25 Novembre 2025

Sudafrica lancia un piano per affrontare la crisi idrica nei comuni

Piani per affrontare la crisi idrica in Sudafrica

Il Vicepresidente Paul Mashatile ha presentato un piano per risolvere la crescente crisi idrica che colpisce i comuni sudafricani. Il suo intervento è stato fatto al Consiglio Nazionale delle Province (NCOP) e si basa su un rapporto del Dipartimento dell’Acqua e delle Servizi Igienici.

Situazione attuale

Il rapporto mostra che la capacità di consegna dell’acqua nei comuni è diminuita. L’affidabilità nazionale è scesa al 68% e la qualità dell’acqua in 60% dei sistemi di approvvigionamento sta peggiorando.

Cause della crisi

Secondo Mashatile, la crisi è dovuta a: governance debole, carenza di capacità tecnica, investimenti infrastrutturali insufficienti e cattiva gestione finanziaria.

Azioni del governo

Il governo ha creato il Water Task Team per migliorare le infrastrutture, riformare le istituzioni e accelerare la gestione dei progetti in modo coordinato.

Nel marzo di quest’anno si è tenuto l’Indaba nazionale sull’acqua e sull’igiene, che ha proposto interventi chiave come maggiori investimenti, opzioni di finanziamento e garantire la sostenibilità finanziaria del settore.

Partenariato pubblico‑privato

Il Dipartimento dell’Acqua ha istituito un Water Partnership Office presso la Development Bank of Southern Africa (DBSA) per aiutare i comuni a preparare progetti per investimenti privati.

Un esempio è il programma Olifants River Management Model, basato su una partnership 50/50 tra settore pubblico e privato. Le aziende minerarie coprono il 50% dei costi, il restante 50% è finanziato dal governo tramite sovvenzioni per infrastrutture idriche e il fondo per infrastrutture.

Progetti chiave

Il governo sta collaborando con il Fondo per le Infrastrutture per realizzare progetti di finanza mista. Tra i progetti citati ci sono quelli di Johannesburg e Cape Town, il Vaal Gamagara Water Supply Scheme nel Northern Cape, i progetti Lesotho Highlands e uMkhomazi Water.

Corruzione e trasparenza

Il Vicepresidente ha sottolineato la sfida della corruzione nei trasporti di acqua e del vandalismo delle infrastrutture. Il Tesoro nazionale ha emesso un circolare che avverte i comuni dall’affidarsi a lungo termine ai trasporti di acqua, che sono solo soluzioni temporanee.

Ha chiesto una maggiore partecipazione della comunità e la cultura del whistleblowing per denunciare attività sospette e rivelare reti criminali nel settore idrico.

Impegno per la comunità

Il governo rimane impegnato a migliorare l’approvvigionamento di acqua affidabile, soprattutto per i quartieri e le aree rurali. “L’acqua è vita. Il governo è determinato a garantire un servizio idrico stabile,” ha dichiarato Mashatile.

Violenza di genere

Nel contesto della campagna “16 Days of Activism for No Violence against Women and Children”, Mashatile ha affermato che il Sudafrica non tollera la violenza di genere e il femminicidio. Ha invitato tutti a diventare attivisti contro la violenza di genere, iniziando dalle proprie case, comunità, luoghi di lavoro e posizioni di leadership.

Fonti

Fonte: SAnews.gov.za – articolo originale pubblicato il 25 novembre 2025.

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Cosa vedo con chiarezza

Il governo ha riconosciuto la crisi idrica e ha presentato un piano con azioni concrete: migliorare le infrastrutture, riformare le istituzioni, promuovere partnership pubblico‑privato e coinvolgere la comunità.

Cosa non capisco (ma vorrei capire)

Come verranno effettivamente distribuiti i fondi tra i vari progetti e quali criteri verranno usati per selezionare i progetti più urgenti?

Cosa spero, in silenzio

Che le iniziative portino a un miglioramento reale e rapido dell’affidabilità e della qualità dell’acqua per tutti i cittadini, soprattutto nelle zone più colpite.

Cosa mi insegna questa notizia

Che la gestione delle risorse idriche richiede una combinazione di buone pratiche di governance, investimenti adeguati e collaborazione tra pubblico e privato.

Cosa rimane da fare (secondo il buon senso)

Controllare l’implementazione dei progetti, garantire trasparenza nei finanziamenti, monitorare la qualità dell’acqua e promuovere la partecipazione attiva delle comunità.

Cosa posso fare?

Partecipare alle iniziative locali, segnalare attività sospette, sostenere le campagne di sensibilizzazione sulla gestione dell’acqua e promuovere la cultura della trasparenza e della responsabilità.

Domande Frequenti

  • Qual è la causa principale della crisi idrica in Sudafrica? La crisi è attribuita a governance debole, carenza di capacità tecnica, investimenti infrastrutturali insufficienti e cattiva gestione finanziaria.
  • Che tipo di partnership pubblica‑privata è stato introdotto? È stato introdotto un modello 50/50 tra settore pubblico e privato, con le aziende minerarie che coprono il 50% dei costi e il governo che finanzia l’altro 50% tramite sovvenzioni e fondi infrastrutturali.
  • Quali progetti sono stati menzionati? Progetti in Johannesburg, Cape Town, Vaal Gamagara Water Supply Scheme, Lesotho Highlands e uMkhomazi Water.
  • Come il governo intende contrastare la corruzione? Emissione di un circolare che avverte i comuni dall’affidarsi a lungo termine ai trasporti di acqua e promozione della cultura del whistleblowing.
  • Qual è l’impegno del governo verso le comunità rurali? Il governo è determinato a garantire un servizio idrico stabile, soprattutto per i quartieri e le aree rurali.

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