crescente ansia tra il personale dell’ONU e impatto sulla salute mentale
Le minacce dell’amministrazione Trump contro le Nazioni Unite, nonché i ritiri da diverse agenzie dell’ONU, aggravati da tagli finanziari, hanno lasciato la maggior parte del personale con una crescente apprensione e incertezza sul proprio futuro e sulla propria salute mentale.
I tagli ai finanziamenti potrebbero portare a una riduzione del personale o a una serie di tagli salariali? Ci sarà un blocco delle promozioni e degli aumenti salariali? E il personale non americano sarà privato della residenza permanente negli Stati Uniti e costretto a tornare, insieme alle proprie famiglie, nel proprio paese d’origine, una volta in pensione?

Nel frattempo, l’Ufficio per la coordinazione degli affari umanitari (OCHA), l’agenzia umanitaria dell’ONU, sta affrontando significativi tagli al budget a causa di un divario di finanziamento, principalmente dovuto alla riduzione dei finanziamenti degli Stati Uniti. Ciò ha portato a piani per una riduzione del 20% del personale e a una presenza ridotta in diversi paesi, secondo l’OCHA.
Oltre all’OCHA, i tagli al budget hanno anche impattato sul Programma alimentare mondiale (WFP), sull’UNICEF e sull’Alto commissariato delle Nazioni Unite per i rifugiati, che stanno chiudendo uffici, riducendo il personale o terminando programmi a causa di una forte diminuzione dei finanziamenti degli Stati Uniti.
In una nota ai dipendenti della scorsa settimana, il Sindacato del personale dell’ONU (UNSU) di New York ha riconosciuto “la significativa preoccupazione e l’incertezza potenziale causata dalla situazione finanziaria attuale dell’Organizzazione”.
“Riteniamo che dare priorità alla salute mentale e al benessere sia essenziale in questi tempi di incertezza. Pertanto, il Sindacato sta preparando una serie di sessioni sulla salute mentale per offrire consigli pratici e tecniche per gestire ciò che potrebbe accadere”, afferma la nota del presidente dell’UNSU, Narda Cupidore.
Nel frattempo, il Comitato di gestione del personale (SMC), che si è riunito a Vienna dal 7 al 12 aprile, ha affrontato questioni critiche che impattano sul benessere del personale e sulle condizioni di servizio.
Il segretario generale ha chiesto al Gruppo di lavoro dell’iniziativa UN80 di sviluppare proposte per identificare rapidamente efficienze e miglioramenti nel modo di lavorare, esaminare l’attuazione dei mandati ricevuti dagli Stati membri e condurre un allineamento programmatico all’interno del sistema dell’ONU, razionalizzando le risorse.
La dottoressa Purnima Mane, ex presidente e amministratore delegato di Pathfinder International e già vicedirettore esecutivo (programma) e assistente segretario generale dell’ONU presso il Fondo delle Nazioni Unite per la popolazione (UNFPA), ha detto all’IPS che le minacce del governo degli Stati Uniti di tagli finanziari e ritiri da molte agenzie dell’ONU sono una questione di particolare preoccupazione non solo per gli Stati membri, ma anche per il personale dell’ONU stesso, che colpisce la salute mentale e la capacità di svolgere il proprio lavoro già impegnativo.
“Con molte agitazioni globali in tutto il mondo, l’ONU è chiaramente un’istituzione da cui ci si aspetta molto in questo momento. Ma i tagli finanziari minacciano seriamente la capacità dell’ONU di consegnare e la capacità dei suoi membri di svolgere il proprio lavoro”.
Approfondimento
I tagli ai finanziamenti dell’ONU hanno un impatto significativo sulla capacità dell’organizzazione di svolgere il proprio lavoro. La riduzione dei finanziamenti potrebbe portare a una riduzione del personale, a tagli salariali e a una riduzione dei programmi e dei servizi offerti.
Il personale dell’ONU è preoccupato per il proprio futuro e per la propria salute mentale. I tagli ai finanziamenti potrebbero portare a una riduzione della stabilità e della sicurezza del lavoro, e potrebbero anche avere un impatto negativo sulla capacità del personale di svolgere il proprio lavoro in modo efficace.
È importante che l’ONU e gli Stati membri trovino una soluzione per risolvere la crisi finanziaria e garantire la stabilità e la sicurezza del lavoro per il personale dell’ONU.
Possibili Conseguenze
I tagli ai finanziamenti dell’ONU potrebbero avere conseguenze significative sulla capacità dell’organizzazione di svolgere il proprio lavoro. Alcune delle possibili conseguenze includono:
Una riduzione del personale e dei programmi offerti dall’ONU, che potrebbe portare a una riduzione della capacità dell’organizzazione di rispondere alle crisi umanitarie e di promuovere lo sviluppo sostenibile.
Una riduzione della stabilità e della sicurezza del lavoro per il personale dell’ONU, che potrebbe portare a una riduzione della motivazione e della produttività del personale.
Una riduzione della capacità dell’ONU di attuare i propri mandati e di raggiungere i propri obiettivi, che potrebbe portare a una riduzione della credibilità e della legittimità dell’organizzazione.
Opinione
I tagli ai finanziamenti dell’ONU sono una questione di particolare preoccupazione per il personale dell’ONU e per gli Stati membri. È importante che l’ONU e gli Stati membri trovino una soluzione per risolvere la crisi finanziaria e garantire la stabilità e la sicurezza del lavoro per il personale dell’ONU.
È anche importante che l’ONU continui a svolgere il proprio lavoro in modo efficace e efficiente, e che i tagli ai finanziamenti non compromettano la capacità dell’organizzazione di rispondere alle crisi umanitarie e di promuovere lo sviluppo sostenibile.
Analisi Critica dei Fatti
I tagli ai finanziamenti dell’ONU sono una questione complessa e multifacetta. È importante analizzare i fatti e le conseguenze dei tagli ai finanziamenti per comprendere appieno l’impatto sulla capacità dell’ONU di svolgere il proprio lavoro.
È anche importante considerare le possibili soluzioni per risolvere la crisi finanziaria e garantire la stabilità e la sicurezza del lavoro per il personale dell’ONU. Alcune delle possibili soluzioni includono:
Una revisione della struttura di finanziamento dell’ONU per garantire una maggiore stabilità e sicurezza del lavoro per il personale dell’ONU.
Una riduzione dei costi e una maggiore efficienza nell’uso delle risorse dell’ONU.
Una maggiore trasparenza e responsabilità nella gestione dei finanziamenti dell’ONU.
Relazioni con altri fatti
I tagli ai finanziamenti dell’ONU sono collegati ad altri fatti e eventi. Alcuni degli esempi includono:
La crisi finanziaria globale e la riduzione dei finanziamenti per le organizzazioni internazionali.
La riduzione della credibilità e della legittimità dell’ONU a causa dei tagli ai finanziamenti.
La necessità di una maggiore trasparenza e responsabilità nella gestione dei finanziamenti dell’ONU.
Leggi anche: La crisi finanziaria dell’ON
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