Categoria:

UNIVERSE TODAY > News dal Mondo > News Africa > News Sud Africa > Dr Mlambo‑Ngcuka chiama l’Africa a dirigere il proprio futuro

Pubblicato:

19 Novembre 2025

Aggiornato:

19 Novembre 2025

Dr Mlambo‑Ngcuka chiama l’Africa a dirigere il proprio futuro

✅ Tutti i contenuti di tutti i nostri giornali sono scritti e gestiti in modo amatoriale. In nessun caso possono essere considerati riferimento.

Nota redazionale:
Tutte le notizie pubblicate da Italfaber provengono da fonti giornalistiche locali del Paese a cui la notizia si riferisce. Le rielaborazioni sono effettuate al solo scopo di rendere i contenuti più chiari, neutrali e accessibili a un pubblico internazionale, nel rispetto della forma originaria. L’intento è favorire una comprensione diretta e non filtrata degli eventi, così come vengono percepiti e raccontati nei contesti di origine. La categoria dell'articolo indica il pese di provenienza della notizia.

Dr Mlambo‑Ngcuka chiama l’Africa a dirigere il proprio futuro

WorldWhite
Indice

    Mlambo‑Ngcuka invita l’Africa a guidare il proprio sviluppo

    Dr Phumzile Mlambo‑Ngcuka, ex Vicepresidente del Sudafrica e co‑organizzatrice del G20 Social Summit, ha chiesto all’Africa di tracciare un nuovo percorso di sviluppo sfruttando le proprie risorse naturali.

    Il discorso è stato pronunciato durante la cerimonia di apertura del summit tenutosi all’hotel Birchwood di Ekurhuleni, Gauteng, martedì.

    “L’Africa non è povera. Possiede più del 50 % delle terre coltivabili del mondo, quindi non dovrebbe soffrire povertà e fame. L’Africa non è povera. Dovremmo industrializzarci perché deteniamo il 30 % delle miniere critiche del pianeta. Se l’Africa non va bene, è perché manca di leadership.”

    “In questi tre giorni, tutti noi dobbiamo guardare come iniziare un nuovo ordine, con ciascuno di noi che assume la responsabilità di guidare: governi, società civile, imprese e istituzioni. Solo guidando insieme con uno scopo, daremo vita all’Africa che desideriamo e che sogniamo,” ha affermato.

    Il summit riunisce reti formali e informali: movimenti giovanili, organizzazioni femminili, gruppi religiosi, associazioni di persone con disabilità, forum comunitari e altre strutture di base che discuteranno questioni globali che influenzano la vita quotidiana delle persone.

    “Nel pianificare il G20 Social Summit, volevamo assicurarci che le deliberazioni portassero iniziative sostenibili. Poiché questo G20 si svolge in Africa, le iniziative devono avere un impatto significativo sugli africani. Dobbiamo fare queste cose senza dipendere da molti altri contributori. Accogliamo la solidarietà, ma alla fine dobbiamo assumere la responsabilità di apportare cambiamenti,” ha detto.

    Un summit per tutti

    La co‑organizzatrice ha riflettuto sulla Presidenza del Sudafrica al G20 e sul suo impegno a non lasciare nessuno indietro.

    “Quando il Sudafrica ha assunto la Presidenza del G20 durante il summit dei leader in Brasile nel 2024, il nostro Presidente Cyril Ramaphosa ha promesso che questo Social Summit continuerà. In Sudafrica ospiteremo il Social Summit perché crediamo nelle voci della società civile. Riconosciamo che il programma non sarebbe nulla senza l’esperienza di coloro che, in molti paesi, ci permettono di vivere e guidare ogni giorno.”

    Ha sottolineato l’importanza dei risultati del summit, che dovranno essere consegnati al Presidente Cyril Ramaphosa al termine del summit giovedì.

    “I risultati di questo summit devono sostenere gli ultimi cinque anni di attuazione degli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile. Dobbiamo anche sostenere la visione contenuta nell’Agenda 2063 dell’Unione Africana. Tutto ciò deve riflettersi nelle scelte e nelle raccomandazioni che facciamo. Vorrei anche incoraggiarvi a pensare a cosa succederà l’anno prossimo. Come assicureremo che ciò che abbiamo deciso qui non venga perso lungo il percorso?”

    “Dobbiamo assicurarci di aver fornito un supporto al Social Summit in modo che, in futuro, possa riemergere nel formato che vogliamo continuare a far crescere,” ha concluso Mlambo‑Ngcuka.

    Il Vicepresidente Paul Mashatile ha parlato all’apertura del summit, invitando i leader mondiali a riconoscere l’impatto significativo delle loro decisioni sul futuro dell’umanità.

    Fonte: SAnews.gov.za

    Fonti

    Articolo originale: SAnews.gov.za

    Speculazione etica automatica basata sull’Ovvietà del Buon Senso Comune

    Cosa vedo con chiarezza

    L’Africa possiede risorse significative: più del 50 % delle terre coltivabili del mondo e il 30 % delle miniere critiche. Nonostante ciò, la mancanza di leadership impedisce uno sviluppo pieno.

    Cosa non capisco (ma vorrei capire)

    Come si tradurranno concretamente le iniziative sostenibili in politiche che riducano la povertà e promuovano l’industrializzazione senza dipendere da contributi esterni.

    Cosa spero, in silenzio

    Che l’Africa possa realizzare un modello di sviluppo autonomo, riducendo la povertà e garantendo opportunità per le generazioni future.

    Cosa mi insegna questa notizia

    La leadership condivisa tra governo, società civile, imprese e istituzioni è fondamentale per trasformare le risorse naturali in benefici concreti per la popolazione.

    Cosa rimane da fare (secondo il buon senso)

    Assicurare che le decisioni prese al summit siano implementate, monitorate e sostenute nei prossimi anni, in linea con gli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile e l’Agenda 2063.

    Cosa posso fare?

    Informarmi sulle iniziative locali, sostenere progetti che promuovono l’autonomia e la sostenibilità, e partecipare attivamente alla discussione pubblica sul futuro dell’Africa.

    Domande Frequenti

    • Chi è Dr Phumzile Mlambo‑Ngcuka? È l’ex Vicepresidente del Sudafrica e co‑organizzatrice del G20 Social Summit.
    • Dove si è tenuto il summit? All’hotel Birchwood di Ekurhuleni, Gauteng.
    • Quali risorse ha menzionato l’Africa? Più del 50 % delle terre coltivabili del mondo e il 30 % delle miniere critiche.
    • Quali obiettivi ha lanciato il summit? Sostenibilità, supporto agli ultimi cinque anni degli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile e all’Agenda 2063 dell’Unione Africana.
    • Chi ha parlato all’apertura del summit? Dr Mlambo‑Ngcuka e il Vicepresidente Paul Mashatile.

    Lascia un commento





    Nota redazionale:

    ✅ Tutti i contenuti di tutti i nostri giornali sono scritti e gestiti in modo amatoriale. In nessun caso possono essere considerati riferimento.
    Tutte le notizie pubblicate da Universe Today provengono da fonti giornalistiche locali del Paese a cui la notizia si riferisce. Le rielaborazioni sono effettuate al solo scopo di rendere i contenuti più chiari, neutrali e accessibili a un pubblico internazionale, nel rispetto della forma originaria. L’intento è favorire una comprensione diretta e non filtrata degli eventi, così come vengono percepiti e raccontati nei contesti di origine. La categoria dell'articolo indica il pese di provenienza della notizia. Universe Today è un ponte culturale, non una testata. Ogni articolo è una rielaborazione di una fonte giornalistica locale: la categoria indica il Paese della fonte, non il luogo dell’evento. 

    Metodo di rielaborazione basato su: principi di semplicità del buon senso comune, chiarezza, imparzialità, sobrietà e responsabilità giornalistica, come indicato nelle linee guida editoriali di Italfaber.

    Le informazioni contenute in questo articolo sono state verificate e validate attraverso fonti affidabili e aggiornate. Tuttavia, è possibile che alcune informazioni non siano state confermate o che ci siano discrepanze tra fonti diverse. In tal caso, si prega di segnalare eventuali errori o inesattezze.

    Se sei curioso di sapere secondo quali principi è stata rielaborata questa notizia, leggi la nostra politica editoriale.