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Pubblicato:
24 Ottobre 2025
Aggiornato:
24 Ottobre 2025
La Generazione Z preferisce storie di amicizia e leggerezza rispetto a scene di sesso: cosa significa per l’industria audiovisiva
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La Generazione Z preferisce storie di amicizia e leggerezza rispetto a scene di sesso: cosa significa per l’industria audiovisiva
Geração Z sceglie amicizia e leggerezza invece di scene di sesso
La Università della California a Los Angeles (UCLA) ha pubblicato mercoledì 22 i risultati della ricerca annuale “Teens & Screens” 2025, che ha analizzato gli abitudini di consumo di media tra i giovani americani. Lo studio ha ascoltato 1.500 persone di età compresa tra 10 e 24 anni, considerando la diversità razziale, etnica, di genere e socioeconomica, per mappare come la Generazione Z si relaziona con film, serie e piattaforme digitali.
Nonostante la crescita dei social media e dello streaming veloce, i giovani continuano a valorizzare l’intrattenimento audiovisivo tradizionale. Secondo i dati pubblicati dalla rivista Variety: 53% dei giovani parlano più di film e serie che di contenuti di social media, 57% continuano a guardare film e serie regolarmente, ma l’80% consuma queste produzioni principalmente attraverso piattaforme digitali come YouTube e TikTok.
Tra i giovani di età compresa tra 14 e 24 anni, il 59,7% preferisce storie focalizzate sull’amicizia e il 54,1% opta per personaggi senza coinvolgimento amoroso.
Approfondimento
Lo studio mostra che la Generazione Z cerca narrazioni e personaggi con cui identificarsi emotivamente, rafforzando la forza del contenuto che valorizza le relazioni umane e le esperienze quotidiane. Le preferenze e le tendenze nella giovane audience indicano che il 48,4% degli intervistati ritiene che ci sia un eccesso di sesso in film e serie, segnalando un allontanamento dalle narrazioni fortemente sessualizzate che hanno contraddistinto produzioni adolescenti delle decadi dal 1980 al 2000, come Porky’s, American Pie e Superbad.
Possibili Conseguenze
I risultati della ricerca indicano che produttori e piattaforme digitali dovrebbero investire in contenuti che equilibrino la narrazione tradizionale con formati accessibili sui social media e applicazioni di streaming. Il successo di serie e animazioni leggere mostra che la connessione emotiva e l’identificazione con i personaggi sono fattori determinanti per coinvolgere la Generazione Z.
Opinione
La ricerca suggerisce che la Generazione Z sta cercando contenuti che rispettino le esperienze giovanili, con storie più leggere e centrate sui legami di amicizia e identità. Ciò potrebbe avere un impatto significativo sull’industria audiovisiva, che dovrà adattarsi alle nuove preferenze e tendenze della giovane audience.
Analisi Critica dei Fatti
I dati della ricerca mostrano che la Generazione Z sta cambiando il modo in cui consuma i media, preferendo contenuti che valorizzano le relazioni umane e le esperienze quotidiane. Ciò potrebbe essere dovuto al fatto che i giovani stanno cercando di connettersi con storie e personaggi che riflettono la loro vita e le loro esperienze.
Relazioni con altri fatti
La ricerca sulla Generazione Z e i suoi abitudini di consumo di media è collegata ad altri studi sulla giovane audience e le sue preferenze. Ad esempio, uno studio recente ha mostrato che i giovani stanno sempre più utilizzando i social media per scoprire nuovi contenuti e connettersi con altri utenti.
Contesto storico
La ricerca sulla Generazione Z e i suoi abitudini di consumo di media si inserisce in un contesto storico in cui l’industria audiovisiva sta subendo grandi cambiamenti. La crescita dei social media e dello streaming veloce ha trasformato il modo in cui i contenuti vengono prodotti, distribuiti e consumati.
Fonti
La fonte di questo articolo è il sito Variety, che ha pubblicato i risultati della ricerca annuale “Teens & Screens” 2025. Per ulteriori informazioni, si può visitare il sito UCLA.
Nota redazionale:
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