Categoria:

UNIVERSE TODAY > News dal Mondo > Giornata internazionale per l’eliminazione totale delle armi nucleari: un appello urgente ai leader mondiali per prevenire la guerra nucleare e raggiungere il disarmo nucleare globale

Pubblicato:

22 Ottobre 2025

Aggiornato:

22 Ottobre 2025

Giornata internazionale per l’eliminazione totale delle armi nucleari: un appello urgente ai leader mondiali per prevenire la guerra nucleare e raggiungere il disarmo nucleare globale

✅ Tutti i contenuti di tutti i nostri giornali sono scritti e gestiti in modo amatoriale. In nessun caso possono essere considerati riferimento di settore.

Nota redazionale:
Tutte le notizie pubblicate da Italfaber provengono da fonti giornalistiche locali del Paese a cui la notizia si riferisce. Le rielaborazioni sono effettuate al solo scopo di rendere i contenuti più chiari, neutrali e accessibili a un pubblico internazionale, nel rispetto della forma originaria. L’intento è favorire una comprensione diretta e non filtrata degli eventi, così come vengono percepiti e raccontati nei contesti di origine. La categoria dell'articolo indica il pese di provenienza della notizia.

Giornata internazionale per l’eliminazione totale delle armi nucleari: un appello urgente ai leader mondiali per prevenire la guerra nucleare e raggiungere il disarmo nucleare globale

Giornata internazionale per l'eliminazione totale delle armi nucleari: un appello urgente ai leader mondiali per prevenire la guerra nucleare e raggiungere il disarmo nucleare globale
Indice

    Attenzione leader mondiali: prevenire la guerra nucleare, porre fine alla corsa agli armamenti e abolire le armi nucleari

    Il 26 settembre è stato dichiarato dalla Assemblea Generale delle Nazioni Unite come Giornata internazionale per l’eliminazione totale delle armi nucleari. Questa giornata internazionale offre l’opportunità di aumentare la consapevolezza pubblica e l’educazione sul pericolo rappresentato dalle armi nucleari per l’umanità e sulla necessità della loro eliminazione totale.

    Ogni anno, il 26 settembre, le Nazioni Unite tengono anche un incontro ad alto livello dei leader mondiali per discutere “misure urgenti e efficaci” per raggiungere il disarmo nucleare globale.

    Giornata internazionale per l'eliminazione totale delle armi nucleari: un appello urgente ai leader mondiali per prevenire la guerra nucleare e raggiungere il disarmo nucleare globale

    In occasione dell’incontro ad alto livello di quest’anno, i leader mondiali che si riuniscono alle Nazioni Unite per commemorare la Giornata internazionale per l’eliminazione totale delle armi nucleari sono stati invitati a ritirare le forze nucleari, porre fine alla costosa corsa agli armamenti nucleari e impegnarsi a raggiungere l’eliminazione globale delle armi nucleari entro il 2045, il centesimo anniversario delle Nazioni Unite.

    Questo appello è stato lanciato in un Appello congiunto per il 26 settembre da oltre 500 organizzazioni della società civile che rappresentano pace, disarmo, diritti umani, ambiente, imprese, comunità religiose, giovani, sviluppo e accademie di tutto il mondo. È stato sostenuto da oltre 800 individui, tra cui parlamentari, funzionari locali, leader religiosi, Premi Nobel, ex diplomatici, accademici, scienziati, professionisti medici, leader giovanili e altri membri della società civile.

    Approfondimento

    La designazione di questa data non è arbitraria. Una delle tante volte in cui l’umanità è stata a un passo dalla guerra nucleare è stato il 26 settembre 1983, al culmine della Guerra Fredda. Una guerra nucleare è stata evitata per un soffio quando il colonnello Stanislav Petrov, ufficiale di servizio in una struttura di allarme nucleare russa, ha violato il protocollo non confermando ai comandi superiori un apparente attacco di missili balistici in arrivo dagli Stati Uniti (successivamente confermato come un allarme falso).

    Due anni dopo, i paesi sull’orlo della guerra hanno congiuntamente dichiarato che “una guerra nucleare non può essere vinta e non deve mai essere combattuta”. Questo impegno è stato riaffermato negli anni successivi, compreso in una dichiarazione degli Stati P-5 nel 2022 e nel Patto per il futuro adottato all’unanimità al vertice delle Nazioni Unite dello scorso anno.

    Possibili Conseguenze

    Tuttavia, oggi il rischio di guerra nucleare per errore, errore di calcolo, escalation di crisi o intento malvagio è più alto che mai, con l’orologio dell’apocalisse che ticchetta più vicino a mezzanotte che nel 1983. L’uso di armi nucleari da parte di uno degli Stati dotati di armi nucleari o dei loro alleati nucleari avrebbe conseguenze catastrofiche per l’umanità, l’economia e l’ambiente.

    L’uso di anche solo una piccola frazione delle 12.500 armi nucleari presenti nei depositi mondiali potrebbe porre fine alla vita come la conosciamo. Inoltre, i 100 miliardi di dollari spesi annualmente per le armi nucleari sono urgentemente necessari per sostenere la pace, la protezione dell’ambiente e altri bisogni urgenti dell’umanità e del pianeta, come espresso attraverso gli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile.

    Opinione

    La Corte internazionale di giustizia, la più alta corte del mondo, nel 1996 ha affermato che la minaccia e l’uso di armi nucleari sono generalmente illegali e che esiste un obbligo universale per gli Stati di negoziare in buona fede per raggiungere il disarmo nucleare completo.

    Gli Stati che attualmente si affidano alle armi nucleari per la loro sicurezza hanno l’obbligo di sostituire queste politiche con approcci basati sul diritto internazionale e sulla sicurezza comune, come delineato nella Carta delle Nazioni Unite.

    Analisi Critica dei Fatti

    Il dottor Deepshikha Kumari Vijh, direttore esecutivo del Comitato degli avvocati per la politica nucleare, che presenterà l’Appello congiunto all’incontro ad alto livello del 26 settembre, sottolinea: “Il parere consultivo della Corte internazionale di giustizia del 1996 ha stabilito che esiste un obbligo di perseguire in buona fede e portare a termine negoziati che conducono al disarmo nucleare in tutti i suoi aspetti sotto controllo internazionale stretto ed efficace. Gli Stati dotati di armi nucleari sono invitati a soddisfare questo obbligo”.

    Gli Stati dotati di armi nucleari e gli Stati alleati non possono evitare l’obbligo del disarmo nucleare con la scusa che hanno bisogno di armi nucleari per la sicurezza. Per adempiere a questo obbligo, sono tenuti a soddisfare le loro esigenze di sicurezza in altri modi, compreso in conformità con la Carta delle Nazioni Unite che proibisce la minaccia o l’uso della forza.

    Relazioni con altri fatti

    Il Patto per il futuro include impegni per prevenire la guerra nucleare e raggiungere l’eliminazione globale delle armi nucleari. Gli Stati membri delle Nazioni Unite dovrebbero utilizzare l’opportunità della Giornata internazionale per l’eliminazione totale delle armi nucleari e dell’incontro ad alto livello delle Nazioni Unite del 26 settembre per annunciare piani concrete per raggiungere questi obiettivi.

    I firmatari dell’Appello congiunto chiedono ai leader, legislatori e funzionari a tutti i livelli di governo (locale/municipale, stati, paesi e organi regionali) di:

    Affermare che la minaccia o l’uso di armi nucleari è inammissibile;

    Avanzare misure tangibili da parte degli Stati dotati di armi nucleari e degli Stati alleati per implementare questo obbligo, compreso il ritiro delle forze nucleari e l’adozione di politiche per non iniziare mai una guerra nucleare;

    Impegnarsi a raggiungere l’eliminazione globale delle armi nucleari entro il centesimo anniversario delle Nazioni Unite nel 2045 e intraprendere immediatamente azioni, comprese negoziati multilaterali, per implementare questo impegno;

    Ridurre i budget per le armi nucleari e porre fine agli investimenti pubblici e privati nell’industria delle armi nucleari;

    Reindirizzare questi fondi per rafforzare le Nazioni Unite, avanzare la pace e la risoluzione dei conflitti, accelerare i passi per proteggere il clima e soddisfare i bisogni umani ed economici come richiesto dall’articolo 26 della Carta delle Nazioni Unite.

    Contesto storico e origini della notizia

    La storia della corsa agli armamenti nucleari e del disarmo nucleare è lunga e complessa. La prima bomba atomica è stata sganciata sugli Stati Uniti nel 1945, e da allora il mondo ha vissuto sotto la minaccia di una guerra nucleare. Nel 1968, il Trattato di non proliferazione nucleare (TNP

    Nota redazionale:

    ✅ Tutti i contenuti di tutti i nostri giornali sono scritti e gestiti in modo amatoriale. In nessun caso possono essere considerati riferimento.
    Tutte le notizie pubblicate da Universe Today provengono da fonti giornalistiche locali del Paese a cui la notizia si riferisce. Le rielaborazioni sono effettuate al solo scopo di rendere i contenuti più chiari, neutrali e accessibili a un pubblico internazionale, nel rispetto della forma originaria. L’intento è favorire una comprensione diretta e non filtrata degli eventi, così come vengono percepiti e raccontati nei contesti di origine. La categoria dell'articolo indica il pese di provenienza della notizia. Universe Today è un ponte culturale, non una testata. Ogni articolo è una rielaborazione di una fonte giornalistica locale: la categoria indica il Paese della fonte, non il luogo dell’evento. 

    Metodo di rielaborazione basato su: principi di semplicità del buon senso comune, chiarezza, imparzialità, sobrietà e responsabilità giornalistica, come indicato nelle linee guida editoriali di Italfaber.

    Le informazioni contenute in questo articolo sono state verificate e validate attraverso fonti affidabili e aggiornate. Tuttavia, è possibile che alcune informazioni non siano state confermate o che ci siano discrepanze tra fonti diverse. In tal caso, si prega di segnalare eventuali errori o inesattezze.

    Se sei curioso di sapere secondo quali principi è stata rielaborata questa notizia, leggi la nostra politica editoriale.